Quarant'anni e non sentirli. Chissà quante volte sarà capitato ad ognuno di noi di sentire questa frase e pensare che fosse soltanto un banalissimo luogo comune. Eppure, nel calcio come nella vita di tutti i giorni, c'è chi è riuscito a fare dell'età uno dei suoi punti di forza. Un esempio ci è dato da Franco Brienza, per tutti Ciccio. Il numero 10 più amato, entrato nel cuore dei tifosi grazie alle sue giocate e alla sua generosità.
La sua grande professionalità ha avuto dei risvolti pratici sul campo. La sua produzione calcistica è stata sensibilmente decisiva se messa a paragone con i minuti giocati.
Nell'arco dell'intera stagione, il fantasista ha totalizzato 1089 minuti all'interno dei quali ha portato a casa il discreto bottino di 4 gol e 3 assist. In altri termini, Ciccio Brienza si è reso decisivo ogni 155 minuti giocati. Numeri di tutto rispetto che vanno spartiti tra l'immenso talento del calciatore e la sapienza di chi ha saputo gestirlo nei vari momenti della stagione.
di Michele Lestingi
fonte tuttobari.com
La sua grande professionalità ha avuto dei risvolti pratici sul campo. La sua produzione calcistica è stata sensibilmente decisiva se messa a paragone con i minuti giocati.
Nell'arco dell'intera stagione, il fantasista ha totalizzato 1089 minuti all'interno dei quali ha portato a casa il discreto bottino di 4 gol e 3 assist. In altri termini, Ciccio Brienza si è reso decisivo ogni 155 minuti giocati. Numeri di tutto rispetto che vanno spartiti tra l'immenso talento del calciatore e la sapienza di chi ha saputo gestirlo nei vari momenti della stagione.
di Michele Lestingi
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