Iorio: "Il Bari ha una scomoda etichetta. Niente gol? Capita ad ogni bomber. Brienza dal 1', si scelga definitivamente il modulo"
Intervista a Maurizio Iorio su La Gazzetta dello Sport. L'ex attaccante biancorosso parla dell'attuale situazione: "Nei momenti di maggiore pressione, deve venir fuori la personalità degli uomini, dei calciatori. E il Bari ne ha tanti in grado di gestire a dovere la situazione che si è creata dopo due pareggi. Il Bari è imbattuto e primo in classifica, nessuno lo dimentichi mai. Contro la Turris strameritava i 3 punti, mentre la partita con il Marsala è stata davvero brutta. Pareva lotta greco-romana, piuttosto che calcio. I padroni di casa l’hanno impostata così, può succedere in queste categorie. I biancorossi devono solo stare tranquilli e voltare pagina, tornando a vincere".
La valutazione di Iorio... "Vedete, il Bari ha l’obbligo di vincere. E’ partito con questa scomoda etichetta. Un pari lascerà sempre l’amaro in bocca. Ma non sarà facile spuntarla ogni domenica. E poi finora la squadra non mi ha dato la sensazione di essere nettamente superiore alle altre. Però può contare su un fattore estremamente positivo. La forza e la solidità della società sono di fondamentale importanza. Cura ogni particolare, sa come proteggere la squadra. E’ una garanzia per il futuro. Al di là del risultato immediato, pur determinante, il Bari deve ricrearsi un’immagine dopo tutto quel che è successo negli ultimi anni. Il gruppo di De Laurentiis è l’ideale in tal senso".
Sull'attacco... "Nessun consiglio, ragazzi. Capita a ogni bomber un momento particolare. C’è poco da combattere il digiuno. Bisogna allenarsi e sperare che la domenica arrivi l’occasione giusta per segnare. Margini di miglioramento? Il tempo e la conoscenza reciproca degli uomini aiuterà il gruppo a crescere. Ma è anche essenziale che sia stabilito, definitivamente, il modulo tattico. Se si è scelto di inserire nella rosa Ciccio Brienza, l’età non può essere condizionante. Non so quali siano le sue condizioni fisiche. Ma, quando sarà pronto, credo che sia preferibile utilizzarlo dall’inizio e far girare gli altri attorno a lui. Non può reggere i 90’? Già, ma Brienza almeno 70’ li fa ad occhi chiusi".
di Redazione TuttoBari
fonte tuttobari.com
Intervista a Maurizio Iorio su La Gazzetta dello Sport. L'ex attaccante biancorosso parla dell'attuale situazione: "Nei momenti di maggiore pressione, deve venir fuori la personalità degli uomini, dei calciatori. E il Bari ne ha tanti in grado di gestire a dovere la situazione che si è creata dopo due pareggi. Il Bari è imbattuto e primo in classifica, nessuno lo dimentichi mai. Contro la Turris strameritava i 3 punti, mentre la partita con il Marsala è stata davvero brutta. Pareva lotta greco-romana, piuttosto che calcio. I padroni di casa l’hanno impostata così, può succedere in queste categorie. I biancorossi devono solo stare tranquilli e voltare pagina, tornando a vincere".
La valutazione di Iorio... "Vedete, il Bari ha l’obbligo di vincere. E’ partito con questa scomoda etichetta. Un pari lascerà sempre l’amaro in bocca. Ma non sarà facile spuntarla ogni domenica. E poi finora la squadra non mi ha dato la sensazione di essere nettamente superiore alle altre. Però può contare su un fattore estremamente positivo. La forza e la solidità della società sono di fondamentale importanza. Cura ogni particolare, sa come proteggere la squadra. E’ una garanzia per il futuro. Al di là del risultato immediato, pur determinante, il Bari deve ricrearsi un’immagine dopo tutto quel che è successo negli ultimi anni. Il gruppo di De Laurentiis è l’ideale in tal senso".
Sull'attacco... "Nessun consiglio, ragazzi. Capita a ogni bomber un momento particolare. C’è poco da combattere il digiuno. Bisogna allenarsi e sperare che la domenica arrivi l’occasione giusta per segnare. Margini di miglioramento? Il tempo e la conoscenza reciproca degli uomini aiuterà il gruppo a crescere. Ma è anche essenziale che sia stabilito, definitivamente, il modulo tattico. Se si è scelto di inserire nella rosa Ciccio Brienza, l’età non può essere condizionante. Non so quali siano le sue condizioni fisiche. Ma, quando sarà pronto, credo che sia preferibile utilizzarlo dall’inizio e far girare gli altri attorno a lui. Non può reggere i 90’? Già, ma Brienza almeno 70’ li fa ad occhi chiusi".
di Redazione TuttoBari
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