Punizioni.

ALBERTOB ha scritto:

redwhiteflag ha scritto:La punizione dal limite con cui il Parma ha pareggiato. Per chi lo calcia da quella posizione é quasi un rigore, solo che in area c'é la barriera e tutti i giocatori avversari. Sembra facile ma non lo é cosi' tanto da cosi' vicino, 10 metri piu' dietro é piu' facile tirarlo (e fare gol, ovviaMente). Da quella distanza ravvicinata, scavalcare la barriera in altezza non é possibile con un tiro teso, va quasi sempre oltre la traversa. Allora o a giro o con una palombella ma non deve tirarlo forte, l'80-90% finiscono fuori o sulla barriera o nelle mani del portiere. In quelle situazioni o 6 un Pirlo o un Del Piero oppure resta la chinessa rasoterra sperando nel buco della barriera come poi é succeso a noi. Mentre seguivo i laboriosi preparativi e azioni di disturbo dei parmigiani ho pensato: perché dietro la barriera non mettono il morto? (il giocatore steso per terra) come lo si vede in casi simili di punizioni molto ravvicinate. Ha tirato rasoterra, la barriera s'é bucata e hanno fatto gol. E mi sono incaxxato come una bestia! Col morto non avrebbero mai segnato!

Hai dimenticato Maradona, che , come solo lui sapeva fare e a tutt’oggi sarebbe il migliore, in una partita contro la Juventus sfidò e superò le leggi della fisica , segnando ,saltando la barriera , una punizione abbondantemente dentro l’area di rigore. Fece l’impossibile!!!!!!!!!!!!

sinedie ha scritto:Il coccodrillo c'era eccome, purtroppo la barriera si è aperta (errore imperdonabile) e la palla è passata. Ribadisco: 2 errori difensivi e 2 gol.