Tanta speranza, ma anche un pizzico di incertezza: sono diversi i sentimenti che si incastrano in queste prime settimane della nuova stagione, in cui si stanno gettando le fondamenta per la costruzione del Bari che sarà. Da un lato c'è il ritiro abruzzese, dove Michele Mignani è al lavoro per ricostruire alchimie e condizione fisica di una squadra che si è ritrovata dopo una sosta particolarmente lunga.
[ltr]Dall'altro c'è il fronte che suscita sicuramente le maggiori attenzioni dei tifosi, ovvero il calciomercato. Il direttore sportivo biancorossoCiro Polito, fino ad ora, è stato bravo nel portare a compimento alcuni colpi utili per completare la squadra, dai giovani Bosisio e Dorval fino all'esperto Vicari (con Benedetti e Caprile in chiusura), che rappresenta senza dubbio un rinforzo di primo piano particolarmente utile per la categoria.
Qualcosa in più, però, la si poteva attendere sul fronte "grandi firme", ovvero in relazione a quei calciatori in grado di fare sognare la piazza e dare anche una spinta alla campagna abbonamenti. Nonostante le promesse di De Laurentiis, che pochi giorni fa ha parlato di un "nome ad effetto", al momento su questo fronte si registra calma piatta, ed anche operazioni che sarebbero importanti per rendere competitiva la rosa (da Ciano a Mallamo, fino all'obiettivo Moncini) stentano a chiudersi.
Certamente è troppo presto per dare giudizi di sorta sull'operato della dirigenza, dal momento che manca circa un mese e mezzo alla fine delle operazioni e molte opportunità potrebbero concretizzarsi con il passare delle settimane, sfruttando le occasioni che si affacceranno sul palcoscenico del calciomercato. Posto questo, e senza voler sprofondare in criticismi esagerati che a metà luglio sarebbero fuori luogo, è comunque doveroso pensare che visto il tempo avuto a disposizione ci si poteva attendere qualcosa in più rispetto ad una squadra che è ancora un cantiere aperto a ritiro già iniziato.
Dire che serva qualcosa in più, dunque, è senza dubbio legittimo. Se il centrocampo è forse il reparto più completo e in difesa Vicari porterà esperienza da aggiungere ai nomi di primo piano già presenti, in attacco la sensazione è che manchi ancora qualcosa (al momento vi sono solo i tre attaccanti Antenucci, Cheddira, Simeri e Paponi). Se sarà il famoso nome ad effetto o un colpo utile per completare la rosa in linea con le ambizioni del Bari (che ad oggi sembrano far presupporre ad un campionato tranquillo, senza grossi rischi), lo scopriremo solo con il passare dei giorni. L'ideale sarebbe fare in fretta, perché l'avvio della stagione è alle porte.[/ltr]
Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 11 luglio 2022 alle 07:00
Autore: Raffaele Digirolamo
[ltr]Dall'altro c'è il fronte che suscita sicuramente le maggiori attenzioni dei tifosi, ovvero il calciomercato. Il direttore sportivo biancorossoCiro Polito, fino ad ora, è stato bravo nel portare a compimento alcuni colpi utili per completare la squadra, dai giovani Bosisio e Dorval fino all'esperto Vicari (con Benedetti e Caprile in chiusura), che rappresenta senza dubbio un rinforzo di primo piano particolarmente utile per la categoria.
Qualcosa in più, però, la si poteva attendere sul fronte "grandi firme", ovvero in relazione a quei calciatori in grado di fare sognare la piazza e dare anche una spinta alla campagna abbonamenti. Nonostante le promesse di De Laurentiis, che pochi giorni fa ha parlato di un "nome ad effetto", al momento su questo fronte si registra calma piatta, ed anche operazioni che sarebbero importanti per rendere competitiva la rosa (da Ciano a Mallamo, fino all'obiettivo Moncini) stentano a chiudersi.
Certamente è troppo presto per dare giudizi di sorta sull'operato della dirigenza, dal momento che manca circa un mese e mezzo alla fine delle operazioni e molte opportunità potrebbero concretizzarsi con il passare delle settimane, sfruttando le occasioni che si affacceranno sul palcoscenico del calciomercato. Posto questo, e senza voler sprofondare in criticismi esagerati che a metà luglio sarebbero fuori luogo, è comunque doveroso pensare che visto il tempo avuto a disposizione ci si poteva attendere qualcosa in più rispetto ad una squadra che è ancora un cantiere aperto a ritiro già iniziato.
Dire che serva qualcosa in più, dunque, è senza dubbio legittimo. Se il centrocampo è forse il reparto più completo e in difesa Vicari porterà esperienza da aggiungere ai nomi di primo piano già presenti, in attacco la sensazione è che manchi ancora qualcosa (al momento vi sono solo i tre attaccanti Antenucci, Cheddira, Simeri e Paponi). Se sarà il famoso nome ad effetto o un colpo utile per completare la rosa in linea con le ambizioni del Bari (che ad oggi sembrano far presupporre ad un campionato tranquillo, senza grossi rischi), lo scopriremo solo con il passare dei giorni. L'ideale sarebbe fare in fretta, perché l'avvio della stagione è alle porte.[/ltr]
Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 11 luglio 2022 alle 07:00
Autore: Raffaele Digirolamo