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Biancorossi settimi in classifica. Con il Vercelli sabato 1° aprile dovranno necessariamente dimostrare di saper fare risultato e gioco anche anche lontano dallo stadio San Nicola
di GIANVITO RUTIGLIANO
Lo 0-0 fra Bari e Novara sta stretto ai biancorossi, ancora una volta determinati al San Nicola. Stavolta è la sfortuna a mettersi in mezzo, con due pali colpiti che impediscono di agguantare il quarto posto. I pugliesi ora sono settimi in classifica. Colantuono deve scegliere un centrocampo robusto con Romizi, Fedele e Salzano, viste le assenze di Macek e Basha (entrambi in Nazionale), ma la squadra gioca con scioltezza buona parte della sfida.
Si parte bene con uno scambio volante fra Galano e Brienza, ma la conclusione centrale di Floro Flores al 2’ viene bloccata da Da Costa. I padroni di casa hanno molto da reclamare soprattutto per i due pali centrati a distanza di pochi secondi, prima con Brienza al 15’ che incrocia col sinistro e poi con Fedele da 20 metri sugli sviluppi di un angolo. I biancorossi sono padroni assoluti, con Brienza a tutto campo a insegnare calcio, difesa alta e attenta e centrocampo coraggioso. Poca sostanza dal Novara costantemente rintanato in difesa, con l’ex Sansone e il mancato biancorosso Macheda a gestire una manovra offensiva impalpabile.
Il Bari reclama un rigore al 28’ per un contatto sospetto tra Mantovani e Floro Flores, non sanzionato dall’arbitro Pasqua. Cambia poco anche nella ripresa, ma la lucidità si abbassa col passare dei minuti. Spunto di Floro Flores al 57’ che resiste alla guardia di due difensori e angola il tiro fuori di poco. Maniero rileva Salzano per dare maggior peso all’attacco, ma ci sono pochi spazi per i due centravanti, nonostante l’impegno di Galano e Brienza, e inevitabilmente cala l’intensità
Nulla può Parigini, entrato a pochi minuti dal fischio finale: forse tardivamente. Ammonizioni pesanti per Tonucci e Fedele, che salteranno per squalifica la prossima gara a Vercelli di sabato 1° aprile, dove i baresi dovranno necessariamente dimostrare di saper fare risultato e gioco anche anche lontano da casa.
fonte bari.repubblica.it