Di Noia: "M'ispiro a Vidal. L'esordio al San Nicola..."
Cresciuto nella cantera biancorossa, Giovanni Di Noia ha potuto proseguire il suo iter di crescita e perfezionare le sue doti tecniche e logistiche tra le fila di Pontedera e Matera. Tornato all'ovile la scorsa estate, la mezz'ala sinistra ha potuto esordire in prima squadra nel match contro l'Avellino: "Ho realizzato il mio sogno giocando al San Nicola contro l'Avellino- spiega ai microfoni di fcbari1908.club - Lo immaginavo sin da piccolo. Giocare davanti a 20mila spettatori e in occasione di un match così sentito è stato davvero emozionante. Per fortuna nelle mie tre presenze stagionali sono arrivate altrattante vittorie. Spero che il mister possa farmi entrare per vincere tutte le partite (ride, ndr)".
Sul gol più bello realizzato in carriera Di Noia racconta: "Senza dubbio la rete messa a segno contro il Lecce in Coppa Italia. Ero nel Matera e giocavamo al Via del Mare. L'esterno destro della mia squadra mi ha passato la palla, ho saltato il centrocampista con una piccola finta e dai 30 metri ho tirato sotto l'incrocio".
Il talentuoso centrocampista spiega poi le peculiarità del suo stile di gioco: "Quando ho iniziato a giocare facevo l'attaccante e amavo Christian Vieri. Non per altro il mio primo numero di maglia era il 32. Arrivato nelle giovanili biancorosse mi hanno spostato a centrocampo. Adesso m'ispiro a Vidal perchè è un giocatore aggressivo, abile negli inserimenti e fa anche gol. Sotto quest'ultimo aspetto devo migliorare per fare il salto di categoria".
Tra i modelli da seguire in casa Bari invece: "Ammiro molto Donati. Ha delle qualità tecniche importanti nonchè una visione di gioco che pochi possono vantare in questa categoria. Come non citare poi Giovanni Loseto, uno che è stato legato alla casacca del galletto per tanti anni ed è ancora qui. Una persona schietta, vive le partite in modo particolare. Mi piace molto il suo modo di fare. Mi ha dato una grossa mano, anche all'esordio. Mi è stato vicino e mi ha tranquillizzato":
tuttobari.com
Cresciuto nella cantera biancorossa, Giovanni Di Noia ha potuto proseguire il suo iter di crescita e perfezionare le sue doti tecniche e logistiche tra le fila di Pontedera e Matera. Tornato all'ovile la scorsa estate, la mezz'ala sinistra ha potuto esordire in prima squadra nel match contro l'Avellino: "Ho realizzato il mio sogno giocando al San Nicola contro l'Avellino- spiega ai microfoni di fcbari1908.club - Lo immaginavo sin da piccolo. Giocare davanti a 20mila spettatori e in occasione di un match così sentito è stato davvero emozionante. Per fortuna nelle mie tre presenze stagionali sono arrivate altrattante vittorie. Spero che il mister possa farmi entrare per vincere tutte le partite (ride, ndr)".
Sul gol più bello realizzato in carriera Di Noia racconta: "Senza dubbio la rete messa a segno contro il Lecce in Coppa Italia. Ero nel Matera e giocavamo al Via del Mare. L'esterno destro della mia squadra mi ha passato la palla, ho saltato il centrocampista con una piccola finta e dai 30 metri ho tirato sotto l'incrocio".
Il talentuoso centrocampista spiega poi le peculiarità del suo stile di gioco: "Quando ho iniziato a giocare facevo l'attaccante e amavo Christian Vieri. Non per altro il mio primo numero di maglia era il 32. Arrivato nelle giovanili biancorosse mi hanno spostato a centrocampo. Adesso m'ispiro a Vidal perchè è un giocatore aggressivo, abile negli inserimenti e fa anche gol. Sotto quest'ultimo aspetto devo migliorare per fare il salto di categoria".
Tra i modelli da seguire in casa Bari invece: "Ammiro molto Donati. Ha delle qualità tecniche importanti nonchè una visione di gioco che pochi possono vantare in questa categoria. Come non citare poi Giovanni Loseto, uno che è stato legato alla casacca del galletto per tanti anni ed è ancora qui. Una persona schietta, vive le partite in modo particolare. Mi piace molto il suo modo di fare. Mi ha dato una grossa mano, anche all'esordio. Mi è stato vicino e mi ha tranquillizzato":
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