Ciao a tutti voi. Vorrei condividere con voi un articolo che parla della storia di questo club, dei primi anni e di cose interessanti sulla storia.
Fonte: Wikipedia
La Prima Squadra di Bari
L'AS Bari è stata fondata dal tedesco Ludwig Florian, dallo svizzero Gustav Kuhn e dall'italiano Eusebio Voy John Bergamo il 15 gennaio 1908 nella città di Bari, con il nome di Foot - Ball Club Bari. Nonostante la tradizione della squadra, nella prima stagione non partecipò al campionato italiano, inoltre la società fu sciolta nel 1915, ma poco dopo fu riorganizzata con lo stesso nome. Dopo vari tentativi, il club partecipò per la prima volta alla Lega Sud di Bari nella stagione 1924-1925, dove raggiunse le semifinali della Lega Liberty, dove fu sconfitto per 6 reti a 0.
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Dopo questa sconfitta, una serie di fusioni tra squadre come la FBC e la FBC Bari fece sì che in meno di due anni si formasse il Bari, la cui prima partita fu il 06 febbraio 1927 in una gara contro la FBC Bold Taranto. A causa dei cambiamenti nel sistema calcistico italiano e delle continue fusioni, il neonato Football Club Bari si fuse con l'Ideal il 27 febbraio 1928 per formare l'Unione Sportiva Bari. In seguito a questa fusione, la squadra raggiunse la Prima Divisione con una vittoria per 5-3 sulla Fiorentina il 15 gennaio 1928. Al termine della campagna acquisti, però, il campionato fu riorganizzato e il Bari fu collocato in Serie B. Dal 1929 in poi, Bari vide l'esordio di ottimi giocatori come Pippo Scategni, Alferio Cubos e Dario Bottaro. Nella stagione 1931-1932 la squadra si salvò dalla retrocessione vincendo lo spareggio contro il Brescia. Prima della sospensione del Bari a causa della guerra, la squadra giocava al vecchio "Campo degli Sporti", ma con la fine della guerra si trasferì allo Stadio della Vittoria di Carrassi, che aprì i battenti il 16 dicembre 1934.
L'ultima partita di Serie A nella stagione 1942-1943 si concluse con la retrocessione in Serie B, nella stagione successiva non furono disputate partite a causa della guerra, ma nella stagione 1944-1945 il Bari giocò a livello regionale nel proprio stadio. Per quanto riguarda il campionato misto, il club si è classificato al primo posto, dopo aver pareggiato con la squadra di Napoli del Sud. L'anno successivo la squadra si è classificata settima in Serie A. Dopo un lungo periodo negativo che portò la squadra in terza serie, nella stagione 1954-1955 l'AS Bari ottenne la promozione in Serie B, infine, nella campagna 1958-1959, il Bari tornò in Serie A, avendo come idoli di punta Mario Mazzoni, Biagio Catalano, l'argentino Raul Conti e molti altri, che con la squadra disputarono una stagione impeccabile. Mentre Angelo De Palo è diventato il nuovo presidente del club. Tuttavia, l'illusione fu di breve durata, poiché appena due stagioni dopo la squadra tornò in Seconda Divisione e poi in Serie C.
Anni buoni e cattivi
Dopo molti sforzi, il Bari riuscì a rimanere in Serie B, ma nel 1974 la squadra retrocesse in Serie C, terminando la stagione con soli 12 gol in 38 partite. Sebbene la squadra riuscì a tornare subito in auge, il presidente De Palo non poté festeggiare il traguardo a causa della sua prematura scomparsa, dopo di che Antonio Matarrese gli succedette nella carica, iniziando una lunga carriera alla guida dell'AS Bari. All'inizio Matarrese non ottenne grandi risultati con la squadra, solo nella stagione 1980-1981, con la squadra sotto la direzione di Henry Catuzzi, vinse la Coppa Primavera, dopo aver battuto il Milan in finale, dopodiché Antonio Matarrese lasciò la poltrona presidenziale al fratello Vicente.
La stagione successiva il Bari iniziò una campagna straordinaria, Catuzzi partì con i titolari della Coppa Primavera, che giocarono una partita spettacolare, facendo dell'allenatore il pioniere del gioco della zona in Italia. Alla fine della stagione, il club ha perso un posto in Serie A per un solo punto. Con più entusiasmo, la squadra rimane sostanzialmente intatta per la campagna successiva, ma le partenze di Caricola e De Tommasi si accompagnano a quella di Catuzzi, che viene sostituito da Radice. La ripresa del club avviene nella campagna 1983-84, quando il Bari conquista la promozione immediata in Serie B e raggiunge le semifinali di Coppa Italia. Bruno Bolchi ha portato la squadra in Serie A, ma il suo mandato non è stato lungo.
Con il supporto di talenti eccezionali come John Loseto, Maiellaro Pedro e João Paulo, la squadra si è classificata decima nella massima serie e ha vinto il suo primo titolo europeo. Nonostante la presenza di ottimi giocatori, nel 1992 la squadra tornò in Serie B. Due anni dopo, il ritorno in Serie A, con Igor Protti Puglia capocannoniere del torneo con 24 gol. Da quel momento in poi sono passati al Bari diversi giovani talenti, tra cui Nicola Ventola, Diego De Ascentis, Gianluca Zambrotta, Simone Perrotta e Antonio Cassano.
Il ritorno del Bari in Serie A
Gli anni successivi, tuttavia, furono funestati da una grave crisi calcistica e finanziaria, che portò alla vendita dei migliori beni del club. Il culmine di questa crisi arriva il 19 giugno 2004, quando il Bari perde i play-off contro il Venezia e finisce in Serie C1, ma con il fallimento del Napoli la squadra torna in Serie B. Già nella stagione 2007-2008 il Bari si è dimostrato abbastanza solido da conquistare la promozione, ma a causa di alcuni inconvenienti è rimasto in Seconda Divisione ancora per un po'. La stagione successiva del Bari inizia con grande entusiasmo per aver superato i primi due turni di Coppa Italia, ma una cocente sconfitta con l'Udinese lo riporta alla realtà. Nonostante ciò, in sole 10 giornate riescono ad affermarsi a metà classifica.
Il 28 dicembre, Giuseppe Materazzi si dimette da allenatore dopo l'umiliante sconfitta per 4-0 contro il Lecce. Al suo posto viene nominato Antonio Conte, che firma un contratto fino al 2009. Il 15 gennaio 2008 l'AS Bari ha festeggiato i 100 anni di storia e ha organizzato un'amichevole contro l'Inter, persa per 2-0 nonostante il buon gioco. Il club ha concluso la stagione 2007-2008 con la maglia del centenario. Per la campagna successiva, il Bari si è prefisso di mostrare una migliore qualità di gioco. I risultati non tardano ad arrivare e alla fine della stagione il Bari è in testa alla classifica, con il maggior numero di vittorie e la miglior difesa del campionato, puntando alla promozione diretta in Serie A.
L'8 maggio 2009 la squadra ha raggiunto la promozione in Serie A e tre settimane dopo si è laureata campione del torneo. Il 2 giugno 2009, dopo molti tentennamenti e faticose trattative, Conteren ha rinnovato il contratto fino al 30 giugno 2010, ma pochi giorni dopo è stata annunciata la partenza dell'allenatore e Giampiero Ventura ha preso le redini della squadra. Il 6 agosto 2009, nel corso di una conferenza stampa, è stato annunciato il trasferimento delle azioni di Matarrese a una holding texana per 25 milioni di euro. Il 23 agosto 2009, il Bari ha festeggiato il ritorno in Serie A con un pareggio in casa contro l'Inter, diventando ben presto la sorpresa del torneo, chiudendo il primo turno con un piede in Coppa UEFA, un obiettivo ben oltre le aspettative del club. Dopo questo trend positivo, il Bari ha subito quattro sconfitte consecutive. Il Bari ha chiuso la stagione al decimo posto con 50 punti, stabilendo il suo record di punti in Serie A. Dopo questa brillante stagione, il Bari ha iniziato con il desiderio di migliorare le proprie prestazioni, così Guido Angelozzi è stato assunto come nuovo allenatore del club.
Spero che vi sia piaciuto
Fonte: Wikipedia
La Prima Squadra di Bari
L'AS Bari è stata fondata dal tedesco Ludwig Florian, dallo svizzero Gustav Kuhn e dall'italiano Eusebio Voy John Bergamo il 15 gennaio 1908 nella città di Bari, con il nome di Foot - Ball Club Bari. Nonostante la tradizione della squadra, nella prima stagione non partecipò al campionato italiano, inoltre la società fu sciolta nel 1915, ma poco dopo fu riorganizzata con lo stesso nome. Dopo vari tentativi, il club partecipò per la prima volta alla Lega Sud di Bari nella stagione 1924-1925, dove raggiunse le semifinali della Lega Liberty, dove fu sconfitto per 6 reti a 0.
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Dopo questa sconfitta, una serie di fusioni tra squadre come la FBC e la FBC Bari fece sì che in meno di due anni si formasse il Bari, la cui prima partita fu il 06 febbraio 1927 in una gara contro la FBC Bold Taranto. A causa dei cambiamenti nel sistema calcistico italiano e delle continue fusioni, il neonato Football Club Bari si fuse con l'Ideal il 27 febbraio 1928 per formare l'Unione Sportiva Bari. In seguito a questa fusione, la squadra raggiunse la Prima Divisione con una vittoria per 5-3 sulla Fiorentina il 15 gennaio 1928. Al termine della campagna acquisti, però, il campionato fu riorganizzato e il Bari fu collocato in Serie B. Dal 1929 in poi, Bari vide l'esordio di ottimi giocatori come Pippo Scategni, Alferio Cubos e Dario Bottaro. Nella stagione 1931-1932 la squadra si salvò dalla retrocessione vincendo lo spareggio contro il Brescia. Prima della sospensione del Bari a causa della guerra, la squadra giocava al vecchio "Campo degli Sporti", ma con la fine della guerra si trasferì allo Stadio della Vittoria di Carrassi, che aprì i battenti il 16 dicembre 1934.
L'ultima partita di Serie A nella stagione 1942-1943 si concluse con la retrocessione in Serie B, nella stagione successiva non furono disputate partite a causa della guerra, ma nella stagione 1944-1945 il Bari giocò a livello regionale nel proprio stadio. Per quanto riguarda il campionato misto, il club si è classificato al primo posto, dopo aver pareggiato con la squadra di Napoli del Sud. L'anno successivo la squadra si è classificata settima in Serie A. Dopo un lungo periodo negativo che portò la squadra in terza serie, nella stagione 1954-1955 l'AS Bari ottenne la promozione in Serie B, infine, nella campagna 1958-1959, il Bari tornò in Serie A, avendo come idoli di punta Mario Mazzoni, Biagio Catalano, l'argentino Raul Conti e molti altri, che con la squadra disputarono una stagione impeccabile. Mentre Angelo De Palo è diventato il nuovo presidente del club. Tuttavia, l'illusione fu di breve durata, poiché appena due stagioni dopo la squadra tornò in Seconda Divisione e poi in Serie C.
Anni buoni e cattivi
Dopo molti sforzi, il Bari riuscì a rimanere in Serie B, ma nel 1974 la squadra retrocesse in Serie C, terminando la stagione con soli 12 gol in 38 partite. Sebbene la squadra riuscì a tornare subito in auge, il presidente De Palo non poté festeggiare il traguardo a causa della sua prematura scomparsa, dopo di che Antonio Matarrese gli succedette nella carica, iniziando una lunga carriera alla guida dell'AS Bari. All'inizio Matarrese non ottenne grandi risultati con la squadra, solo nella stagione 1980-1981, con la squadra sotto la direzione di Henry Catuzzi, vinse la Coppa Primavera, dopo aver battuto il Milan in finale, dopodiché Antonio Matarrese lasciò la poltrona presidenziale al fratello Vicente.
La stagione successiva il Bari iniziò una campagna straordinaria, Catuzzi partì con i titolari della Coppa Primavera, che giocarono una partita spettacolare, facendo dell'allenatore il pioniere del gioco della zona in Italia. Alla fine della stagione, il club ha perso un posto in Serie A per un solo punto. Con più entusiasmo, la squadra rimane sostanzialmente intatta per la campagna successiva, ma le partenze di Caricola e De Tommasi si accompagnano a quella di Catuzzi, che viene sostituito da Radice. La ripresa del club avviene nella campagna 1983-84, quando il Bari conquista la promozione immediata in Serie B e raggiunge le semifinali di Coppa Italia. Bruno Bolchi ha portato la squadra in Serie A, ma il suo mandato non è stato lungo.
Con il supporto di talenti eccezionali come John Loseto, Maiellaro Pedro e João Paulo, la squadra si è classificata decima nella massima serie e ha vinto il suo primo titolo europeo. Nonostante la presenza di ottimi giocatori, nel 1992 la squadra tornò in Serie B. Due anni dopo, il ritorno in Serie A, con Igor Protti Puglia capocannoniere del torneo con 24 gol. Da quel momento in poi sono passati al Bari diversi giovani talenti, tra cui Nicola Ventola, Diego De Ascentis, Gianluca Zambrotta, Simone Perrotta e Antonio Cassano.
Il ritorno del Bari in Serie A
Gli anni successivi, tuttavia, furono funestati da una grave crisi calcistica e finanziaria, che portò alla vendita dei migliori beni del club. Il culmine di questa crisi arriva il 19 giugno 2004, quando il Bari perde i play-off contro il Venezia e finisce in Serie C1, ma con il fallimento del Napoli la squadra torna in Serie B. Già nella stagione 2007-2008 il Bari si è dimostrato abbastanza solido da conquistare la promozione, ma a causa di alcuni inconvenienti è rimasto in Seconda Divisione ancora per un po'. La stagione successiva del Bari inizia con grande entusiasmo per aver superato i primi due turni di Coppa Italia, ma una cocente sconfitta con l'Udinese lo riporta alla realtà. Nonostante ciò, in sole 10 giornate riescono ad affermarsi a metà classifica.
Il 28 dicembre, Giuseppe Materazzi si dimette da allenatore dopo l'umiliante sconfitta per 4-0 contro il Lecce. Al suo posto viene nominato Antonio Conte, che firma un contratto fino al 2009. Il 15 gennaio 2008 l'AS Bari ha festeggiato i 100 anni di storia e ha organizzato un'amichevole contro l'Inter, persa per 2-0 nonostante il buon gioco. Il club ha concluso la stagione 2007-2008 con la maglia del centenario. Per la campagna successiva, il Bari si è prefisso di mostrare una migliore qualità di gioco. I risultati non tardano ad arrivare e alla fine della stagione il Bari è in testa alla classifica, con il maggior numero di vittorie e la miglior difesa del campionato, puntando alla promozione diretta in Serie A.
L'8 maggio 2009 la squadra ha raggiunto la promozione in Serie A e tre settimane dopo si è laureata campione del torneo. Il 2 giugno 2009, dopo molti tentennamenti e faticose trattative, Conteren ha rinnovato il contratto fino al 30 giugno 2010, ma pochi giorni dopo è stata annunciata la partenza dell'allenatore e Giampiero Ventura ha preso le redini della squadra. Il 6 agosto 2009, nel corso di una conferenza stampa, è stato annunciato il trasferimento delle azioni di Matarrese a una holding texana per 25 milioni di euro. Il 23 agosto 2009, il Bari ha festeggiato il ritorno in Serie A con un pareggio in casa contro l'Inter, diventando ben presto la sorpresa del torneo, chiudendo il primo turno con un piede in Coppa UEFA, un obiettivo ben oltre le aspettative del club. Dopo questo trend positivo, il Bari ha subito quattro sconfitte consecutive. Il Bari ha chiuso la stagione al decimo posto con 50 punti, stabilendo il suo record di punti in Serie A. Dopo questa brillante stagione, il Bari ha iniziato con il desiderio di migliorare le proprie prestazioni, così Guido Angelozzi è stato assunto come nuovo allenatore del club.
Spero che vi sia piaciuto