Bari, rebus in attacco. Antenucci leader aspettando il mercato
Morello (Pergolettese) sul taccuino del ds
di DAVIDE LATTANZI
La speranza è che ora diventino davvero «i magnifici sette». Come erano presentati ad inizio campionato. L’attacco sembrava nuovamente il reparto più soggetto a cambiamenti nel mercato di gennaio. Per ora, tuttavia, il Bari si ripresenta al campionato di serie C senza variazioni alla voce punte nella lista dei 24 iscritti nel girone C. Ma già il match di domenica contro la Turris sarà un primo snodo fondamentale per capire le prospettive delle frecce all’arco di Gaetano Auteri.
Il punto fermo è ovviamente Mirco Antenucci: 15 presenze su 16 match totali, 1.238’ in campo, otto reti che lo rendono il capocannoniere biancorosso, nonché sul podio della classifica marcatori generale del raggruppamento. Il bomber di Termoli resta il top player per eccellenza dei galletti, l’uomo a cui sono legate le maggiori speranze promozione. Si attende la definitiva esplosione pure di Manuel Marras, l’altro intoccabile della prima linea: 15 presenze, 1.043 minuti, tre gol. Il 27enne ligure ha mostrato più volte numeri d’altissima caratura, ma anche una certa discontinuità che va subito corretta. Resterà senza alcun dubbio pure Eugenio D’Ursi: 15 gettoni, 861’ e tre gol. Ma la partenza lanciata del 25enne napoletano ha fatto il paio anche con diverse prestazioni deludenti ed un periodo decisamente opaco. Se troverà la rabbia per imporsi, però, possiede gli spunti per essere utile e determinante. Cosa che, invece, è riuscita ad Adriano Montalto: ben quattro gol in sole dieci apparizioni spalmate in appena 361’. Il centravanti siciliano assicura prestanza fisica, abilità nel gioco aereo, un gran sinistro. Il Pescara lo ha inserito nella lista dei desideri, ma il Bari tentenna. A meno che non si creino i presupposti per un colpo di mercato straordinario, quale sarebbe il ritorno di Galano, ritenuto, però, un pilastro degli abruzzesi.
Difficilmente si muoverà pure Nicola Citro, dieci presenze, un solo gol, 254’ in campo senza mostrare, però, il suo repertorio costituito da accelerazioni, invenzioni, prodezze balistiche. Se tornasse ai suoi livelli, potrebbe tramutarsi in un’arma notevole. Qualche dubbio comincia ad emergere su Leonardo Candellone: usato in principio con buona continuità, ha poi denotato alcune lacune tecniche che, non a caso, lo tengono ancora all’asciutto, malgrado 13 presenze e 435’. Il 23enne ex Pordenone vanta diversi estimatori in C: se capitasse una buona occasione, sarebbe valutata.
Sembra, invece, lontano il futuro di Simone Simeri: sei spezzoni, un gol, 142’. Il centravanti napoletano cerca maggiore spazio, ma per privarsene il Bari chiede una cifra consona al suo valore. Il ragazzo partenopeo è corteggiato da mezza serie C (ora insiste il Novara), ma pure da alcuni club di B quali il Cosenza e soprattutto l’Entella di Vincenzo Vivarini che lo ha allenato la scorsa stagione. Il ds Giancarlo Romairone pensa a sostituirlo con un giovane dalle caratteristiche simili. Ovvero, una punta abile nella ricerca della profondità. Piace molto Luca Pandolfi, 22 anni, di proprietà della Turris che, però, chiede molto per cederlo. La situazione per ora è in stallo. E allora prende quota la candidatura di Mattia Morello, 21 anni, in forza alla Pergolettese, autore di cinque reti in serie D. Un dialogo è stato avviato: potrebbe essere davvero il nome a sorpresa dell’attacco biancorosso. Che, però avrebbe bisogno pure di una certezza assoluta per tentare di spiccare il volo per la B.
GdM
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Morello (Pergolettese) sul taccuino del ds
di DAVIDE LATTANZI
La speranza è che ora diventino davvero «i magnifici sette». Come erano presentati ad inizio campionato. L’attacco sembrava nuovamente il reparto più soggetto a cambiamenti nel mercato di gennaio. Per ora, tuttavia, il Bari si ripresenta al campionato di serie C senza variazioni alla voce punte nella lista dei 24 iscritti nel girone C. Ma già il match di domenica contro la Turris sarà un primo snodo fondamentale per capire le prospettive delle frecce all’arco di Gaetano Auteri.
Il punto fermo è ovviamente Mirco Antenucci: 15 presenze su 16 match totali, 1.238’ in campo, otto reti che lo rendono il capocannoniere biancorosso, nonché sul podio della classifica marcatori generale del raggruppamento. Il bomber di Termoli resta il top player per eccellenza dei galletti, l’uomo a cui sono legate le maggiori speranze promozione. Si attende la definitiva esplosione pure di Manuel Marras, l’altro intoccabile della prima linea: 15 presenze, 1.043 minuti, tre gol. Il 27enne ligure ha mostrato più volte numeri d’altissima caratura, ma anche una certa discontinuità che va subito corretta. Resterà senza alcun dubbio pure Eugenio D’Ursi: 15 gettoni, 861’ e tre gol. Ma la partenza lanciata del 25enne napoletano ha fatto il paio anche con diverse prestazioni deludenti ed un periodo decisamente opaco. Se troverà la rabbia per imporsi, però, possiede gli spunti per essere utile e determinante. Cosa che, invece, è riuscita ad Adriano Montalto: ben quattro gol in sole dieci apparizioni spalmate in appena 361’. Il centravanti siciliano assicura prestanza fisica, abilità nel gioco aereo, un gran sinistro. Il Pescara lo ha inserito nella lista dei desideri, ma il Bari tentenna. A meno che non si creino i presupposti per un colpo di mercato straordinario, quale sarebbe il ritorno di Galano, ritenuto, però, un pilastro degli abruzzesi.
Difficilmente si muoverà pure Nicola Citro, dieci presenze, un solo gol, 254’ in campo senza mostrare, però, il suo repertorio costituito da accelerazioni, invenzioni, prodezze balistiche. Se tornasse ai suoi livelli, potrebbe tramutarsi in un’arma notevole. Qualche dubbio comincia ad emergere su Leonardo Candellone: usato in principio con buona continuità, ha poi denotato alcune lacune tecniche che, non a caso, lo tengono ancora all’asciutto, malgrado 13 presenze e 435’. Il 23enne ex Pordenone vanta diversi estimatori in C: se capitasse una buona occasione, sarebbe valutata.
Sembra, invece, lontano il futuro di Simone Simeri: sei spezzoni, un gol, 142’. Il centravanti napoletano cerca maggiore spazio, ma per privarsene il Bari chiede una cifra consona al suo valore. Il ragazzo partenopeo è corteggiato da mezza serie C (ora insiste il Novara), ma pure da alcuni club di B quali il Cosenza e soprattutto l’Entella di Vincenzo Vivarini che lo ha allenato la scorsa stagione. Il ds Giancarlo Romairone pensa a sostituirlo con un giovane dalle caratteristiche simili. Ovvero, una punta abile nella ricerca della profondità. Piace molto Luca Pandolfi, 22 anni, di proprietà della Turris che, però, chiede molto per cederlo. La situazione per ora è in stallo. E allora prende quota la candidatura di Mattia Morello, 21 anni, in forza alla Pergolettese, autore di cinque reti in serie D. Un dialogo è stato avviato: potrebbe essere davvero il nome a sorpresa dell’attacco biancorosso. Che, però avrebbe bisogno pure di una certezza assoluta per tentare di spiccare il volo per la B.
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