La sconfitta alquanto inaspettata contro la Fidelis Andria ha aperto delle crepe che sembravano state parzialmente chiuse. Le ingenuità difensive, la sterilità offensiva e il lacunoso numero di giocatori in panchina hanno fatto rizzare le antenne ai tifosi biancorossi e soprattutto al direttore Polito, ben conscio che servirà attingere copiosamente dal mercato. Sette giorni di full immersion, in attesa della prima di campionato a Potenza (in programma esattamente lunedì prossimo).
I ruoli dove intervenire sono principalmente tre: serve come il pane un attaccante di spessore, un regista che possa prendersi sulle spalle il centrocampo barese e un difensore rapido che possa sobbarcarsi il reparto difensivo. L'impressione è che il bomber possa giungere nelle ultime ore di calciomercato, magari bussando alla porta di qualche club di B con un centravanti di troppo che non trova sistemazione. Le priorità sono dunque le altre due. Gigliotti e Taugourdeau sono i sogni. Il primo è svincolato, il secondo è fuori rosa a Venezia. Polito è sulle loro tracce: vincendo le diffidenze a scendere di categoria, il Bari si accaparrerebbe due top player per la Lega Pro. Sistemati i due ruoli, bisognerà puntellare l'organico magari con un'altra mezzala e, se Celiento non fosse visto da Mignani come centrale, con un altro difensore.
Sarà anche la settimana delle uscite. Dalle convocazioni di sabato Mignani ha fatto intuire chi è fuori dal progetto. Perrotta, Semenzato, Bolzoni, Terrani, Hamlili, De Risio andranno sicuramente via. Diversi sondaggi per loro da club di C, qualcuno bene avviato (Hamlili-Pistoiese, Semenzato-Renate) altri meno. Su De Risio c'è sempre il Pescara, trattativa che potrebbe concretizzarsi negli ultimi giorni di mercato. In stand-by la trattativa che porterebbe Mercurio alla Fiorentina. Tutto tace anche su Mane-Napoli. Il suo approdo in azzurro sarebbe, vista la situazione attuale, un vero e proprio suicidio. Lollo e Sabbione, salvo sorprese dell'ultimo minuto, dovrebbero alla fine restare.
Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 23 agosto 2021 alle 10:30
Autore: Claudio Mele
I ruoli dove intervenire sono principalmente tre: serve come il pane un attaccante di spessore, un regista che possa prendersi sulle spalle il centrocampo barese e un difensore rapido che possa sobbarcarsi il reparto difensivo. L'impressione è che il bomber possa giungere nelle ultime ore di calciomercato, magari bussando alla porta di qualche club di B con un centravanti di troppo che non trova sistemazione. Le priorità sono dunque le altre due. Gigliotti e Taugourdeau sono i sogni. Il primo è svincolato, il secondo è fuori rosa a Venezia. Polito è sulle loro tracce: vincendo le diffidenze a scendere di categoria, il Bari si accaparrerebbe due top player per la Lega Pro. Sistemati i due ruoli, bisognerà puntellare l'organico magari con un'altra mezzala e, se Celiento non fosse visto da Mignani come centrale, con un altro difensore.
Sarà anche la settimana delle uscite. Dalle convocazioni di sabato Mignani ha fatto intuire chi è fuori dal progetto. Perrotta, Semenzato, Bolzoni, Terrani, Hamlili, De Risio andranno sicuramente via. Diversi sondaggi per loro da club di C, qualcuno bene avviato (Hamlili-Pistoiese, Semenzato-Renate) altri meno. Su De Risio c'è sempre il Pescara, trattativa che potrebbe concretizzarsi negli ultimi giorni di mercato. In stand-by la trattativa che porterebbe Mercurio alla Fiorentina. Tutto tace anche su Mane-Napoli. Il suo approdo in azzurro sarebbe, vista la situazione attuale, un vero e proprio suicidio. Lollo e Sabbione, salvo sorprese dell'ultimo minuto, dovrebbero alla fine restare.
Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 23 agosto 2021 alle 10:30
Autore: Claudio Mele