Scalera dal Mondiale: "Gli stadi coreani? Spettacolari ma a Bari ho giocato davanti a 20mila persone. Alla Fiorentina..."
08.06.2017 11:00 di Redazione TuttoBari
Oggi sfiderà l'Inghilterra per ottenere l'accesso alla finale. Nel Mondiale Under 20 si sta mettendo in luce un grande Scalera. Cresciuto nel Bari, ma da gennaio alla Fiorentina, il terzino è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport: "Ho giocato con tutte le Nazionali giovanili, compresi due Europei, ma il Mondiale è un’altra cosa. Ti confronti con filosofie diverse e coi più forti del mondo. E ce la stiamo cavando bene. Gli stadi coreani? A Bari ho giocato davanti a 20mila persone ed è stato straordinario. Qui gli stadi sono spettacolari e nuovi, ma poco frequentati. Speriamo ci sia più gente in semifinale, e magari per la nostra finale".
Sulla Fiorentina: "Vivere lontano dalla famiglia è un’esperienza che ti forma. E poi a Firenze ci sono grandi strutture. Il livello è più alto. Se mi seguono a Bari? Sono nato ad Acquaviva delle Fonti, ma cresciuto a Sannicandro: mi seguono tanti amici, mi scrivono sempre prima e dopo ogni partita. Ma li seguo anch’io".
08.06.2017 11:00 di Redazione TuttoBari
Oggi sfiderà l'Inghilterra per ottenere l'accesso alla finale. Nel Mondiale Under 20 si sta mettendo in luce un grande Scalera. Cresciuto nel Bari, ma da gennaio alla Fiorentina, il terzino è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport: "Ho giocato con tutte le Nazionali giovanili, compresi due Europei, ma il Mondiale è un’altra cosa. Ti confronti con filosofie diverse e coi più forti del mondo. E ce la stiamo cavando bene. Gli stadi coreani? A Bari ho giocato davanti a 20mila persone ed è stato straordinario. Qui gli stadi sono spettacolari e nuovi, ma poco frequentati. Speriamo ci sia più gente in semifinale, e magari per la nostra finale".
Sulla Fiorentina: "Vivere lontano dalla famiglia è un’esperienza che ti forma. E poi a Firenze ci sono grandi strutture. Il livello è più alto. Se mi seguono a Bari? Sono nato ad Acquaviva delle Fonti, ma cresciuto a Sannicandro: mi seguono tanti amici, mi scrivono sempre prima e dopo ogni partita. Ma li seguo anch’io".