️MIGNANI: "DEBUTTO IN B AL SAN NICOLA? NESSUNA ANSIA MA TANTA EMOZIONE. TUTTI CONVOCABILI. MERCATO? STIAMO VALUTANDO POSSIBILI OCCASIONI"
Alla vigilia di Bari-Palermo parla l'allenatore biancorosso Michele Mignani. Queste le sue principali dichiarazioni:
DEBUTTO IN B NEL NUOVO SAN NICOLA - "Fortunatamente anche l'anno scorso abbiamo vissuto giornate e serate meravigliose in termini di tifo allo stadio. Penso che la squadra viva l'entusiasmo su cui abbiamo finito la scorsa stagione: mi auguro che in particolare per i nuovi questo tifo sia uno stimolo in più. C'è la voglia di dare soddisfazioni ai tifosi che verranno, di fare una grande partita e fare punti".
IL BARI E I GOL INCASSATI A FREDDO - "Può darsi che non sia una casualità. Io però vedo una squadra attenta. Spesso si trovano però avversari con grande qualità in avanti, dobbiamo essere più bravi, più attenti e migliorare. L'ideale sarebbe rischiare poco ma non sempre si riesce".
ATTEGGIAMENTO - "Sono sempre curioso di vedere come la squadra reagirà alle situazioni ma noi dobbiamo sempre lavorare sulla mentalità, a prescindere dal campo di gioco e dall'avversario. Trattiamo il Palermo come se fosse il Parma o il Verona, gli avversari in questa categoria sono tutti temibili".
DUELLO CON CORINI - "Ci siamo incrociati in B, eravamo due capitani: è una persona che stimo, che ho ammirato da giocatore e ammiro ora da allenatore. Sta facendo bene, ha fatto bene da anni e di lui ho grande considerazione. Che Palermo mi aspetto? Difficile immaginarlo, l'allenatore non è lì da tanto tempo: è stato bravo e intelligente a dare continuità al lavoro fatto in precedenza e ora vorrà aggiungere anche qualcosa di suo".
CONDIZIONI VICARI E CETER - "Penso che siano tutti convocabili. Ceter sta continuando il percorso di avvicinamento alla condizione migliore, abbiamo ancora un allenamento e vediamo se convocarlo o meno. Forse ha anche qualche minuto nelle gambe in caso di necessità. Vicari sta bene, escluso il primo giorno ha vissuto tutta la settimana con la squadra. Ballottaggi? Ce ne sono sempre quando la squadra lavora bene come ha fatto in questi giorni. Arrivo sempre con dei dubbi positivi alle partite, in questo momento ho alternative in quasi tutti i ruoli. D'Errico? Sta bene, si sta allenando bene ed è in ballottaggio con gli altri".
CONFRONTO CON LA SCORSA STAGIONE - "Penso che quest'anno siamo ben più avanti rispetto alla scorsa giornata nello stesso punto della stagione. Abbiamo buona parte della squadra già a disposizione. Mi aspetto continuità di prestazione e la voglia di lottare vista in Coppa prima e a Parma poi. Il gesto tecnico poi passa in secondo piano. Lo spirito viene prima di tutto".
CHEDDIRA E FOLORUNSHO - "Sono due giocatori fisici, Folorunsho ha aggiunto centimetri all'interno del campo: è un giocatore completo, può fare anche l'attaccante e l'esterno. Cheddira ha ancora ulteriori margini di miglioramento, è un ragazzo umile e spero possa continuare a giocare partite di questo tipo".
ALTRI ARRIVI A CENTROCAMPO E CHANCE PER BENEDETTI - "Domani penso al Palermo e non al mercato. Le trattative finiscono a fine agosto e ci sono occasioni che possono fare al caso nostro. Stiamo cercando di capire cosa può migliorare la nostra rosa ma non è un'ossessione. Ora non abbiamo particolari esigenze, noi andiamo alla ricerca di cosa può aggiungere valore alla nostra rosa a prescindere dal ruolo. Negli ultimi giorni possono venire fuori occasioni inattese. Benedetti vale Maita, D'Errico e tutti gli altri: non ho ancora deciso chi giocherà".
BARI MINA VAGANTE DEL CAMPIONATO? - "Non so se mi piace come definizione. Io credo di aver detto la stessa cosa con parole diverse quando ho detto che dovremmo essere fastidiosi per tutti".
CHE GIOCATORE E' ZUZEK? - "Il mio direttore non mi ha ancora detto che la trattativa è chiusa. Questo è un giocatore che seguiamo, seguiamo da un pò di tempo: è esperto, ha qualità nella gestione della palla, bravo nella marcatura e discretamente veloce. Vediamo se è una trattativa che può chiudersi oppure no".
Alla vigilia di Bari-Palermo parla l'allenatore biancorosso Michele Mignani. Queste le sue principali dichiarazioni:
DEBUTTO IN B NEL NUOVO SAN NICOLA - "Fortunatamente anche l'anno scorso abbiamo vissuto giornate e serate meravigliose in termini di tifo allo stadio. Penso che la squadra viva l'entusiasmo su cui abbiamo finito la scorsa stagione: mi auguro che in particolare per i nuovi questo tifo sia uno stimolo in più. C'è la voglia di dare soddisfazioni ai tifosi che verranno, di fare una grande partita e fare punti".
IL BARI E I GOL INCASSATI A FREDDO - "Può darsi che non sia una casualità. Io però vedo una squadra attenta. Spesso si trovano però avversari con grande qualità in avanti, dobbiamo essere più bravi, più attenti e migliorare. L'ideale sarebbe rischiare poco ma non sempre si riesce".
ATTEGGIAMENTO - "Sono sempre curioso di vedere come la squadra reagirà alle situazioni ma noi dobbiamo sempre lavorare sulla mentalità, a prescindere dal campo di gioco e dall'avversario. Trattiamo il Palermo come se fosse il Parma o il Verona, gli avversari in questa categoria sono tutti temibili".
DUELLO CON CORINI - "Ci siamo incrociati in B, eravamo due capitani: è una persona che stimo, che ho ammirato da giocatore e ammiro ora da allenatore. Sta facendo bene, ha fatto bene da anni e di lui ho grande considerazione. Che Palermo mi aspetto? Difficile immaginarlo, l'allenatore non è lì da tanto tempo: è stato bravo e intelligente a dare continuità al lavoro fatto in precedenza e ora vorrà aggiungere anche qualcosa di suo".
CONDIZIONI VICARI E CETER - "Penso che siano tutti convocabili. Ceter sta continuando il percorso di avvicinamento alla condizione migliore, abbiamo ancora un allenamento e vediamo se convocarlo o meno. Forse ha anche qualche minuto nelle gambe in caso di necessità. Vicari sta bene, escluso il primo giorno ha vissuto tutta la settimana con la squadra. Ballottaggi? Ce ne sono sempre quando la squadra lavora bene come ha fatto in questi giorni. Arrivo sempre con dei dubbi positivi alle partite, in questo momento ho alternative in quasi tutti i ruoli. D'Errico? Sta bene, si sta allenando bene ed è in ballottaggio con gli altri".
CONFRONTO CON LA SCORSA STAGIONE - "Penso che quest'anno siamo ben più avanti rispetto alla scorsa giornata nello stesso punto della stagione. Abbiamo buona parte della squadra già a disposizione. Mi aspetto continuità di prestazione e la voglia di lottare vista in Coppa prima e a Parma poi. Il gesto tecnico poi passa in secondo piano. Lo spirito viene prima di tutto".
CHEDDIRA E FOLORUNSHO - "Sono due giocatori fisici, Folorunsho ha aggiunto centimetri all'interno del campo: è un giocatore completo, può fare anche l'attaccante e l'esterno. Cheddira ha ancora ulteriori margini di miglioramento, è un ragazzo umile e spero possa continuare a giocare partite di questo tipo".
ALTRI ARRIVI A CENTROCAMPO E CHANCE PER BENEDETTI - "Domani penso al Palermo e non al mercato. Le trattative finiscono a fine agosto e ci sono occasioni che possono fare al caso nostro. Stiamo cercando di capire cosa può migliorare la nostra rosa ma non è un'ossessione. Ora non abbiamo particolari esigenze, noi andiamo alla ricerca di cosa può aggiungere valore alla nostra rosa a prescindere dal ruolo. Negli ultimi giorni possono venire fuori occasioni inattese. Benedetti vale Maita, D'Errico e tutti gli altri: non ho ancora deciso chi giocherà".
BARI MINA VAGANTE DEL CAMPIONATO? - "Non so se mi piace come definizione. Io credo di aver detto la stessa cosa con parole diverse quando ho detto che dovremmo essere fastidiosi per tutti".
CHE GIOCATORE E' ZUZEK? - "Il mio direttore non mi ha ancora detto che la trattativa è chiusa. Questo è un giocatore che seguiamo, seguiamo da un pò di tempo: è esperto, ha qualità nella gestione della palla, bravo nella marcatura e discretamente veloce. Vediamo se è una trattativa che può chiudersi oppure no".