Marcolini a TuttoBari: "A Vivarini è mancato solo l'ultimo scalino. Auteri e Caserta, allenatori di assoluto livello. Mercato? Un asso al fianco di Antenucci..."
Si prospettano giorni molto caldi per la panchina del Bari. Nel corso della settimana dovrebbero essere annunciate le reali decisioni della società biancorossa a riguardo ma per saperne di più abbiamo sentito Michele Marcolini. L'ex centrocampista dei galletti (1997-2001) ma da diverse stagioni allenatore tra Serie B e C, intercettato in esclusiva ai nostri microfoni, si è così soffermato sull'operato e sulle possibilità di permanenza di Vincenzo Vivarini: "E' sempre difficile dare un giudizio dall'esterno. Non si può mai conoscere bene tutta la verità. Sicuramente si staranno muovendo per organizzare il futuro. Quest'anno con il Covid e la pausa è tutto particolare. La società sta avendo un periodo di riflessione. Magari non c'è stata comunicazione ma starà lavorando per portare avanti un progetto importante. Non so cosa vorranno fare con Vivarini. Credo sia un ottimo allenatore, non è mai facile subentrare. Il suo percorso a Bari è stato positivo anche se non si è concluso con la vittoria e la promozione. Purtroppo è mancato solo l'ultimo scalino".
Alternative in panchina del calibro di Auteri e Caserta: "Sono nomi di allenatori bravi, di assoluto livello e che hanno dimostrato il loro valore come anche Vivarini. La società farà una scelta sulla base della qualità del lavoro mostrato e non solo dei risultati. Poi c'è sempre da sommare le qualità di allenatore con quella della squadra".
Dal mercato potrebbe arrivare il passo per il definitivo salto verso la vittoria del campionato: "La rosa di quest'anno era già molto forte. Anche se i tanti giocatori abituati a categorie superiori hanno avuto bisogno di un periodo d'adattamento; sembra strano ma ogni campionato ha le proprie caratteristiche dalla A alla C. La società ora aggiungerà qualche tassello per permettere al Bari di fare un ulteriore salto di qualità. Quando si pensa ad una squadra che vuole vincere, il pensiero casca sempre sugli attaccanti. Il Bari, senza dubbio, ha quello più forte della categoria: Mirco Antenucci. Magari metterà un altro asso al suo fianco...".
Chiosa finale sulle rivali nel Girone C: "Come sempre si tratterà di un campionato difficile ma credo che per una realtà e una società come Bari, l'imperativo sarà vincere e basta. Nonostante ci saranno altre squadre difficili da battere, i galletti saranno sicuramente protagonisti".
di Gianmaria De Candia
fonte tuttobari.com
Si prospettano giorni molto caldi per la panchina del Bari. Nel corso della settimana dovrebbero essere annunciate le reali decisioni della società biancorossa a riguardo ma per saperne di più abbiamo sentito Michele Marcolini. L'ex centrocampista dei galletti (1997-2001) ma da diverse stagioni allenatore tra Serie B e C, intercettato in esclusiva ai nostri microfoni, si è così soffermato sull'operato e sulle possibilità di permanenza di Vincenzo Vivarini: "E' sempre difficile dare un giudizio dall'esterno. Non si può mai conoscere bene tutta la verità. Sicuramente si staranno muovendo per organizzare il futuro. Quest'anno con il Covid e la pausa è tutto particolare. La società sta avendo un periodo di riflessione. Magari non c'è stata comunicazione ma starà lavorando per portare avanti un progetto importante. Non so cosa vorranno fare con Vivarini. Credo sia un ottimo allenatore, non è mai facile subentrare. Il suo percorso a Bari è stato positivo anche se non si è concluso con la vittoria e la promozione. Purtroppo è mancato solo l'ultimo scalino".
Alternative in panchina del calibro di Auteri e Caserta: "Sono nomi di allenatori bravi, di assoluto livello e che hanno dimostrato il loro valore come anche Vivarini. La società farà una scelta sulla base della qualità del lavoro mostrato e non solo dei risultati. Poi c'è sempre da sommare le qualità di allenatore con quella della squadra".
Dal mercato potrebbe arrivare il passo per il definitivo salto verso la vittoria del campionato: "La rosa di quest'anno era già molto forte. Anche se i tanti giocatori abituati a categorie superiori hanno avuto bisogno di un periodo d'adattamento; sembra strano ma ogni campionato ha le proprie caratteristiche dalla A alla C. La società ora aggiungerà qualche tassello per permettere al Bari di fare un ulteriore salto di qualità. Quando si pensa ad una squadra che vuole vincere, il pensiero casca sempre sugli attaccanti. Il Bari, senza dubbio, ha quello più forte della categoria: Mirco Antenucci. Magari metterà un altro asso al suo fianco...".
Chiosa finale sulle rivali nel Girone C: "Come sempre si tratterà di un campionato difficile ma credo che per una realtà e una società come Bari, l'imperativo sarà vincere e basta. Nonostante ci saranno altre squadre difficili da battere, i galletti saranno sicuramente protagonisti".
di Gianmaria De Candia
fonte tuttobari.com
