Il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha parlato in occasione della conferenza stampa di presentazione dell'evento “Franchi, ieri, oggi e domani 100 anni dalla nascita di Artemio Franchi”. Artemio Franchi è stata una delle figure dirigenziali più importanti del calcio italiano e internazionale: nel luglio del 1959 firmò l’atto di nascita della Serie C. Ecco le parole del presidente Ghirelli, riportate da TuttoC.com:
"Per il calcio italiano, ancora più in una fase come quella in cui viviamo, è stato un dirigente innovatore che può darci una mano attraverso il suo pensiero e le sue opere. La C è un messaggio di speranza, a cento anni dalla nascita di un grande dirigente come Artemio Franchi abbiamo pensato fosse giusto narrare la sua vita e rileggere il suo pensiero per vedere che cosa ci può portare oggi e credo sia tanto proprio nel momento in cui dobbiamo rilanciare il calcio italiano, dopo due mancate qualificazioni ai mondiali. La sua modernità è stata quella di legare la radice del territorio, dei comuni, la unicità della storia d’Italia rispetto a quella europea e mondiale".
Anche il figlio di Artemio, Francesco Franchi, ha parlato ai microfoni di TuttoC dell'importante ruolo della Serie C: "Il calcio italiano deve ripartire dalla Serie C, ricordo che negli anni in cui mio padre era presidente federale questo era il bacino dove le società di Serie A e le nazionali juniores potevano attingere per trovare degli atleti in grado di assicurare uno sviluppo allo spettacolo calcio. Questo va ricreato".
di Alessio Bonavoglia
fonte tuttobari.com
"Per il calcio italiano, ancora più in una fase come quella in cui viviamo, è stato un dirigente innovatore che può darci una mano attraverso il suo pensiero e le sue opere. La C è un messaggio di speranza, a cento anni dalla nascita di un grande dirigente come Artemio Franchi abbiamo pensato fosse giusto narrare la sua vita e rileggere il suo pensiero per vedere che cosa ci può portare oggi e credo sia tanto proprio nel momento in cui dobbiamo rilanciare il calcio italiano, dopo due mancate qualificazioni ai mondiali. La sua modernità è stata quella di legare la radice del territorio, dei comuni, la unicità della storia d’Italia rispetto a quella europea e mondiale".
Anche il figlio di Artemio, Francesco Franchi, ha parlato ai microfoni di TuttoC dell'importante ruolo della Serie C: "Il calcio italiano deve ripartire dalla Serie C, ricordo che negli anni in cui mio padre era presidente federale questo era il bacino dove le società di Serie A e le nazionali juniores potevano attingere per trovare degli atleti in grado di assicurare uno sviluppo allo spettacolo calcio. Questo va ricreato".
di Alessio Bonavoglia
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