Salomone:il deferimento del bari non è una bella storia...

Freak07 ha scritto:Mi spiace,ma non partecipo alla riabilitazione e beatificazione della famiglia,pur avendo sempre creduto che l'unico che ci tenesse fosse don Vincenzo.
Avevano,insieme ad altre due famiglie di cui ometto il nome perché nel discorso non c'entrano, in mano tutta una provincia.
Gli sarebbe bastato poco per averla ai propri piedi.
E invece la solita mentalità sparagnina e provinciale gli faceva pretendere di avere senza dare.
Ricordo benissimo don Antonio candidato alle europee che prende solo 500 voti che afferma :"Bari ha deciso che non vuole entrare in Europa ", quella frase ha segnato il lento declino della società. 
Si era alla fine dei '90 inizi 2000...il resto anche x i più giovani, è storia nota

concordo alla grandissima con Freak!
certo oggi potremmo rimpiangere chiunque viste le mani in cui siamo finiti (GP prima CG poi), ma non non è certo rimpiangendo la famiglia che facciamo un bene alla nostra Squadra!
paghiamo purtroppo l'ignoranza di una categoria imprenditoriale ben consolidata nel nostro territorio, ma incapace di capire cosa può rappresentare il calcio, incapace di chiedersi perché in Italia arrivino dall'estero per comprare le società (e non comprano solo le grandi squadre!!): credono forse che siano francescani?!?!?!?

colino e marietta ha scritto:

Freak07 ha scritto:Mi spiace,ma non partecipo alla riabilitazione e beatificazione della famiglia,pur avendo sempre creduto che l'unico che ci tenesse fosse don Vincenzo.
Avevano,insieme ad altre due famiglie di cui ometto il nome perché nel discorso non c'entrano, in mano tutta una provincia.
Gli sarebbe bastato poco per averla ai propri piedi.
E invece la solita mentalità sparagnina e provinciale gli faceva pretendere di avere senza dare.
Ricordo benissimo don Antonio candidato alle europee che prende solo 500 voti che afferma :"Bari ha deciso che non vuole entrare in Europa ", quella frase ha segnato il lento declino della società. 
Si era alla fine dei '90 inizi 2000...il resto anche x i più giovani, è storia nota

concordo alla grandissima con Freak!
certo oggi potremmo rimpiangere chiunque viste le mani in cui siamo finiti (GP prima CG poi), ma non non è certo rimpiangendo la famiglia che facciamo un bene alla nostra Squadra!
paghiamo purtroppo l'ignoranza di una categoria imprenditoriale ben consolidata nel nostro territorio, ma incapace di capire cosa può rappresentare il calcio, incapace di chiedersi perché in Italia arrivino dall'estero per comprare le società (e non comprano solo le grandi squadre!!): credono forse che siano francescani?!?!?!?

Ma siamo davvero certi che gestire una squadra di calcio, sia pure con un bacino d'utenza così ampio come il nostro possa davvero costituire un affare? Ma davvero non vi siete accorti che per tenere una squadra come la nostra bisogna buttare a terra 6-9 milioni di euro per una misera serie B all'ANNO?
No perchè, se quest'anno salivamo per esempio, Oikonomu, Marrone, Floro Flores, e chissà chi altri avevi l'obbligo di comprarli per cifre anche vicine ai due milioni ciascuno... (+ ingaggi)! giocatori che con la serie A avrebbero avuto davvero poco a che fare. Cosa voglio dire? che per tenere una squadra in serie A, i famosi 35 milioni dei diritti TV nn bastano. 
Per tornare al topic...
io non rimpiango i Matarrese, ma il calcio all'era dei matarrese si.
quello della promozione con bigica e amoruso per intenderci! Allora si, era tutta un'altra cosa. Bastavano tre-quattro elementi che scendevano in campo col sangue agli occhi e la differenza la notavi eccome!
Adesso il pianeta calcio è cambiato.
E guarda caso i Matarri abbandonarono proprio quando si accorsero che mantenere una squadra non era più fatto loro. 
Certo però, oggi come oggi, rimpiango uno stile: a quel tempo soldi non ce ne erano e lo si diceva!
Compratori seri nemmeno... e lo stiamo vedendo ahinoi sulla nostra pelle...
Settimana decisiva. Certo personalmente pensare di rimanere tra le mani di uno o dell'altro non mi piace affatto.
che dire... forza bari e avast!

Per fare un grande Bari, via Grosso avanti Baroni. Ottimo abbinamento la Birra Baroni  per un grande Bari.
Intanto per ingaggiare Baroni servono un po' di quattrini. Con questi 'chiari' di luna Baroni dovrà accontentarsi di due 'chiari' d'uova a tegamino.

SeriAmente ha scritto:Per fare un grande Bari, via Grosso avanti Baroni. Ottimo abbinamento la Birra Baroni  per un grande Bari.
Intanto per ingaggiare Baroni servono un po' di quattrini. Con questi 'chiari' di luna Baroni dovrà accontentarsi di due 'chiari' d'uova a tegamino.

SeriAmente ha scritto:Per fare un grande Bari, via Grosso avanti Baroni. Ottimo abbinamento la Birra Baroni  per un grande Bari.
Intanto per ingaggiare Baroni servono un po' di quattrini. Con questi 'chiari' di luna Baroni dovrà accontentarsi di due 'chiari' d'uova a tegamino.

cioè dobbiamo venderci pure il rosso dell'uovo? 

ecco cosi si fa!!!....Possiamo rimproverare tante cose ai Matarrese, la ma comunicazione funzionava!!!!

Flygirl ha scritto:ecco cosi si fa!!!....Possiamo rimproverare tante cose ai Matarrese, la ma comunicazione funzionava!!!!

evidentemente vi accontentate di poco!!
anch'io ricordo e ho ricordato qualche bella promozione, qualche meritata salvezza, l'impresa in CoppaItalia per aver raggiunto la semifinale con la Squadra in C (emulata poi dall'Alessandria proprio l'anno scorso)......ma non posso dimenticare che, mentre noi ci esaltavamo per così poco, in società che possiamo considerare equivalenti alla nostra ci giocavano Zico (udinese), Baggio (bologna e brescia), Signori (bologna), Aguillera (genoa), Passarella (fiorentina)......e chissà quanti altri ne dimentico!
Leggere questi post, mi convincono che abbia fatto bene la famiglia a non reinvestire i miliardi di lire guadagnati con le cessioni di Maiellaro, Caricola, dei citati Bigica e Amoruso, di Zambrotta, Ventola, Carbone, K.Anderson, Protti, Cassano (e altri ne dimentico): ai tifosi del BARI evidentemente andava bene così, diventare grandi non era un obiettivo!! Al punto che oggi siamo lì a rimpiangere la famiglia solo perché siamo finiti in mani evidentemente peggior e, soprattutto, nessun altro imprenditore locale intende avvicinarsi a noi! E' chiaro che chi ci prende deve inizialmente coprire i debiti lasciati dalle precedenti gesitoni (è successo anche al napoli, alla fiorentina, al bologna........non siamo gli unici), ma nel 2018 i soldi cache poi arrivano: dai diritti-tv, da uno stadio di proprietà, da una vera valorizzazione del brand......questo è il modo con cui oggi "campano" le società..........e tutto questo può avvenire solo e soltanto andando in serie A!!! 
Forse ora capite perché io e (pochi) altri, siamo sempre stati scettici sul "progetto triennale": la serie A dovevamo conquistarla subito (già con Paparesta per la verità) ecco perché era fondamentale affidarsi a un Direttore Sportivo come Perinetti o Angelozzi o Corvino o Faggiano e non a gente come Antonelli, Zamfir e soprattutto Sogliano, vero artefice di un disastro annunciato!!!!

colino e marietta ha scritto:

Flygirl ha scritto:ecco cosi si fa!!!....Possiamo rimproverare tante cose ai Matarrese, la ma comunicazione funzionava!!!!

evidentemente vi accontentate di poco!!
anch'io ricordo e ho ricordato qualche bella promozione, qualche meritata salvezza, l'impresa in CoppaItalia per aver raggiunto la semifinale con la Squadra in C (emulata poi dall'Alessandria proprio l'anno scorso)......ma non posso dimenticare che, mentre noi ci esaltavamo per così poco, in società che possiamo considerare equivalenti alla nostra ci giocavano Zico (udinese), Baggio (bologna e brescia), Signori (bologna), Aguillera (genoa), Passarella (fiorentina)......e chissà quanti altri ne dimentico!
Leggere questi post, mi convincono che abbia fatto bene la famiglia a non reinvestire i miliardi di lire guadagnati con le cessioni di Maiellaro, Caricola, dei citati Bigica e Amoruso, di Zambrotta, Ventola, Carbone, K.Anderson, Protti, Cassano (e altri ne dimentico): ai tifosi del BARI evidentemente andava bene così, diventare grandi non era un obiettivo!! Al punto che oggi siamo lì a rimpiangere la famiglia solo perché siamo finiti in mani evidentemente peggior e, soprattutto, nessun altro imprenditore locale intende avvicinarsi a noi! E' chiaro che chi ci prende deve inizialmente coprire i debiti lasciati dalle precedenti gesitoni (è successo anche al napoli, alla fiorentina, al bologna........non siamo gli unici), ma nel 2018 i soldi cache poi arrivano: dai diritti-tv, da uno stadio di proprietà, da una vera valorizzazione del brand......questo è il modo con cui oggi "campano" le società..........e tutto questo può avvenire solo e soltanto andando in serie A!!! 
Forse ora capite perché io e (pochi) altri, siamo sempre stati scettici sul "progetto triennale": la serie A dovevamo conquistarla subito (già con Paparesta per la verità) ecco perché era fondamentale affidarsi a un Direttore Sportivo come Perinetti o Angelozzi o Corvino o Faggiano e non a gente come Antonelli, Zamfir e soprattutto Sogliano, vero artefice di un disastro annunciato!!!!

però se hai pochi soldi poi fai la fine che stiamo facendo ora... Perinetti è uno che spende molto come Corvino, diverso è il discorso x Angelozzi e Faggiano ma anche Angelozzi con pochi soldi ci ha solo potuto garantire le salvezze...

colino e marietta ha scritto:

Flygirl ha scritto:ecco cosi si fa!!!....Possiamo rimproverare tante cose ai Matarrese, la ma comunicazione funzionava!!!!

evidentemente vi accontentate di poco!!
anch'io ricordo e ho ricordato qualche bella promozione, qualche meritata salvezza, l'impresa in CoppaItalia per aver raggiunto la semifinale con la Squadra in C (emulata poi dall'Alessandria proprio l'anno scorso)......ma non posso dimenticare che, mentre noi ci esaltavamo per così poco, in società che possiamo considerare equivalenti alla nostra ci giocavano Zico (udinese), Baggio (bologna e brescia), Signori (bologna), Aguillera (genoa), Passarella (fiorentina)......e chissà quanti altri ne dimentico!
Leggere questi post, mi convincono che abbia fatto bene la famiglia a non reinvestire i miliardi di lire guadagnati con le cessioni di Maiellaro, Caricola, dei citati Bigica e Amoruso, di Zambrotta, Ventola, Carbone, K.Anderson, Protti, Cassano (e altri ne dimentico): ai tifosi del BARI evidentemente andava bene così, diventare grandi non era un obiettivo!! Al punto che oggi siamo lì a rimpiangere la famiglia solo perché siamo finiti in mani evidentemente peggior e, soprattutto, nessun altro imprenditore locale intende avvicinarsi a noi! E' chiaro che chi ci prende deve inizialmente coprire i debiti lasciati dalle precedenti gesitoni (è successo anche al napoli, alla fiorentina, al bologna........non siamo gli unici), ma nel 2018 i soldi cache poi arrivano: dai diritti-tv, da uno stadio di proprietà, da una vera valorizzazione del brand......questo è il modo con cui oggi "campano" le società..........e tutto questo può avvenire solo e soltanto andando in serie A!!! 
Forse ora capite perché io e (pochi) altri, siamo sempre stati scettici sul "progetto triennale": la serie A dovevamo conquistarla subito (già con Paparesta per la verità) ecco perché era fondamentale affidarsi a un Direttore Sportivo come Perinetti o Angelozzi o Corvino o Faggiano e non a gente come Antonelli, Zamfir e soprattutto Sogliano, vero artefice di un disastro annunciato!!!!

ciao C&M, hai ragione, cé poco da dire. i matarrese erano scaltri e si sono fatti ricchi alle nostre spalle. non mi dimentico di niente. nemmeno di antonio matarrese e dicagnoabbrescia sull'autobus nell'ultima festa promozione. Questo era il livello, lo sappiamo.
Ma la questione di base e´: meglio esaltarsi per poco, come dici tu, o andare incontro a 2 fallimenti in 3 anni e non esaltarsi per niente ?

labbari ha scritto:

colino e marietta ha scritto:

Flygirl ha scritto:ecco cosi si fa!!!....Possiamo rimproverare tante cose ai Matarrese, la ma comunicazione funzionava!!!!

evidentemente vi accontentate di poco!!
anch'io ricordo e ho ricordato qualche bella promozione, qualche meritata salvezza, l'impresa in CoppaItalia per aver raggiunto la semifinale con la Squadra in C (emulata poi dall'Alessandria proprio l'anno scorso)......ma non posso dimenticare che, mentre noi ci esaltavamo per così poco, in società che possiamo considerare equivalenti alla nostra ci giocavano Zico (udinese), Baggio (bologna e brescia), Signori (bologna), Aguillera (genoa), Passarella (fiorentina)......e chissà quanti altri ne dimentico!
Leggere questi post, mi convincono che abbia fatto bene la famiglia a non reinvestire i miliardi di lire guadagnati con le cessioni di Maiellaro, Caricola, dei citati Bigica e Amoruso, di Zambrotta, Ventola, Carbone, K.Anderson, Protti, Cassano (e altri ne dimentico): ai tifosi del BARI evidentemente andava bene così, diventare grandi non era un obiettivo!! Al punto che oggi siamo lì a rimpiangere la famiglia solo perché siamo finiti in mani evidentemente peggior e, soprattutto, nessun altro imprenditore locale intende avvicinarsi a noi! E' chiaro che chi ci prende deve inizialmente coprire i debiti lasciati dalle precedenti gesitoni (è successo anche al napoli, alla fiorentina, al bologna........non siamo gli unici), ma nel 2018 i soldi cache poi arrivano: dai diritti-tv, da uno stadio di proprietà, da una vera valorizzazione del brand......questo è il modo con cui oggi "campano" le società..........e tutto questo può avvenire solo e soltanto andando in serie A!!! 
Forse ora capite perché io e (pochi) altri, siamo sempre stati scettici sul "progetto triennale": la serie A dovevamo conquistarla subito (già con Paparesta per la verità) ecco perché era fondamentale affidarsi a un Direttore Sportivo come Perinetti o Angelozzi o Corvino o Faggiano e non a gente come Antonelli, Zamfir e soprattutto Sogliano, vero artefice di un disastro annunciato!!!!

ciao C&M, hai ragione, cé poco da dire. i matarrese erano scaltri e si sono fatti ricchi alle nostre spalle. non mi dimentico di niente. nemmeno di antonio matarrese e dicagnoabbrescia sull'autobus nell'ultima festa promozione. Questo era il livello, lo sappiamo.
Ma la questione di base e´: meglio esaltarsi per poco, come dici tu, o andare incontro a 2 fallimenti in 3 anni e non esaltarsi per niente ?

ciao @labbari, come non darti ragione: nessuno poteva immaginare di fallire 2 volte in 3 anni!! 
come nessuno poteva immaginare che due aste andassero deserte, che l'ultima ci consegnasse nelle mani di un Dr.Commercialista che avrebbe dovuto fare quel mestiere e trovare investitori invece di giocare a fare il DS, che due soci che si dichiarano "vicini ai tifosi" potessero litigare tra loro invece che cercare di costruire insieme una Squadra degna della nostra passione!
capisci perché non sono incaxxato con GP e CG, che considero "due poveri a loro" (come si dice dalle nostre parti), ma con quelli che si spacciano per "veri" imprenditori e non cacciano un euro per il BARI.......salvo però buttarsi in politica e cercare consensi dalla Città quando gli fa comodo!! Come molti di noi, inizio ad essere stanco a 50anni di rincorrere il sogno di vedere la nostra BARI (Squadra e Città) lì dove merita........invece, ci troviamo a discutere col cittadella per 2 punti di penalizzazione perché chi ha la proprietà e la responsabilità di questa gloriosa Società non ha evidentemente dentro la nostra stessa passione e, soprattutto, il nostro stesso amore per questi colori che, io come tutti noi, porto dentro da bambino.......(e sono passati tanti anni, ormai!).

Flygirl ha scritto:ecco cosi si fa!!!....Possiamo rimproverare tante cose ai Matarrese, la ma comunicazione funzionava!!!!

Ad onor del vero, con Giancaspro la comunicazione funziona, solo che il postino suona due volte e lui non risponde.