17-11-22 Rep - Antenucci gioca da maestro. Regista offensivo, l'entusiasmo di un ragazzino

grande Mirco

E pensare che 3 anni fa, che era 3 anni piu' giovane, c'era una corrente di pensiero di sedicenti esperti che lo davano già per bollito, che andava passeggiando in campo.

redwhiteflag ha scritto:E pensare che 3 anni fa, che era 3 anni piu' giovane, c'era una corrente di pensiero di sedicenti esperti che lo davano già per bollito, che andava passeggiando in campo.

sono i soliti gufi. Lasciamoli dove stanno e non curiamoci di loro. Davano per bollito anche Folorunsho in estate. 

redwhiteflag ha scritto:E pensare che 3 anni fa, che era 3 anni piu' giovane, c'era una corrente di pensiero di sedicenti esperti che lo davano già per bollito, che andava passeggiando in campo.

erano i tempi di Auteri ... ricordo benissimo

L'ho sempre ammirato e continuo a deliziarmi alle sue giocate, non ha solo tecnica e classe ma é un giocatore elegante. Poi non arrivi a giocare a 38 anni da attaccante professionista se non 6 stato bravo a dosarti. Bravo Mirco! Sono certo che farai doppia cifra, mi accontento di 15.

redwhiteflag ha scritto:L'ho sempre ammirato e continuo a deliziarmi alle sue giocate, non ha solo tecnica e classe ma é un giocatore elegante. Poi non arrivi a giocare a 38 anni da attaccante professionista se non 6 stato bravo a dosarti. Bravo Mirco! Sono certo che farai doppia cifra, mi accontento di 15.

se lo meritrebbe di arrivare in doppia cifra anche se non gli serviranno x scavalcare Bretti che lo precede nella graduatoria dei goleador del BARI; ma forese è anche giusto cosi perchè BRETTI giocava in tempi dove segnare era davvero difficile ed il n umero delle gare era molto inferiore, i palloni erano pesantissimi x non parlare del peso delle scarpe in cuoio e pelle, oltre ai fallacci da macelleria

SABVANBARI ha scritto:

redwhiteflag ha scritto:L'ho sempre ammirato e continuo a deliziarmi alle sue giocate, non ha solo tecnica e classe ma é un giocatore elegante. Poi non arrivi a giocare a 38 anni da attaccante professionista se non 6 stato bravo a dosarti. Bravo Mirco! Sono certo che farai doppia cifra, mi accontento di 15.

se lo meritrebbe di arrivare in doppia cifra anche se non gli serviranno x scavalcare Bretti che lo precede nella graduatoria dei goleador del BARI; ma forese è anche giusto cosi perchè BRETTI giocava in tempi dove segnare era davvero difficile ed il n umero delle gare era molto inferiore, i palloni erano pesantissimi x non parlare del peso delle scarpe in cuoio e pelle, oltre ai fallacci da macelleria

Infatti. Oggi il pallone fa la differenza. Avete notato che nessuno tira più di collo del piede? Il motivo è che questi palloni molto leggeri ed elastici prendono molta velocità con un semplice tiro di piatto e prendono ( grazie alle zigrinature che fanno “ aggrappare all’aria “ il pallone) un effetto nemmeno pensabile qualche decina di anni fa. Per questo i portieri non bloccano più i palloni: troppo difficile con questi effetti ( anche se nessuno o quasi blocca più anche i tiri che lo consentirebbero). Quindi non conviene calciare di collo perché la potenza si ha comunque con l’interno piede e si acquista in precisione. Oggi con l’interno piede si fanno goals dal limite dell’aria o anche da fuori , con estrema facilità. Con i palloni di una  volta ( anche quelli degli anni 80 ), sarebbero arrivati a fatica in porta; tutte parate semplicissime per i portieri. Al tempo serviva il tiro di collo per dare potenza, soprattutto con la pioggia , visto che quei palloni assorbivano acqua e divenivano pesantissimi. Tutti grandi calciatori, oggi!!! ( nel senso d8 chi sa calciare bene e forte il pallone).

Un Grande Mirco Antenucci, un guerriero come Valerio Di Cesare.