Tre sigilli in sette presenze. Il bottino di Giuseppe De Luca in questo preambolo di campionato può considerarsi tutto sommato soddisfacente. A differenza della scorsa stagione, l'attaccante di Angera sembra aver smaliziato ulteriormente le proprie doti tecniche lavorando anche sul comparto logistico e dell'atteggiamento. Protagonista del primo appuntamento stagionale de#labarinchat, format di casa biancorossa, la Zanzara ha spiegato le ragioni che lo hanno spinto a tornare a nel capoluogo: "Ho preso questa decisione perchè la scorsa stagione non ha fatto bene a livello personale. Non ero soddisfatto e sentivo di aver lasciato le cose a metà. Non avevo capito che la B fosse un campionato così difficile. Quest'anno mi sento diverso anche a livello di testa e, anche grazie ai miei compagni sto facendo bene".
Dei 12 centri messi a segno con la casacca del galletto, De Luca ne ricorda uno con piacere particolare: "Senza dubbio il gol più bello è stato quello realizzato in rovesciata contro il Savona, nel match di Coppa Italia della scorsa stagione".
Dall'avvento della nuova gestione Paparesta il Bari non ha mai avuto tanta abbondanza in attacco. A tal proposito il talentuoso varesino spiega: "La concorrenza in squadra se è sana come fra noi è sempre buona. ci spinge a fare meglio. L'intesa con i compagni di reparto è la migliore possibile. Sono molto amico di Maniero ma complessivamente mi trovo bene con tutti, anche con i nuovi arrivati. Mi sento l'uomo in più di questa squadra".
De Luca ripercorre poi le emozioni dell'esordio in biancorosso: "All'inizio mi è venuta la pelle d'oca ma poi l'emozione si è trasformata in carica positiva. Il sostegno della Nord è importantissimo, rappresenta il nostro dodicesimo uomo. Credo sia la Curva migliore d'Italia".
Sugli obiettivi stagionali il dieci spiega: "Pensiamo partita dopo partita. Dobbiamo continuare così e cercare di non perdere mai. Sarà il campionato a rivelare se saremo o meno una squadra schiaccia-sassi. Al momento in B non temiamo alcun avversario. L'obiettivo è chiaramente quello di raggiungere quanto prima la Serie A".
Sul futuro: "Mi piacerebbe restare a Bari, magari a titolo definitivo, una volta raggiunto il traguardo della massima serie".
Proiezione finale rivolta al prossimo impegno stagionale: "Siamo carichi per la Ternana, vogliamo i tre punti a tutti i costi. Ceravolo il più temibile".
fonte tb.com
Dei 12 centri messi a segno con la casacca del galletto, De Luca ne ricorda uno con piacere particolare: "Senza dubbio il gol più bello è stato quello realizzato in rovesciata contro il Savona, nel match di Coppa Italia della scorsa stagione".
Dall'avvento della nuova gestione Paparesta il Bari non ha mai avuto tanta abbondanza in attacco. A tal proposito il talentuoso varesino spiega: "La concorrenza in squadra se è sana come fra noi è sempre buona. ci spinge a fare meglio. L'intesa con i compagni di reparto è la migliore possibile. Sono molto amico di Maniero ma complessivamente mi trovo bene con tutti, anche con i nuovi arrivati. Mi sento l'uomo in più di questa squadra".
De Luca ripercorre poi le emozioni dell'esordio in biancorosso: "All'inizio mi è venuta la pelle d'oca ma poi l'emozione si è trasformata in carica positiva. Il sostegno della Nord è importantissimo, rappresenta il nostro dodicesimo uomo. Credo sia la Curva migliore d'Italia".
Sugli obiettivi stagionali il dieci spiega: "Pensiamo partita dopo partita. Dobbiamo continuare così e cercare di non perdere mai. Sarà il campionato a rivelare se saremo o meno una squadra schiaccia-sassi. Al momento in B non temiamo alcun avversario. L'obiettivo è chiaramente quello di raggiungere quanto prima la Serie A".
Sul futuro: "Mi piacerebbe restare a Bari, magari a titolo definitivo, una volta raggiunto il traguardo della massima serie".
Proiezione finale rivolta al prossimo impegno stagionale: "Siamo carichi per la Ternana, vogliamo i tre punti a tutti i costi. Ceravolo il più temibile".
fonte tb.com
