01.10.2012 10:00
La sesta giornata di Serie A si apre al sabato dove alle 18 il Milan fa visita al Parma. I rossoneri, reduci dai primi tre punti casalinghi ottenuti contro il Cagliari, partono con il vantaggio del solito El Sharaawy, protagonista assoluto di questo inizio di stagione. La squadra di Donadoni non molla e dopo alcuni tentativi acciuffa il pari con la punizione di Galloppa che regala ai suoi un punto importantissimo. In serata allo Juventus Stadium va in scena una delle partite più attese del campionato: Juventus – Roma, partita già di per se accesissima e condita dalle solite peperine parole di Zeman in settimana. I bianconeri sono arrembanti ed annichiliscono la Roma nei primi 20’: punizione di Pirlo, rigore di Vidal e tris di Matri, ben servito dal cileno. Osvaldo trasforma un rigore ma nel finale c’è gloria anche per Giovinco, ben servito da Barzagli, autore di una sgroppata memorabile. Finisce 4-1 nella bolgia bianconera che in settimana attende anche lo Shakthar in settimana. Il lunch match della domenica si chiude senza gol e con poche emozioni. L’Udinese ed il Genoa chiudono con uno scialbo 0-0 una partita impoverita dall’assenza di Di Natale, messo fuori da Guidolin dopo una lite in settimana, già chiarita dagli interessati. Nel pomeriggio risultati inattesi e molti gol condiscono quasi tutte le sfide. Il Torino di Ventura sommerge l’Atalanta con un nettissimo 5-1 in trasferta. La squadra di Colantuono passa in vantaggio con Denis ma si fa raggiungere dal rigore di Bianchi. Nella ripresa i granata si scatenano e segnano a ripetizione con Gazzi, Stevanovic, D’Ambrosio e ancora capitan Bianchi, che realizza il quarto centro in campionato. Partita ai limiti della perfezione anche per il Bologna che incanta il “Dall’Ara” e manda a casa il Catania con un perentorio 4-0. Mattatore di giornata il rinato Gilardino, autore di una doppietta (5 centri in campionato), accompagnato dalle reti di Guarente e Konè, per un Bologna sempre ispirato dal genio sfrenato di Alino Diamanti. Colpaccio esterno, importante quanto inatteso per il Pescara, che porta a casa la seconda vittoria consecutiva ed aggancia il Milan a quota 7. All’”Is Arenas” la squadra di Stroppa sblocca il risultato con la punizione deviata di Terlizzi e raddoppia con l’ottimo Weiss, affondando un Cagliari rimasto anche in 10 uomini (espulso Rossettini per doppio giallo). Nel finale il rigore trasformato da Pinilla non evita la pesante contestazione del pubblico sardo, già irritato da Cellino e dal 3-0 a tavolino subito per le sue negligenze contro la Roma. Siamo certi che le prossime ore o in ogni caso le prossime giornate saranno decisive per le sorti di Ficcadenti. La Lazio si riscatta del brutto KO subito in settimana e batte il Siena all’ “Olimpico”. Entrambe le reti biancocelesti sono segnate nel primo tempo con Ederson, da oggetto misterioso del mercato a protagonista, e dal rigore di Ledesma. Nel finale il gol della bandiera toscana porta la firma di Paci, per il 2-1 finale che lancia Petkovic al terzo posto solitario. Scavalcata la Sampdoria di Ferrara che subisce in casa la prima sconfitta stagionale ad opera del Napoli. In una partita sofferta, nel primo tempo viene espulso anche il tecnico partenopeo Walter Mazzarri per proteste all'indirizzo di Tagliavento. Il contropiede è però l'arma vincente della banda Mazzarri, anche in una giornata non eccelsa sul piano della lucidità. Un guizzo su una ripartenza di Hamsik, atterrato in area da Gastaldello, espulso, si rivela decisivo. Cavani dal dischetto è letale (sesto sigillo in campionato) e il Napoli continua a sognare lo scudetto. Grande prestazione anche per il Palermo e soprattutto per il capitano Miccoli. A dir poco straordinaria la prestazione del bomber leccese che mette a segno una tripletta: prima punizione chirurgica, poi serpentina chiusa da un preciso diagonale ed infine un eurogol da 40 metri al volo che gli vale senza dubbio la copertina della giornata. Per i rosanero in gol anche Giorgi mentre per il Chievo inutile il gol del momentaneo pareggio firmato da Marco Rigoni, direttamente da calcio d’angolo. In serata è grande sfida al “Meazza” tra Inter e Fiorentina, reduci da ottime prestazioni nel turno infrasettimanale. I nerazzurri partono fortissimo e sbloccano il match con un rigore di Milito, subito seguito dal raddoppio di Cassano. I viola accorciano con il contropiede finalizzato da Romulo ma, rimasti in 10 per l'espulsione di Gonzalo Rodriguez, non completano la rimonta. La Serie A torna la prossima settimana con l'attesissimo derby della madonnina tra Milan ed Inter.
TuttoBari.com
La sesta giornata di Serie A si apre al sabato dove alle 18 il Milan fa visita al Parma. I rossoneri, reduci dai primi tre punti casalinghi ottenuti contro il Cagliari, partono con il vantaggio del solito El Sharaawy, protagonista assoluto di questo inizio di stagione. La squadra di Donadoni non molla e dopo alcuni tentativi acciuffa il pari con la punizione di Galloppa che regala ai suoi un punto importantissimo. In serata allo Juventus Stadium va in scena una delle partite più attese del campionato: Juventus – Roma, partita già di per se accesissima e condita dalle solite peperine parole di Zeman in settimana. I bianconeri sono arrembanti ed annichiliscono la Roma nei primi 20’: punizione di Pirlo, rigore di Vidal e tris di Matri, ben servito dal cileno. Osvaldo trasforma un rigore ma nel finale c’è gloria anche per Giovinco, ben servito da Barzagli, autore di una sgroppata memorabile. Finisce 4-1 nella bolgia bianconera che in settimana attende anche lo Shakthar in settimana. Il lunch match della domenica si chiude senza gol e con poche emozioni. L’Udinese ed il Genoa chiudono con uno scialbo 0-0 una partita impoverita dall’assenza di Di Natale, messo fuori da Guidolin dopo una lite in settimana, già chiarita dagli interessati. Nel pomeriggio risultati inattesi e molti gol condiscono quasi tutte le sfide. Il Torino di Ventura sommerge l’Atalanta con un nettissimo 5-1 in trasferta. La squadra di Colantuono passa in vantaggio con Denis ma si fa raggiungere dal rigore di Bianchi. Nella ripresa i granata si scatenano e segnano a ripetizione con Gazzi, Stevanovic, D’Ambrosio e ancora capitan Bianchi, che realizza il quarto centro in campionato. Partita ai limiti della perfezione anche per il Bologna che incanta il “Dall’Ara” e manda a casa il Catania con un perentorio 4-0. Mattatore di giornata il rinato Gilardino, autore di una doppietta (5 centri in campionato), accompagnato dalle reti di Guarente e Konè, per un Bologna sempre ispirato dal genio sfrenato di Alino Diamanti. Colpaccio esterno, importante quanto inatteso per il Pescara, che porta a casa la seconda vittoria consecutiva ed aggancia il Milan a quota 7. All’”Is Arenas” la squadra di Stroppa sblocca il risultato con la punizione deviata di Terlizzi e raddoppia con l’ottimo Weiss, affondando un Cagliari rimasto anche in 10 uomini (espulso Rossettini per doppio giallo). Nel finale il rigore trasformato da Pinilla non evita la pesante contestazione del pubblico sardo, già irritato da Cellino e dal 3-0 a tavolino subito per le sue negligenze contro la Roma. Siamo certi che le prossime ore o in ogni caso le prossime giornate saranno decisive per le sorti di Ficcadenti. La Lazio si riscatta del brutto KO subito in settimana e batte il Siena all’ “Olimpico”. Entrambe le reti biancocelesti sono segnate nel primo tempo con Ederson, da oggetto misterioso del mercato a protagonista, e dal rigore di Ledesma. Nel finale il gol della bandiera toscana porta la firma di Paci, per il 2-1 finale che lancia Petkovic al terzo posto solitario. Scavalcata la Sampdoria di Ferrara che subisce in casa la prima sconfitta stagionale ad opera del Napoli. In una partita sofferta, nel primo tempo viene espulso anche il tecnico partenopeo Walter Mazzarri per proteste all'indirizzo di Tagliavento. Il contropiede è però l'arma vincente della banda Mazzarri, anche in una giornata non eccelsa sul piano della lucidità. Un guizzo su una ripartenza di Hamsik, atterrato in area da Gastaldello, espulso, si rivela decisivo. Cavani dal dischetto è letale (sesto sigillo in campionato) e il Napoli continua a sognare lo scudetto. Grande prestazione anche per il Palermo e soprattutto per il capitano Miccoli. A dir poco straordinaria la prestazione del bomber leccese che mette a segno una tripletta: prima punizione chirurgica, poi serpentina chiusa da un preciso diagonale ed infine un eurogol da 40 metri al volo che gli vale senza dubbio la copertina della giornata. Per i rosanero in gol anche Giorgi mentre per il Chievo inutile il gol del momentaneo pareggio firmato da Marco Rigoni, direttamente da calcio d’angolo. In serata è grande sfida al “Meazza” tra Inter e Fiorentina, reduci da ottime prestazioni nel turno infrasettimanale. I nerazzurri partono fortissimo e sbloccano il match con un rigore di Milito, subito seguito dal raddoppio di Cassano. I viola accorciano con il contropiede finalizzato da Romulo ma, rimasti in 10 per l'espulsione di Gonzalo Rodriguez, non completano la rimonta. La Serie A torna la prossima settimana con l'attesissimo derby della madonnina tra Milan ed Inter.
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