Non sarà tutto rose e fiori per la compagine biancorossa nel prossimo campionato di Serie C. Andrea Sottil, intercettato da goalsicilia.it, si è così soffermato sull'importanza dell'aspetto mentale negli uomini di Cornacchini: “L’anno scorso col Catania tutti dicevano, io no, che avremmo dovuto ammazzare il campionato e si è rivelata un’arma a doppio taglio perché la squadra non sempre ha sopportato la pressione di questa responsabilità. Quindi dipende dal gruppo e dalla personalità che c’è all’interno della rosa. I giocatori che sono abituati a vincere non hanno problemi, gli altri con il fardello addosso della vittoria a tutti i costi, soffrono. Il nome ed il blasone di un calciatore è importante se c’è anche dell’altro dietro. Se c’è solo il nome, ma non la sostanza, si rischia il flop".
L'ex difensore di Atalanta e Udinese ha poi fatto il punto sul livello complessivo del Girone C: "Duro come sempre. Ci sono parecchie squadre molto competitive ai nastri di partenza. Bari, Catania, Reggina, Ternana, Teramo, Catanzaro, ci metto dentro per blasone anche Casertana e Avellino, insomma tanti club che rendono il girone di ferro. Non ci dobbiamo dimenticare le possibili outsider come Rende, Francavilla, Monopoli”.
di Gianmaria De Candia
fonte tuttobari.com
L'ex difensore di Atalanta e Udinese ha poi fatto il punto sul livello complessivo del Girone C: "Duro come sempre. Ci sono parecchie squadre molto competitive ai nastri di partenza. Bari, Catania, Reggina, Ternana, Teramo, Catanzaro, ci metto dentro per blasone anche Casertana e Avellino, insomma tanti club che rendono il girone di ferro. Non ci dobbiamo dimenticare le possibili outsider come Rende, Francavilla, Monopoli”.
di Gianmaria De Candia
fonte tuttobari.com