19/01/2018 Acquisizione Bari Calcio, c'è inchiesta

Procura ipotizza reati di estorsione contrattuale e usura

[size=32]ANSA) - BARI, 19 GEN - La Procura di Bari indaga sull'acquisizione della società Fc Bari 1908 da parte dell'attuale presidente Cosmo Antonio Giancaspro. A quanto si apprende l'inchiesta della Guardia di finanza, coordinata dal pm Bruna Manganelli, è stata aperta circa un anno e mezzo fa sulla base di una denuncia dell'ex presidente del Bari Calcio Gianluca Paparesta. Nel fascicolo il pm ipotizza i reati di estorsione contrattuale e usura. I fatti su cui sono in corso gli accertamenti degli inquirenti baresi risalgono al primo semestre del 2016. Al centro dell'indagine ci sarebbero l'ingresso di Giancaspro in società come socio di minoranza, un accordo sottoscritto fra i due soci per il pagamento di debiti pregressi e la successiva ricapitalizzazione della società calcistica da parte di Giancaspro. Paparesta contesta in sostanza le modalità di trasformazione dei crediti di Giancaspro in capitale sociale. La vicenda fu pubblicamente denunciata dallo stesso Paparesta nel novembre 2016 in una conferenza stampa.[/size]

Mamma me',ma tutt a nu sti personagg??!?!!?
Sull'acquisizione,nelle modalità a me non è mai piaciuta e non lho mai nascosto, e di conseguenza non mi ha mai fatto piacere più di tanto giancaspro.
Però pur paparesta!
Prima ci ha venduto un sacco di fumo, ma senza sballo;
Poi ci ha fatto deridere da tutta Italia con la storia del malese(degna di Matarrese e Burton),arrivandi al limite del fallimento;ora anche la denuncia....a questo la voglia di primeggiare gli offusca la mente!

discutibile il modo con cui Giancaspro è diventato proprietario del club, ma certo non deve essere stato facile nemmeno per lui condividere la gestione della Società con uno come Paparesta.
Mi dispiace, ma Gianluca Paparesta (nel quale avevo grandi aspettative!) ha fallito su tutti i fronti: come presidente, come "accounting", come DS.......tutto, ha sbagliato tutto! Ha sbagliato anche la scelta dei collaboratori, a partire dai presuntuosi Mangia e Antonelli responsabili appunto di aver distrutto tutto quanto costruito l'anno precedente.
La Squadra della remuntada andava solo leggermente migliorata, ma il gruppo c'era è andava custodito gelosamente: ma come dice Freak, la voglia di primeggiare ha offuscato la mente di Paparesta.........e oggi ne paghiamo ancora le conseguenze.

spero paghi lui in prima persona....per questi strascichi che fanno male solo alla squadra....

Paparesta si è inimicato tutta la città. Sarebbe opportuno che si trasferisca a Milano. Una guerra fra due sfasulati. Paparesta, pur di togliersi un sassolino dalla scarpa, rischia di buttare il Bari in una scarpata. Proprio ora che si intravede una luce in fondo al tunnel.

Certo che la ns avventura non finisce mai semb na cosa sta

Concordo con Freak07 e C&M. Paparesta non è stato all'altezza. Del resto lo sapevamo tutti chi realmente fosse alle sue spalle. Senza denari non puoi fare il magnate. Il compito per il quale fu messo a fare il presidente, era solo quello di trovare una nuova proprietà per poter speculare. Purtroppo per lui, non ci è riuscito. Purtroppo per noi si associò a Giancaspro. Ora la Legge è Legge ed io sono fiducioso. Spero che tutto ciò non comporti strascichi per la squadra. Spero sempre nel vero magnate che si compri la nostra squadra!

Paparesta ha rischiato troppo, a partire dall'asta! Tutti quei misteri sulla fonte dei soldi...ricordo ancora quando il primo anno gli si chiedeva cosa sarebbe successo se il Bari non fosse andato in A entro i primi 2 anni? e lui con sicurezza rispondeva "non sono un pazzo, c'e' un progetto a lungo termine ed i soldi per realizzarlo". Ed invece era un pazzo...la serie A non era un obbiettivo, ma una necessita'....semplicemente assurdo prendersi un rischio cosi...

se fosse andata bene forse parleremmo d'altro...ma in questo campo un rischio del genere e' quasi inaccettabile!

Papa Nordin è in viaggio...si fermerà a Inderr alla Lanz!

Bari calcio, sospetti sui soldi di Giancaspro: s'indaga su 600mila euro del crac Ciccolella




Da Cosmo Giancaspro al Bari Calcio: è questo il filo che sta seguendo la guardia di finanza nell'ambito dell'inchiesta "Back to Malta", che parte dal crac della società Ciccolella di Molfetta e finisce alla società biancorossa. Il nome dell'Fc Bari 1908 non compare nel fascicolo aperto dalla pm di Trani Silvia Curione ma il sospetto è che i soldi del gruppo - che è stato leader nella vendita di fiori - siano in qualche modo stati distratti e riciclati anche nel calcio.

Un'eventualità che l'Fc smentisce con fermezza mentre gli uomini del colonnello Giacomo Ricchitelli lavorano alacremente su documenti e supporti informatici sequestrati nella trentina di abitazioni e uffici perquisiti, compreso l'ufficio di Giancaspro nella sede della società calcistica. Le ipotesi di reato fin qui ipotizzate sono bancarotta fraudolenta a carico dei fratelli Ciccolella (Corrado, Vincenzo e Antonio) e riciclaggio a carico degli avvocati Michele Bellomo e Francesco Quarto di Bari, del commercialista Gianluca Petrera e di Cosmo Giancaspro.

Per il presidente, nello scarno decreto di perquisizione, si ipotizza il riciclaggio di 600mila euro ricevuti dalla Masa Srl, rappresentata dall'avvocato Bellomo. Denaro "relativo a una trattativa immobiliare -precisa l'avvocato Roul Pellegrini - riguardante l'acquisto di un'unità per la quale è stata corrisposta al promittente venditore Giancaspro la somma a mezzo bonifico, poi restituita con lo stesso mezzo nel momento in cui la trattativa non si è perfezionata".

Gli investigatori ipotizzano che la trattativa immobiliare sia stata costruita ad arte per celare una dazione di denaro. Mentre di grosso equivoco parlano i legali del patron, convinto di poter dimostrare "totale estraneità ai fatti" nell'ambito di un'inchiesta che invece potrebbe essere solo all'inizio, nonostante affondi le radici molto lontano, ovvero nelle indagini svolte in passato dal pm tranese Antonio Savasta sul declino dell'impero Ciccolella. Dalle prime ipotesi di truffa sono scaturiti successivi accertamenti, che poi si sono dipanati sulla miriade di società e prestanome che orbitano nella galassia Ciccolella.

Spingendosi anche fino a una serie di conti esteri aperti a Malta e in Gran Bretagna, dove sarebbero finiti milioni di euro distratti dalle procedure fallimentari. Nei complicati passaggi da un conto all'altro, secondo ipotesi che sono ancora tutte da verificare, si sarebbero incrociati i nomi dei Ciccolella e di Giancaspro. E fondi provenienti da chissà dove potrebbero essere finiti anche nelle casse del Bari, dopo la fine dell'era Paparesta. 



Fonte la republica di bari

Concordo con BNS stiamo proprio in buone ...mani, possiamo dormire sonni tranquillissimi......mah.

Basta con sto PAPARESTA ogni tanto esce fuori con qualcosa perchè vuole ricavare dei profitti, non basta che ci stava portando in un punto di non ritorno con il fantomatico amico di SANDOKAN venuto a Bari portato da lui a prendere in giro un popolo intero quello BARESE non basta l'incompetenza che ha dimostrato stravolgendo un organigramma ben collaudato solo per egocentrismo e presunzione sgretolando un giocattolo creato da chi senza soldi e rimettendoci di tasca propria(Angelozzi, e la buon anima del sig. Vasile) aveva investito in quel progetto creando quell'alchimia giusta ed irripetibile fra società, giocatori e pubblico rovinando anche i sogni di noi incolpevoli spettatori dello scempio che si stava consumando, mi chiedo : cosa spera di ottenere creando azioni di disturbo ? Qual'è il reale motivo di questi polveroni che cerca di sollevare tra l'altro in un momento topico della stagione? Spero con tutte le mie forze che il Presidente glie la faccia pagare in maniera da zittirlo una volta per tutte .  PAPARESTA A BARI NON TI VOGLIAMO :bandbari: :bandbari: :bandbari:

Cristiano ha scritto:Basta con sto PAPARESTA ogni tanto esce fuori con qualcosa perchè vuole ricavare dei profitti, non basta che ci stava portando in un punto di non ritorno con il fantomatico amico di SANDOKAN venuto a Bari portato da lui a prendere in giro un popolo intero quello BARESE non basta l'incompetenza che ha dimostrato stravolgendo un organigramma ben collaudato solo per egocentrismo e presunzione sgretolando un giocattolo creato da chi senza soldi e rimettendoci di tasca propria(Angelozzi, e la buon anima del sig. Vasile) aveva investito in quel progetto creando quell'alchimia giusta ed irripetibile fra società, giocatori e pubblico rovinando anche i sogni di noi incolpevoli spettatori dello scempio che si stava consumando, mi chiedo : cosa spera di ottenere creando azioni di disturbo ? Qual'è il reale motivo di questi polveroni che cerca di sollevare tra l'altro in un momento topico della stagione? Spero con tutte le mie forze che il Presidente glie la faccia pagare in maniera da zittirlo una volta per tutte .  PAPARESTA A BARI NON TI VOGLIAMO :bandbari: :bandbari: :bandbari:

Mi fermo alla tua prima frase..."PAPARESTA ogni tanto esce fuori con qualcosa perchè vuole ricavare dei profitti"... VERO...Giancaspro è un nobiluomo, un filantropo, un benefattore!!!
AHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAH

per favore però non iniziamo di nuovo con la diatriba "Paparesta-Giancaspro"!
di Paparesta purtroppo sappiamo i disastri che ha combinato........e mi dispiace, non glieli perdonerò mai!!!
di Giancaspro fino ad oggi possiamo solo dire che, da incompetente quale si è sempre dichiarato, si è affidato a uno come Sogliano con le conseguenze che conosciamo: acquisti sbagliati, giocatori e collaboratori inutili a gravare sul bilancio della società, risultati sportivi scadenti (per noi, mancare i playoff è umiliante!). 
Dal punto di vista societario, non si può certo dire che Giancaspro sia simpatico (ma non le era nemmeno l'onorevole.........) ma ho poco da rimproverargli: ha iscritto la Squadra alla serie B e paga gli stipendi. Che poi dietro stia provando a trovare il modo per arricchirsi, francamente a me poco interessa se questo coinciderà con una Società forte in grado di giocare in serie A con continuità e coltivando obiettivi ambiziosi...............se non sarà così, non avrò problemi a definire anche lui un cialtrone e un opportunista esattamente come ho considerato altri che per 37lunghissimi anni hanno mantenuto la proprietà della mia Squadra del cuore! ma per adesso, io non ho la stessa evidenza......sarà forse questione di tempo, ma per ora è così!

Paparesta ha fallito persino a Matera. Nemmeno in Malesia lo vogliono dove se la stanno ancora ridendo nel rivedere la puntata di Scherzi a parte con il malese che mangia alla sgroscia.
Ah, non eravamo su Scherzi a parte ? Era tutto vero ? E noi tifosi all'ingresso della Provincia, tutti assiepati, a vedere il malese che ci prometteva l'Europa in un paio danni. C' figur !