01/07/19 Antonelli a TuttoBari: "Ho visto tutte le gare, DeLa porterà il Bari in A". Poi la stoccata

redwhiteflag ha scritto:

SeriAmente ha scritto:

SABVANBARI ha scritto:

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SeriAmente ha scritto:

redwhiteflag ha scritto:

SeriAmente ha scritto:Laura Antonelli, sì che me la ricordo.

E chi non se la ricorda ? Antonelli era pure il mio fornitore di materiale fotografico in una traversa di Via Sparano. C'è ancora?

No, ha chiuso. Non è possibile vederlo nemmeno col binocolo.

Non ci posso credere... Era il fornitore piu' attrezzato a Bari (nella traversa poco distante), in via Sparano vendeva le fotocamere, le novità. E tu non fai niente per arrestare questa strage di valori che si va perpetrando impuneMente in mia assenza?!

A Bari ha chiuso il fior fiore della catena di negozi ubicati a via Sparano e dintorni. Molti 'vecchi' commercianti senza figli (e molte amanti) hanno chiuso bottega godendosi gli ultimi anni della loro vita. Adesso si sono aperti bar su bar, via Sparano e via Argiro, divenute zone pedonali, utilizzano ampi spazi per allocare tavolini protetti da capannine sotto le quali intere famiglie (che hanno i paparuli) consumano cornetti, caffè, gelati, cioccolato dei quali beneficiano anche i tantissimi cani che passeggiano con loro. Naturalmente cani di razza con relativo pedigree. Insomma, lì -tra via Sparano e Via Argiro circola la 'crema' di Bari. Quella categoria di persone cioè che ostenta benessere e sold a scittà ! L' viziuse ! Alla faccia del reddito di cittadinanza.

è vero ... tra le tante chiusure la famosa gioielleria Trizio in via Sparano la Giannini Pianoforti a Via Sparano se si passeggia a Bari centro si possono notare tanti locali vuoti e ti ritrovi a pensare: ma qui non c'era quel negozio di scarpe o di abbigliamento o.... insomma na moria di negozi mai vista. tra i centri commerciali e le offerte a prezzi stracciati on line, il commercio al banco sta morendo. finiremo x girare senza poter guardare ed ammirare le vetrine (sport preferito dalle donne).

Se abrogano la legge Merlin, molte vetrine potrebbero sostituire i vecchi manichini con gente che si mostra liberando il via vai del circondario dello stadio.

Come ad Amburgo e ad Amsterdam. Qui a Ginevra hanno tentato ma non ha funzionato (retaggi calvinisti...).

SABVANBARI ha scritto:

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SeriAmente ha scritto:Laura Antonelli, sì che me la ricordo.

E chi non se la ricorda ? Antonelli era pure il mio fornitore di materiale fotografico in una traversa di Via Sparano. C'è ancora?

No, ha chiuso. Non è possibile vederlo nemmeno col binocolo.

Non ci posso credere... Era il fornitore piu' attrezzato a Bari (nella traversa poco distante), in via Sparano vendeva le fotocamere, le novità. E tu non fai niente per arrestare questa strage di valori che si va perpetrando impuneMente in mia assenza?!

A Bari ha chiuso il fior fiore della catena di negozi ubicati a via Sparano e dintorni. Molti 'vecchi' commercianti senza figli (e molte amanti) hanno chiuso bottega godendosi gli ultimi anni della loro vita. Adesso si sono aperti bar su bar, via Sparano e via Argiro, divenute zone pedonali, utilizzano ampi spazi per allocare tavolini protetti da capannine sotto le quali intere famiglie (che hanno i paparuli) consumano cornetti, caffè, gelati, cioccolato dei quali beneficiano anche i tantissimi cani che passeggiano con loro. Naturalmente cani di razza con relativo pedigree. Insomma, lì -tra via Sparano e Via Argiro circola la 'crema' di Bari. Quella categoria di persone cioè che ostenta benessere e sold a scittà ! L' viziuse ! Alla faccia del reddito di cittadinanza.

è vero ... tra le tante chiusure la famosa gioielleria Trizio in via Sparano la Giannini Pianoforti a Via Sparano se si passeggia a Bari centro si possono notare tanti locali vuoti e ti ritrovi a pensare: ma qui non c'era quel negozio di scarpe o di abbigliamento o.... insomma na moria di negozi mai vista. tra i centri commerciali e le offerte a prezzi stracciati on line, il commercio al banco sta morendo. finiremo x girare senza poter guardare ed ammirare le vetrine (sport preferito dalle donne).

Se abrogano la legge Merlin, molte vetrine potrebbero sostituire i vecchi manichini con gente che si mostra liberando il via vai del circondario dello stadio.

Come ad Amburgo e ad Amsterdam. Qui a Ginevra hanno tentato ma non ha funzionato (retaggi calvinisti...).

a bari stanno i Calvinisti? boh? di calvi quanti ne vuoi ...

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SeriAmente ha scritto:Laura Antonelli, sì che me la ricordo.

E chi non se la ricorda ? Antonelli era pure il mio fornitore di materiale fotografico in una traversa di Via Sparano. C'è ancora?

No, ha chiuso. Non è possibile vederlo nemmeno col binocolo.

Non ci posso credere... Era il fornitore piu' attrezzato a Bari (nella traversa poco distante), in via Sparano vendeva le fotocamere, le novità. E tu non fai niente per arrestare questa strage di valori che si va perpetrando impuneMente in mia assenza?!

A Bari ha chiuso il fior fiore della catena di negozi ubicati a via Sparano e dintorni. Molti 'vecchi' commercianti senza figli (e molte amanti) hanno chiuso bottega godendosi gli ultimi anni della loro vita. Adesso si sono aperti bar su bar, via Sparano e via Argiro, divenute zone pedonali, utilizzano ampi spazi per allocare tavolini protetti da capannine sotto le quali intere famiglie (che hanno i paparuli) consumano cornetti, caffè, gelati, cioccolato dei quali beneficiano anche i tantissimi cani che passeggiano con loro. Naturalmente cani di razza con relativo pedigree. Insomma, lì -tra via Sparano e Via Argiro circola la 'crema' di Bari. Quella categoria di persone cioè che ostenta benessere e sold a scittà ! L' viziuse ! Alla faccia del reddito di cittadinanza.

è vero ... tra le tante chiusure la famosa gioielleria Trizio in via Sparano la Giannini Pianoforti a Via Sparano se si passeggia a Bari centro si possono notare tanti locali vuoti e ti ritrovi a pensare: ma qui non c'era quel negozio di scarpe o di abbigliamento o.... insomma na moria di negozi mai vista. tra i centri commerciali e le offerte a prezzi stracciati on line, il commercio al banco sta morendo. finiremo x girare senza poter guardare ed ammirare le vetrine (sport preferito dalle donne).

Se abrogano la legge Merlin, molte vetrine potrebbero sostituire i vecchi manichini con gente che si mostra liberando il via vai del circondario dello stadio.

Come ad Amburgo e ad Amsterdam. Qui a Ginevra hanno tentato ma non ha funzionato (retaggi calvinisti...).

a bari stanno i Calvinisti? boh? di calvi quanti ne vuoi ...

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SeriAmente ha scritto:Laura Antonelli, sì che me la ricordo.

E chi non se la ricorda ? Antonelli era pure il mio fornitore di materiale fotografico in una traversa di Via Sparano. C'è ancora?

No, ha chiuso. Non è possibile vederlo nemmeno col binocolo.

Non ci posso credere... Era il fornitore piu' attrezzato a Bari (nella traversa poco distante), in via Sparano vendeva le fotocamere, le novità. E tu non fai niente per arrestare questa strage di valori che si va perpetrando impuneMente in mia assenza?!

A Bari ha chiuso il fior fiore della catena di negozi ubicati a via Sparano e dintorni. Molti 'vecchi' commercianti senza figli (e molte amanti) hanno chiuso bottega godendosi gli ultimi anni della loro vita. Adesso si sono aperti bar su bar, via Sparano e via Argiro, divenute zone pedonali, utilizzano ampi spazi per allocare tavolini protetti da capannine sotto le quali intere famiglie (che hanno i paparuli) consumano cornetti, caffè, gelati, cioccolato dei quali beneficiano anche i tantissimi cani che passeggiano con loro. Naturalmente cani di razza con relativo pedigree. Insomma, lì -tra via Sparano e Via Argiro circola la 'crema' di Bari. Quella categoria di persone cioè che ostenta benessere e sold a scittà ! L' viziuse ! Alla faccia del reddito di cittadinanza.

è vero ... tra le tante chiusure la famosa gioielleria Trizio in via Sparano la Giannini Pianoforti a Via Sparano se si passeggia a Bari centro si possono notare tanti locali vuoti e ti ritrovi a pensare: ma qui non c'era quel negozio di scarpe o di abbigliamento o.... insomma na moria di negozi mai vista. tra i centri commerciali e le offerte a prezzi stracciati on line, il commercio al banco sta morendo. finiremo x girare senza poter guardare ed ammirare le vetrine (sport preferito dalle donne).

Se abrogano la legge Merlin, molte vetrine potrebbero sostituire i vecchi manichini con gente che si mostra liberando il via vai del circondario dello stadio.

Come ad Amburgo e ad Amsterdam. Qui a Ginevra hanno tentato ma non ha funzionato (retaggi calvinisti...).

a bari stanno i Calvinisti? boh? di calvi quanti ne vuoi ...

La nuova moda: si calvi chi può.

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SeriAmente ha scritto:Laura Antonelli, sì che me la ricordo.

E chi non se la ricorda ? Antonelli era pure il mio fornitore di materiale fotografico in una traversa di Via Sparano. C'è ancora?

No, ha chiuso. Non è possibile vederlo nemmeno col binocolo.

Non ci posso credere... Era il fornitore piu' attrezzato a Bari (nella traversa poco distante), in via Sparano vendeva le fotocamere, le novità. E tu non fai niente per arrestare questa strage di valori che si va perpetrando impuneMente in mia assenza?!

A Bari ha chiuso il fior fiore della catena di negozi ubicati a via Sparano e dintorni. Molti 'vecchi' commercianti senza figli (e molte amanti) hanno chiuso bottega godendosi gli ultimi anni della loro vita. Adesso si sono aperti bar su bar, via Sparano e via Argiro, divenute zone pedonali, utilizzano ampi spazi per allocare tavolini protetti da capannine sotto le quali intere famiglie (che hanno i paparuli) consumano cornetti, caffè, gelati, cioccolato dei quali beneficiano anche i tantissimi cani che passeggiano con loro. Naturalmente cani di razza con relativo pedigree. Insomma, lì -tra via Sparano e Via Argiro circola la 'crema' di Bari. Quella categoria di persone cioè che ostenta benessere e sold a scittà ! L' viziuse ! Alla faccia del reddito di cittadinanza.

è vero ... tra le tante chiusure la famosa gioielleria Trizio in via Sparano la Giannini Pianoforti a Via Sparano se si passeggia a Bari centro si possono notare tanti locali vuoti e ti ritrovi a pensare: ma qui non c'era quel negozio di scarpe o di abbigliamento o.... insomma na moria di negozi mai vista. tra i centri commerciali e le offerte a prezzi stracciati on line, il commercio al banco sta morendo. finiremo x girare senza poter guardare ed ammirare le vetrine (sport preferito dalle donne).

Se abrogano la legge Merlin, molte vetrine potrebbero sostituire i vecchi manichini con gente che si mostra liberando il via vai del circondario dello stadio.

Come ad Amburgo e ad Amsterdam. Qui a Ginevra hanno tentato ma non ha funzionato (retaggi calvinisti...).

a bari stanno i Calvinisti? boh? di calvi quanti ne vuoi ...

La nuova moda: si calvi chi può.

!! Si calvi chi puo'!!
Mannégge a tè! Ma tutt tu l va acchiànn!...

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SeriAmente ha scritto:Laura Antonelli, sì che me la ricordo.

E chi non se la ricorda ? Antonelli era pure il mio fornitore di materiale fotografico in una traversa di Via Sparano. C'è ancora?

No, ha chiuso. Non è possibile vederlo nemmeno col binocolo.

Non ci posso credere... Era il fornitore piu' attrezzato a Bari (nella traversa poco distante), in via Sparano vendeva le fotocamere, le novità. E tu non fai niente per arrestare questa strage di valori che si va perpetrando impuneMente in mia assenza?!

A Bari ha chiuso il fior fiore della catena di negozi ubicati a via Sparano e dintorni. Molti 'vecchi' commercianti senza figli (e molte amanti) hanno chiuso bottega godendosi gli ultimi anni della loro vita. Adesso si sono aperti bar su bar, via Sparano e via Argiro, divenute zone pedonali, utilizzano ampi spazi per allocare tavolini protetti da capannine sotto le quali intere famiglie (che hanno i paparuli) consumano cornetti, caffè, gelati, cioccolato dei quali beneficiano anche i tantissimi cani che passeggiano con loro. Naturalmente cani di razza con relativo pedigree. Insomma, lì -tra via Sparano e Via Argiro circola la 'crema' di Bari. Quella categoria di persone cioè che ostenta benessere e sold a scittà ! L' viziuse ! Alla faccia del reddito di cittadinanza.

è vero ... tra le tante chiusure la famosa gioielleria Trizio in via Sparano la Giannini Pianoforti a Via Sparano se si passeggia a Bari centro si possono notare tanti locali vuoti e ti ritrovi a pensare: ma qui non c'era quel negozio di scarpe o di abbigliamento o.... insomma na moria di negozi mai vista. tra i centri commerciali e le offerte a prezzi stracciati on line, il commercio al banco sta morendo. finiremo x girare senza poter guardare ed ammirare le vetrine (sport preferito dalle donne).

redwhiteflag ha scritto:

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SeriAmente ha scritto:Laura Antonelli, sì che me la ricordo.

E chi non se la ricorda ? Antonelli era pure il mio fornitore di materiale fotografico in una traversa di Via Sparano. C'è ancora?

No, ha chiuso. Non è possibile vederlo nemmeno col binocolo.

Non ci posso credere... Era il fornitore piu' attrezzato a Bari (nella traversa poco distante), in via Sparano vendeva le fotocamere, le novità. E tu non fai niente per arrestare questa strage di valori che si va perpetrando impuneMente in mia assenza?!

A Bari ha chiuso il fior fiore della catena di negozi ubicati a via Sparano e dintorni. Molti 'vecchi' commercianti senza figli (e molte amanti) hanno chiuso bottega godendosi gli ultimi anni della loro vita. Adesso si sono aperti bar su bar, via Sparano e via Argiro, divenute zone pedonali, utilizzano ampi spazi per allocare tavolini protetti da capannine sotto le quali intere famiglie (che hanno i paparuli) consumano cornetti, caffè, gelati, cioccolato dei quali beneficiano anche i tantissimi cani che passeggiano con loro. Naturalmente cani di razza con relativo pedigree. Insomma, lì -tra via Sparano e Via Argiro circola la 'crema' di Bari. Quella categoria di persone cioè che ostenta benessere e sold a scittà ! L' viziuse ! Alla faccia del reddito di cittadinanza.

è vero ... tra le tante chiusure la famosa gioielleria Trizio in via Sparano la Giannini Pianoforti a Via Sparano se si passeggia a Bari centro si possono notare tanti locali vuoti e ti ritrovi a pensare: ma qui non c'era quel negozio di scarpe o di abbigliamento o.... insomma na moria di negozi mai vista. tra i centri commerciali e le offerte a prezzi stracciati on line, il commercio al banco sta morendo. finiremo x girare senza poter guardare ed ammirare le vetrine (sport preferito dalle donne).

Mi spiace per quei 2 negozi "classici" di Bari. Bruno Giannini lo conoscevo bene, un gentiluomo e buon pianista. Se venissi a Bari forse troverei una città un po' cambiata. Eppure i miei amici baresi che vengono a trovarmi mi dicono che a Bari non cambia niente...

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E chi non se la ricorda ? Antonelli era pure il mio fornitore di materiale fotografico in una traversa di Via Sparano. C'è ancora?

No, ha chiuso. Non è possibile vederlo nemmeno col binocolo.

Non ci posso credere... Era il fornitore piu' attrezzato a Bari (nella traversa poco distante), in via Sparano vendeva le fotocamere, le novità. E tu non fai niente per arrestare questa strage di valori che si va perpetrando impuneMente in mia assenza?!

A Bari ha chiuso il fior fiore della catena di negozi ubicati a via Sparano e dintorni. Molti 'vecchi' commercianti senza figli (e molte amanti) hanno chiuso bottega godendosi gli ultimi anni della loro vita. Adesso si sono aperti bar su bar, via Sparano e via Argiro, divenute zone pedonali, utilizzano ampi spazi per allocare tavolini protetti da capannine sotto le quali intere famiglie (che hanno i paparuli) consumano cornetti, caffè, gelati, cioccolato dei quali beneficiano anche i tantissimi cani che passeggiano con loro. Naturalmente cani di razza con relativo pedigree. Insomma, lì -tra via Sparano e Via Argiro circola la 'crema' di Bari. Quella categoria di persone cioè che ostenta benessere e sold a scittà ! L' viziuse ! Alla faccia del reddito di cittadinanza.

è vero ... tra le tante chiusure la famosa gioielleria Trizio in via Sparano la Giannini Pianoforti a Via Sparano se si passeggia a Bari centro si possono notare tanti locali vuoti e ti ritrovi a pensare: ma qui non c'era quel negozio di scarpe o di abbigliamento o.... insomma na moria di negozi mai vista. tra i centri commerciali e le offerte a prezzi stracciati on line, il commercio al banco sta morendo. finiremo x girare senza poter guardare ed ammirare le vetrine (sport preferito dalle donne).

Mi spiace per quei 2 negozi "classici" di Bari. Bruno Giannini lo conoscevo bene, un gentiluomo e buon pianista. Se venissi a Bari forse troverei una città un po' cambiata. Eppure i miei amici baresi che vengono a trovarmi mi dicono che a Bari non cambia niente...