PRIMAVERA - Capitombolo Bari: la Lazio ne segna 7
di Francesco Grossi
Negli ultimi anni le sfide con la Lazio avevano segnato le vette più alte del recente cammino del Bari primavera. Quest'oggi, al contrario, si tocca uno dei punti più bassi. A Formello il Bari viene letteralmente schienato dai padroni di casa della Lazio e il 7-2 finale è la testimonianza più netta di un dominio pressochè totale da parte dei biancocelsti.
CRONACA - Urbano lancia subito in mezzo alla mischia il neo arrivato Tutino, sceso direttamente dalla prima squadra, modificando così il suo modulo di gioco in 4-2-3-1. In porta c'è Raimondi, mentre come punta centrale agisce Lopez, match winner dell'ultima sfida di campionato.
Solo i primi dieci minuti lasciano sperare in una gara piacevole ed equilibrata. La Lazio trova il vantaggio con Rossi, ma il Bari riequilibra immediatamente con Lopez, freddo nel concludere a rete l'assist fornito da Minicucci dopo una travolgente azione personale. Da quel momento in poi, però, la gara non lascia scampo ad equivoci ed illusioni, assumendo i connotati di un autentica mattanza sportiva. Per la Lazio segnano Calì, due volte Murgia e addirittura tre volte Palombi. Per il Bari c'è gloria solo per la bella rasoiata di Castrovilli su calcio di punizione dal limite, che vale il 5-2 momentaneo.
Per i biancocelesti, il Bari era diventato ormai una sorta di incubo, tanto che gli aquilotti non riuscivano a vincere addirittura dal dicembre 2013. Quest'oggi le parti si sono invertite, e la prestazione odierna dovrà inevitabilmente indurre a profonde riflessioni lo staff tecnico e dirigenziale del team pugliese.
TABELLINO
Lazio-Bari 7-2 Marcatori: 7' Rossi (L), 9' Lopez (B), 16', 37' Murgia (L), 28' Calì (L), 39', 58', 90' Palombi (L), 47' Castrovilli (B)
LAZIO (4-3-3): Matosevic; Manoni, Mattia, Quaglia, Dovidio (46' Ceka); Folorunsho, Rokavec, Murgia (73' Sarac); Palombi, Calì, Rossi (60' Ennali). A disp. Borrelli, Lazzari, Cotani, Cardoselli, Petro, Impallomeni, Beqiri, Bernardi, Bezziccheri. All. Simone Inzaghi
BARI (4-2-3-1): Raimondi; Turi (57' Nitti), Gernone (46' Silletti), Panebianco, Scalera; Armènise, Yebli; Minicucci (68' Portoghese), Castrovilli, Tutino; Lopez. A disp. Lizzano, Ciampa, Dellino, Polimuro, Ippedico, De Palma. All. Corrado Urbano
di Francesco Grossi
CRONACA - Urbano lancia subito in mezzo alla mischia il neo arrivato Tutino, sceso direttamente dalla prima squadra, modificando così il suo modulo di gioco in 4-2-3-1. In porta c'è Raimondi, mentre come punta centrale agisce Lopez, match winner dell'ultima sfida di campionato.
Solo i primi dieci minuti lasciano sperare in una gara piacevole ed equilibrata. La Lazio trova il vantaggio con Rossi, ma il Bari riequilibra immediatamente con Lopez, freddo nel concludere a rete l'assist fornito da Minicucci dopo una travolgente azione personale. Da quel momento in poi, però, la gara non lascia scampo ad equivoci ed illusioni, assumendo i connotati di un autentica mattanza sportiva. Per la Lazio segnano Calì, due volte Murgia e addirittura tre volte Palombi. Per il Bari c'è gloria solo per la bella rasoiata di Castrovilli su calcio di punizione dal limite, che vale il 5-2 momentaneo.
Per i biancocelesti, il Bari era diventato ormai una sorta di incubo, tanto che gli aquilotti non riuscivano a vincere addirittura dal dicembre 2013. Quest'oggi le parti si sono invertite, e la prestazione odierna dovrà inevitabilmente indurre a profonde riflessioni lo staff tecnico e dirigenziale del team pugliese.
TABELLINO
Lazio-Bari 7-2 Marcatori: 7' Rossi (L), 9' Lopez (B), 16', 37' Murgia (L), 28' Calì (L), 39', 58', 90' Palombi (L), 47' Castrovilli (B)
LAZIO (4-3-3): Matosevic; Manoni, Mattia, Quaglia, Dovidio (46' Ceka); Folorunsho, Rokavec, Murgia (73' Sarac); Palombi, Calì, Rossi (60' Ennali). A disp. Borrelli, Lazzari, Cotani, Cardoselli, Petro, Impallomeni, Beqiri, Bernardi, Bezziccheri. All. Simone Inzaghi
BARI (4-2-3-1): Raimondi; Turi (57' Nitti), Gernone (46' Silletti), Panebianco, Scalera; Armènise, Yebli; Minicucci (68' Portoghese), Castrovilli, Tutino; Lopez. A disp. Lizzano, Ciampa, Dellino, Polimuro, Ippedico, De Palma. All. Corrado Urbano