La sosta natalizia sta per finire. Domani il Bari tornerà in campo per affrontare la Turris nella prima partita del 2021, e incominciare così la seconda parte del campionato. In esclusiva ai nostri microfoni, è intervenuto l’ex galletto Michele Marcolini per commentare la prima fase della stagione dei biancorossi: “Io credo che il cammino del Bari sia ottimo, il problema è che quest’anno ha trovato la Ternana, che sta facendo cose straordinarie e continua a schiacciare sull’acceleratore. Ha costruito una squadra competitiva al pari del Bari, e quando è così non basta far bene, ma bisogna fare qualcosa sopra la media. La classifica dimostra l’ottimo campionato del Bari, che sta lasciando il vuoto dietro di sé, e deve continuare su questa strada. Cosa manca? Per entrare nel merito bisognerebbe conoscere meglio la situazione dall’interno, mi viene difficile dire come colmare il gap. Il problema del Bari non sono le sue prestazioni”.
Nella sua carriera da tecnico, Marcolini ha allenato sia Maita che De Risio. Per questo ha voluto chiudere parlando del centrocampista siciliano - risultato positivo al Covid - e di come il suo compagno di reparto si comporterà in sua assenza: “Innanzitutto mi dispiace per Mattia, spero possa averla presa in maniera leggera, che è la cosa più importante. È maturato molto in questi anni, l’ho allenato quando era molto giovane ma si intravedeva già grande personalità e capacità nel gestire quello che succedeva in campo. De Risio è un giocatore d’esperienza e fisico, che dà tanto alla propria squadra, è di sicuro affidamento. Credo che si farà valere e potrà continuare ad essere importante anche con l’assenza di Maita”.
Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 09 gennaio 2021 alle 20:00
Autore: Gabriele Ragnini
Nella sua carriera da tecnico, Marcolini ha allenato sia Maita che De Risio. Per questo ha voluto chiudere parlando del centrocampista siciliano - risultato positivo al Covid - e di come il suo compagno di reparto si comporterà in sua assenza: “Innanzitutto mi dispiace per Mattia, spero possa averla presa in maniera leggera, che è la cosa più importante. È maturato molto in questi anni, l’ho allenato quando era molto giovane ma si intravedeva già grande personalità e capacità nel gestire quello che succedeva in campo. De Risio è un giocatore d’esperienza e fisico, che dà tanto alla propria squadra, è di sicuro affidamento. Credo che si farà valere e potrà continuare ad essere importante anche con l’assenza di Maita”.
Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 09 gennaio 2021 alle 20:00
Autore: Gabriele Ragnini