Individuati allenatore e ds, il Bari è pronto a rimettersi in cammino verso la nuova stagione. Il ritiro partirà il 10 luglio. La speranza del mister, espressa anche in conferenza stampa, è di avere buona parte della rosa per quella data. Un compito arduo per il duo Magalini-Di Cesare, soprattutto alla luce dei pochi elementi rimasti in rosa.Circa un anno fa, esattamente il 7 luglio, il Bari cominciava il suo ritiro. La rosa presente in quei giorni di ritiro era a dir poco incompleta. Andando a leggere i nomi dei titolari della prima amichevole(vinta per 14-0 contro il Roccavivara) il Bari si schierò con un 4-3-3: Polverino tra i pali, davanti a lui Dorval, Di Cesare, Zuzek e Ricci. In mediana Faggi, Benali e Maita, mentre davanti c'erano Morachioli, Nasti e Scheidler. Nel secondo tempo subentrarono i restanti giocatori presenti in quel ritiro: Pucino, Matino, Vicari e Perrotta, Lops,Maiello, Bellomo, D'Errico, Cheddira e Akpa-Chukwu.
Il Bari dunque si presentava senza alcun portiere titolare: Caprile sarebbe passato pochi giorni dopo al Napoli e dunque all'Empoli,mentre Polverino, titolare quel giorno, avrebbe lasciato Bari a fine agosto. Brenno, titolare designato quest'anno, arrivò in Puglia solo ad agosto inoltrato.
Se la difesa era più o meno completa, nonostante la presenza di Perrotta, destinato all'addio, e la mancanza di un altro terzino sinistro, a centrocampo e in attacco la situazione era ancora più tragica. Ai soli Benali, Maita, Maiello e Bellomo si affiancavano Lops e D'Errico, che lasciarono Bari in quella sessione, mentre Faggi rimase in Puglia sino a gennaio, collezionando una manciata di minuti. Gli unici attaccanti poi rimasti effettivamente in rosa, di quel match, saranno Morachioli e Nasti, arrivato qualche giorno prima. Tutti gli altri partiranno, a parte Akpa, rimasto prettamente in Primavera durante lo scorso anno.Solo a metà agosto arriverà, come detto, il portiere titolare, mentre per avere un altro terzino sinistro il Bari dovrà aspettare la seconda giornata di campionato. A metà agosto arriveranno anche Edjouma e Koutsoupias a centrocampo, mentre Acampora solo in coda al mercato.
Diaw giungerà a Bar a Ferragosto per rimpolpare l'attacco, così come il fondamentale Sibilli, mentre Aramu e Achik solo l'ultimo giorno di agosto. Scelte e tempistiche deficitarie per un Bari che ha pagato tutta l'anno quell'erronea programmazione e quella eccessiva lentezzasocietaria.Ad oggi la squadra va rifondata soprattutto in attacco, dove sono rimasti Morachioli e Sibilli, oltre al rientrante Scheidler, così come buona parte del centrocampo. In difesa servirà un rimpiazzo di Di Cesare, così come un sostituto di Brenno tra i pali. Andranno poi verificate le motivazioni di chi è rimasto in rosa.
Di certo c'è che le scelte e le situazioni verificatesi lo scorso anno sono da evitare, con la speranza che Longo e Magalini siano più fermi e più celeri rispetto ai loro predecessori e che chi di doveresia disponibile verso i suoi più stretti collaboratori. Ne va del buon esito della stagione e ne va del rispetto dei tifosi che non meritano di essere presi in giro per un'altra annata.
sezione primo piano tuttobari.com
autore Armando Ruggiero
Il Bari dunque si presentava senza alcun portiere titolare: Caprile sarebbe passato pochi giorni dopo al Napoli e dunque all'Empoli,mentre Polverino, titolare quel giorno, avrebbe lasciato Bari a fine agosto. Brenno, titolare designato quest'anno, arrivò in Puglia solo ad agosto inoltrato.
Se la difesa era più o meno completa, nonostante la presenza di Perrotta, destinato all'addio, e la mancanza di un altro terzino sinistro, a centrocampo e in attacco la situazione era ancora più tragica. Ai soli Benali, Maita, Maiello e Bellomo si affiancavano Lops e D'Errico, che lasciarono Bari in quella sessione, mentre Faggi rimase in Puglia sino a gennaio, collezionando una manciata di minuti. Gli unici attaccanti poi rimasti effettivamente in rosa, di quel match, saranno Morachioli e Nasti, arrivato qualche giorno prima. Tutti gli altri partiranno, a parte Akpa, rimasto prettamente in Primavera durante lo scorso anno.Solo a metà agosto arriverà, come detto, il portiere titolare, mentre per avere un altro terzino sinistro il Bari dovrà aspettare la seconda giornata di campionato. A metà agosto arriveranno anche Edjouma e Koutsoupias a centrocampo, mentre Acampora solo in coda al mercato.
Diaw giungerà a Bar a Ferragosto per rimpolpare l'attacco, così come il fondamentale Sibilli, mentre Aramu e Achik solo l'ultimo giorno di agosto. Scelte e tempistiche deficitarie per un Bari che ha pagato tutta l'anno quell'erronea programmazione e quella eccessiva lentezzasocietaria.Ad oggi la squadra va rifondata soprattutto in attacco, dove sono rimasti Morachioli e Sibilli, oltre al rientrante Scheidler, così come buona parte del centrocampo. In difesa servirà un rimpiazzo di Di Cesare, così come un sostituto di Brenno tra i pali. Andranno poi verificate le motivazioni di chi è rimasto in rosa.
Di certo c'è che le scelte e le situazioni verificatesi lo scorso anno sono da evitare, con la speranza che Longo e Magalini siano più fermi e più celeri rispetto ai loro predecessori e che chi di doveresia disponibile verso i suoi più stretti collaboratori. Ne va del buon esito della stagione e ne va del rispetto dei tifosi che non meritano di essere presi in giro per un'altra annata.
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