"Ancora tu?", direbbe Lucio Battisti: la nona giornata di campionato, infatti, ha regalato alla Serie B una nuova capolista, in grado di sfruttare il passo falso di Reggina e Bari per superare le due squadre e issarsi in solitaria alla vetta della graduatoria. E non si tratta di una formazione qualunque, ma proprio di quella Ternana che già due anni fa fu protagonista di un lungo testa a testa con i biancorossi nel campionato di C, concluso con la promozione degli umbri e il lento tracollo dei pugliesi, crollati nella seconda metà della stagione.
Nell'universo Bari, da allora, sembra passata un'eternità: della formazione che affrontò quel campionato, uno dei peggiori della storia recente, sono sopravvissuti in biancorosso solo in quattro: Frattali, Di Cesare, Maita ed Antenucci. Dall'altra parte il mondo sembra molto meno capovolto, perché parte della colonna portante che guida la formazione rossoverde è proprio quella che si fece le ossa sui campi di C, passata poi attraverso alcune difficoltà avute nell'approccio alla B e che ora fa sognare la piazza con un calcio divertente ed una serie di risultati importanti.
Un'ossatura conservata anche nei ruoli cruciali: in panchina c'è ancora Cristiano Lucarelli, come presidente l'ambizioso Stefano Bandecchi, che ha investito molto per portare in alto la sua squadra e che ha puntato sulla continuità e sulla pazienza, dando fiducia a tecnico e giocatori (sono ben dieci quelli presenti già in rosa in Serie C) anche quando i risultati sono stati al di sotto delle aspettative.
Tornando indietro con la memoria a quella stagione (maledetta per il Bari), ci si potrà facilmente ricordare come due fra i grandi protagonisti della Ternana fossero Palumbo e Partipilo: di tempo ne è passato, ma la situazione non è cambiata, dal momento che i due restano ancora fra le colonne portanti di una squadra che viaggia a vele spiegate, che ha centrato cinque vittorie consecutive segnando gol a grappoli e che ieri è stata in grado di ribaltare l'iniziale 0-2 a Benevento con un'aggressione alta ed un gioco rapido e veloce.
Certo, il campionato sarà lungo e la storia della Serie B è piena di squadre che, dopo filotti vincenti, hanno incontrato difficoltà e rallentato la marcia. Resta però il sapore di una sfida che si rinnova, in attesa del confronto diretto: la prossima settimana i biancorossi andranno in trasferta a Frosinone, poi sarà la Ternana a dover calcare il prato del San Nicola. Due squadre brillanti, una sfida tutta da vivere.
di Raffaele Digirolamo
fonte tuttobari.com
Nell'universo Bari, da allora, sembra passata un'eternità: della formazione che affrontò quel campionato, uno dei peggiori della storia recente, sono sopravvissuti in biancorosso solo in quattro: Frattali, Di Cesare, Maita ed Antenucci. Dall'altra parte il mondo sembra molto meno capovolto, perché parte della colonna portante che guida la formazione rossoverde è proprio quella che si fece le ossa sui campi di C, passata poi attraverso alcune difficoltà avute nell'approccio alla B e che ora fa sognare la piazza con un calcio divertente ed una serie di risultati importanti.
Un'ossatura conservata anche nei ruoli cruciali: in panchina c'è ancora Cristiano Lucarelli, come presidente l'ambizioso Stefano Bandecchi, che ha investito molto per portare in alto la sua squadra e che ha puntato sulla continuità e sulla pazienza, dando fiducia a tecnico e giocatori (sono ben dieci quelli presenti già in rosa in Serie C) anche quando i risultati sono stati al di sotto delle aspettative.
Tornando indietro con la memoria a quella stagione (maledetta per il Bari), ci si potrà facilmente ricordare come due fra i grandi protagonisti della Ternana fossero Palumbo e Partipilo: di tempo ne è passato, ma la situazione non è cambiata, dal momento che i due restano ancora fra le colonne portanti di una squadra che viaggia a vele spiegate, che ha centrato cinque vittorie consecutive segnando gol a grappoli e che ieri è stata in grado di ribaltare l'iniziale 0-2 a Benevento con un'aggressione alta ed un gioco rapido e veloce.
Certo, il campionato sarà lungo e la storia della Serie B è piena di squadre che, dopo filotti vincenti, hanno incontrato difficoltà e rallentato la marcia. Resta però il sapore di una sfida che si rinnova, in attesa del confronto diretto: la prossima settimana i biancorossi andranno in trasferta a Frosinone, poi sarà la Ternana a dover calcare il prato del San Nicola. Due squadre brillanti, una sfida tutta da vivere.
di Raffaele Digirolamo
fonte tuttobari.com