13-8-22 estratto parziale dalla pagina Facebook di Massimo Longo
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13-8-22 estratto parziale dalla pagina Facebook di Massimo Longo
Da SABVANBARI Sab 13 Ago - 15:31
Una partita vera, una di quelle che aspettavamo da quattro anni perchè quelle giocate nell'inferno tra D e C erano gare, appunto, infernali dove qualità e tecnica si sono andate a far benedire senza dimenticare il prestigio cui ero abituato frequentando tribune stampa "normali" e prestigiose. Ma la dignità non l'ho mai perduta di vista. Ma ormai è acqua passata. Per fortuna.
Ieri ho visto un Bari quasi perfetto, con grande personalità, carattere e con una organizzazione di gioco notevole, un Bari capace di vestirsi di umiltà quando c'era da abbassare i ritmi, e pieno di vitalità, ed anche con un pizzico di presunzione che in certi casi non guasta mai, quando le condizioni lo hanno permesso. Una grande prestazione, non c'è che dire. Un Bari che non si è fatto intimidire da una squadra attrezzata per vincere il campionato senza playoff.
Dal disastro profetico di Cittadella quattro anni fa a Parma, passando per l’inferno. E si, perché, dopo oltre quattro anni, il Bari è tornato in serie B affrontando i bianco-scudati parmensi al “Tardini” al cospetto di una squadra che sicuramente lotterà per la promozione a differenza dell’ibrido Bari che non si sa ancora bene per cosa lotterà anche se la prestazione di oggi fa ben sperare.
E stata una bella partita, una gara che il Bari ha giocato su ottimi livelli da squadra top del campionato. Sono rimasto sorpreso in positivo, credo che ieri i biancorossi abbiano giocato contro una delle squadre più forti della B tecnicamente, eppure il Bari ha giocato alla pari. L’unico rimpianto è aver preso gol sul finale di tempo, perché credo che se non si fosse preso quel gol forse il Bari avrebbe vinto la partita, perché avendo dato tutto nel primo tempo, nel secondo il Bari avrebbe difeso ed amministrato il risultato.
Il Bari, ricordiamolo tutti, è una matricola di B ed invece ha giocato una gara di personalità, con grandi individualità, ha segnato un gol fantastico con Folorunsho, e i tifosi tutti devono essere soddisfatti e felici per la prestazione, dobbiamo essere tutti orgogliosi per la nostra squadra.
Una differenza tra le due squadre che non si è vista affatto. L’atteggiamento positivo fa ben sperare per il futuro.
Non dimentichiamo che questa è una squadra ancora incompleta a cui servono altri rinforzi, non è ancora il Bari che dovrà affrontare il torneo, necessita di un rinforzo nella difesa, un centrale veloce (ieri Di Cesare e Terranova non hanno affatto convinto), di un terzino che copra meglio sulle fasce (il Parma ha fatto soffrire il Bari nel primo tempo sulla destra), e un centravanti da doppia cifra anche se la gara di ieri, insieme alle due di Coppa, hanno detto, apparentemente, che si può fare a meno dal momento che da tre partite si son segnati nove gol. Nel contempo credo che bisogna dare fiducia a Polito, capace di scovare giovani bravissimi (Caprile) ed anche giocatori di peso, vedrete che non sbaglierà nemmeno quest'anno.
Inutile parlare dei singoli, la verità è che tutti, più o meno, hanno fatto una grande prestazione, ma è inevitabile citare quanto meno Maita, Antenucci e Folorunsho, davvero encomiabili ma, ripeto, tutti hanno dimostrato forza, personalità e qualità.
Si può pareggiare in tanti modi, ieri il Bari lo ha fatto da grande squadra meritatamente.
Grande la differenza con lo scorso anno, grande ritmo e intensità, una gara da serie A, il tasso tecnico delle due squadre era molto alto, nulla a che vedere con lo scorso anno quando si giocava contro il Picerno o la Vibonese, da ieri sarà un’altra musica ma anche il Bari quanto a qualità non ha sfigurato.
Ora piedi ben piantati per terra, che si continui a lavorare e a giocare sotto traccia senza il peso della pretesa della promozione ad ogni costo, continuiamo a giocare da matricola a fari spenti senza pericolosi proclami. In attesa di rinforzi che speriamo arrivino entro fine mese.
Quanto ai talebani che ieri hanno prevedibilmente taciuto, o hanno compiuto uno sforzo abnorme per "accocchiare" due parole dove non hanno potuto fare a meno di dire cose positive, giusto per far vedere che sono imparziali (loro mo'...), lasciamoli cuocere nella loro stessa acqua. Come i polpi. Il Bari è una cosa sacra e seria, troppo per loro abituati a mostrarsi tifosi solo per opportunismo e non per passione, e verso di esso non sono ammesse porcherie e meschinità, e nemmeno falsità. Le epoche degli F24 falsati, delle tasse e delle ritenute d'acconto non versate, dei contributi INPS non versati, calderoni fuori legge entro cui qualcuno ci sguazzava per ottenere privilegi, è finito per sempre. Si spera.
Ciò non toglie, ovviamente, che occorre stare molto attenti e vigilare sugli sviluppi della società perchè tutti pretendiamo chiarezza sul futuro, senza sconti e senza mielosità, perchè supportare la società che in quattro anni ha conquistato due promozioni, una terza è sfuggita per colpa di un arbitro a Reggio Emilia, ed un campionato solo sbagliato, ci sta, trovare spunti di critica, almeno per me, è stato un esercizio difficile, ma se si dovessero trovare motivi per elevare critiche, almeno io, non mi tirerò indietro perchè ritengo di essere obiettivo, anche se col cuore biancorosso di cui non mi vergogno nonostante la deontologia me lo vieterebbe, ma io non mi nascondo. Del resto ci sono altri miei colleghi che sono tifosi, dunque perchè dovrei nasconderlo anche io.
Buon weekend a tutti.
Ieri ho visto un Bari quasi perfetto, con grande personalità, carattere e con una organizzazione di gioco notevole, un Bari capace di vestirsi di umiltà quando c'era da abbassare i ritmi, e pieno di vitalità, ed anche con un pizzico di presunzione che in certi casi non guasta mai, quando le condizioni lo hanno permesso. Una grande prestazione, non c'è che dire. Un Bari che non si è fatto intimidire da una squadra attrezzata per vincere il campionato senza playoff.
Dal disastro profetico di Cittadella quattro anni fa a Parma, passando per l’inferno. E si, perché, dopo oltre quattro anni, il Bari è tornato in serie B affrontando i bianco-scudati parmensi al “Tardini” al cospetto di una squadra che sicuramente lotterà per la promozione a differenza dell’ibrido Bari che non si sa ancora bene per cosa lotterà anche se la prestazione di oggi fa ben sperare.
E stata una bella partita, una gara che il Bari ha giocato su ottimi livelli da squadra top del campionato. Sono rimasto sorpreso in positivo, credo che ieri i biancorossi abbiano giocato contro una delle squadre più forti della B tecnicamente, eppure il Bari ha giocato alla pari. L’unico rimpianto è aver preso gol sul finale di tempo, perché credo che se non si fosse preso quel gol forse il Bari avrebbe vinto la partita, perché avendo dato tutto nel primo tempo, nel secondo il Bari avrebbe difeso ed amministrato il risultato.
Il Bari, ricordiamolo tutti, è una matricola di B ed invece ha giocato una gara di personalità, con grandi individualità, ha segnato un gol fantastico con Folorunsho, e i tifosi tutti devono essere soddisfatti e felici per la prestazione, dobbiamo essere tutti orgogliosi per la nostra squadra.
Una differenza tra le due squadre che non si è vista affatto. L’atteggiamento positivo fa ben sperare per il futuro.
Non dimentichiamo che questa è una squadra ancora incompleta a cui servono altri rinforzi, non è ancora il Bari che dovrà affrontare il torneo, necessita di un rinforzo nella difesa, un centrale veloce (ieri Di Cesare e Terranova non hanno affatto convinto), di un terzino che copra meglio sulle fasce (il Parma ha fatto soffrire il Bari nel primo tempo sulla destra), e un centravanti da doppia cifra anche se la gara di ieri, insieme alle due di Coppa, hanno detto, apparentemente, che si può fare a meno dal momento che da tre partite si son segnati nove gol. Nel contempo credo che bisogna dare fiducia a Polito, capace di scovare giovani bravissimi (Caprile) ed anche giocatori di peso, vedrete che non sbaglierà nemmeno quest'anno.
Inutile parlare dei singoli, la verità è che tutti, più o meno, hanno fatto una grande prestazione, ma è inevitabile citare quanto meno Maita, Antenucci e Folorunsho, davvero encomiabili ma, ripeto, tutti hanno dimostrato forza, personalità e qualità.
Si può pareggiare in tanti modi, ieri il Bari lo ha fatto da grande squadra meritatamente.
Grande la differenza con lo scorso anno, grande ritmo e intensità, una gara da serie A, il tasso tecnico delle due squadre era molto alto, nulla a che vedere con lo scorso anno quando si giocava contro il Picerno o la Vibonese, da ieri sarà un’altra musica ma anche il Bari quanto a qualità non ha sfigurato.
Ora piedi ben piantati per terra, che si continui a lavorare e a giocare sotto traccia senza il peso della pretesa della promozione ad ogni costo, continuiamo a giocare da matricola a fari spenti senza pericolosi proclami. In attesa di rinforzi che speriamo arrivino entro fine mese.
Quanto ai talebani che ieri hanno prevedibilmente taciuto, o hanno compiuto uno sforzo abnorme per "accocchiare" due parole dove non hanno potuto fare a meno di dire cose positive, giusto per far vedere che sono imparziali (loro mo'...), lasciamoli cuocere nella loro stessa acqua. Come i polpi. Il Bari è una cosa sacra e seria, troppo per loro abituati a mostrarsi tifosi solo per opportunismo e non per passione, e verso di esso non sono ammesse porcherie e meschinità, e nemmeno falsità. Le epoche degli F24 falsati, delle tasse e delle ritenute d'acconto non versate, dei contributi INPS non versati, calderoni fuori legge entro cui qualcuno ci sguazzava per ottenere privilegi, è finito per sempre. Si spera.
Ciò non toglie, ovviamente, che occorre stare molto attenti e vigilare sugli sviluppi della società perchè tutti pretendiamo chiarezza sul futuro, senza sconti e senza mielosità, perchè supportare la società che in quattro anni ha conquistato due promozioni, una terza è sfuggita per colpa di un arbitro a Reggio Emilia, ed un campionato solo sbagliato, ci sta, trovare spunti di critica, almeno per me, è stato un esercizio difficile, ma se si dovessero trovare motivi per elevare critiche, almeno io, non mi tirerò indietro perchè ritengo di essere obiettivo, anche se col cuore biancorosso di cui non mi vergogno nonostante la deontologia me lo vieterebbe, ma io non mi nascondo. Del resto ci sono altri miei colleghi che sono tifosi, dunque perchè dovrei nasconderlo anche io.
Buon weekend a tutti.
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Re: 13-8-22 estratto parziale dalla pagina Facebook di Massimo Longo
Da SABVANBARI Sab 13 Ago - 15:32
ho evitato di inserire la parte dove parla della sua assenza motivata, riportando solo quella parte inerente la gara.
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Re: 13-8-22 estratto parziale dalla pagina Facebook di Massimo Longo
Da colino e marietta Sab 13 Ago - 17:23
concordo con l'analisi di Massimo che, come molti di noi su questo forum, è rimasto vicino alla Squadra e alla Società in un momento buio che mai, come generazione, avremmo immaginato di dover vivere. FORZA BARI SEMPRE!
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