Chi sale e chi scende - Di Cesare e Simeri portano il Bari in paradiso, bene Costantino. Ciofani in difficoltà, Laribi...
Felicità, paura, sconsolatezza ed immensa felicità: la sfida fra Bari e Carrarese è stata vissuta dai tifosi biancorossi su un ottovolante di emozioni, che hanno reso ancora più bello l'urlo di gioia nel finale. Perché contro i toscani la formazione biancorossa è stata in grado di soffrire e rialzarsi, centrando una finale che ad un certo punto stava anche per scappare via.
E nell'analizzare la prestazione degli uomini di Vivarini, la menzione d'onore non può non andare ai due artefici del successo dei biancorossi: Valerio Di Cesare e Simone Simeri. Per notare l'impatto del primo sulla partita non basta guardare il tabellino, dove figura fra i marcatori, ma si può anche notare l'affanno della difesa dopo la sua uscita dal rettangolo verde. Il centravanti campano, invece, con il suo ingresso ha dato la scossa ad un reparto intimiditosi nella ripresa.
Ottima prestazione anche per Rocco Costantino, scelto un po' a sorpresa dal primo minuto in luogo del centravanti titolare. L'attaccante ha infatti lottato con coraggio su ogni pallone, mettendo in difficoltà con un pressing asfissiante la retroguardia della Carrarese. Sulle fasce, invece, il Bari ha faticato maggiormente, soprattutto nella zona di campo dove ha operato un Daniel Ciofani particolarmente confuso con il pallone fra i piedi.
Piccola nota di demerito anche per Manuel Scavone, entrato nella gara solo a sprazzi, e Karim Laribi. Quest'ultimo si è mosso parecchio, svariando su tutto il fronte offensivo e cercando di mettere in difficoltà gli avversari, ma in diverse occasioni è apparso impreciso, con diverse possibilità gettate alle ortiche con conclusioni deboli e passaggi fuori misura.
di Raffaele Digirolamo
fonte tuttobari.com
Felicità, paura, sconsolatezza ed immensa felicità: la sfida fra Bari e Carrarese è stata vissuta dai tifosi biancorossi su un ottovolante di emozioni, che hanno reso ancora più bello l'urlo di gioia nel finale. Perché contro i toscani la formazione biancorossa è stata in grado di soffrire e rialzarsi, centrando una finale che ad un certo punto stava anche per scappare via.
E nell'analizzare la prestazione degli uomini di Vivarini, la menzione d'onore non può non andare ai due artefici del successo dei biancorossi: Valerio Di Cesare e Simone Simeri. Per notare l'impatto del primo sulla partita non basta guardare il tabellino, dove figura fra i marcatori, ma si può anche notare l'affanno della difesa dopo la sua uscita dal rettangolo verde. Il centravanti campano, invece, con il suo ingresso ha dato la scossa ad un reparto intimiditosi nella ripresa.
Ottima prestazione anche per Rocco Costantino, scelto un po' a sorpresa dal primo minuto in luogo del centravanti titolare. L'attaccante ha infatti lottato con coraggio su ogni pallone, mettendo in difficoltà con un pressing asfissiante la retroguardia della Carrarese. Sulle fasce, invece, il Bari ha faticato maggiormente, soprattutto nella zona di campo dove ha operato un Daniel Ciofani particolarmente confuso con il pallone fra i piedi.
Piccola nota di demerito anche per Manuel Scavone, entrato nella gara solo a sprazzi, e Karim Laribi. Quest'ultimo si è mosso parecchio, svariando su tutto il fronte offensivo e cercando di mettere in difficoltà gli avversari, ma in diverse occasioni è apparso impreciso, con diverse possibilità gettate alle ortiche con conclusioni deboli e passaggi fuori misura.
di Raffaele Digirolamo
fonte tuttobari.com