Ci hanno provato in tutti i modi i dirigenti Giuseppe Magalini e Valerio Di Cesare, senza però riuscire a chiudere l’affare. Abbiamo parlato della trattativa con il procuratore del ragazzo, Giovanni Tateo. Di seguito le sue parole in esclusiva per TuttoBari.Bari sin dall’inizio del mercato ha sempre fatto dei sondaggi sul giocatore, ma un affondo vero e proprio non è mai stato fatto. Gli unici che hanno mostrato interesse verso il giocatore sono stati Di Cesare e il direttore Magalini. Loro però si devono confrontare con i vertici che non hanno mai dato l’ok per fare l’affondo finale”.Alcuni retroscena sulla trattativa: “Con il giocatore non c’era nessun problema. Magalini ci ha chiamato per conoscere le nostre condizioni e le condizioni erano le stesse che avevamo a Parma. La volontà del ragazzo era quella di venire a Bari. Da parte nostra non c’era nessuna dinamica particolare. Per quanto riguarda l’affare tra Bari e Parma, sono condizioni loro e le conoscono loro. Un’offerta al Parma non è stata fatta, questo lo posso assicurare. Il Parma a me ha detto di far fare l’offerta al Bari e loro sarebbero stati disposti anche a dare una mano. Inoltre, se il giocatore è stato dato in prestito gratuito al Frosinone, non si può certo pensare che il Bari abbia fatto questa famosa offerta da un milione. C’è qualcosa che non mi quadra, ma io vado per intuizione perché le cose precise le sanno loro”.
Tuttobari
Tuttobari