Romairone, passato da bomber: oltre 100 reti e tre promozioni consecutive. L'apice? Proprio in Puglia...
A quasi un mese di distanza dall'ultima comunicazione ufficiale, ieri il Bari è tornato a farsi sentire con l'annuncio dell'accordo con Giancarlo Romairone per il ruolo di direttore sportivo. Una figura importante e che andrà a sostituire Matteo Scala, iniziando così una nuova fase del progetto De Laurentiis. Romairone rappresenta un passo in avanti dal punto di vista dell'esperienza, il calcio è un mondo che naviga ormai fin da ragazzo. Nel suo passato, infatti, non c'è solo una lunga trafila da dirigente ma anche da calciatore.
Il nuovo ds è stato un attaccante, una seconda punta dallo spiccato fiuto in zona gol. Una carriera iniziata nelle giovanili del Genoa ma sbocciata alla prima stagione da professionista con la maglia della Pro Vercelli, dove a soli 19 anni riesce a realizzare 11 reti in Serie C2. Nelle tre stagioni successive tra Lodigiani e Massese (C1) raggiunge per ben due volte la doppia cifra, garantendosi il grande salto in Serie B tra le fila della Fidelis Andria. La Puglia sarà il momento più alto della sua carriera, collezionando in poco meno di un anno e mezzo, 26 partite e una rete (al 90' nella vittoria di Ravenna), sotto la guida di mister Attilio Perotti, passato da Bari nelle stagioni avvenire.
Una volta lasciata la cadetteria si trasferisce ad Alessandria in C1, stabilendo il suo record di marcature: 13. Al termine di quel campionato inizia a girare la penisola, senza particolare fortuna tra Modena, Ternana, Spal ed Acireale, decidendo così di ritornare in Piemonte dopo 3 anni. Nel frattempo i grigi sono scesi di una categoria ma nel giro di due stagioni riescono a tornare su grazie anche alle reti del suo attaccante (15 complessive). Raggiunta la C1 lascia definitivamente Alessandria, una scelta stavolta vincente come confermato dalle altre due promozioni consecutive conquistate (tre in tre anni) con le maglie di Virtus Lanciano e Pro Patria.
Nei suoi ultimi anni di carriera Romairone milita tra Savona, Rivoli e Prato, ritirandosi a 36 anni nel 2006. Il bottino finale è però di assoluto rispetto: tre promozioni dalla C2 alla C1 (una diretta con il Lanciano e due tramite playoff) ma soprattutto 427 presenze e 105 marcature tra Serie B, C1 e C2.
di Gianmaria De Candia
fonte tuttobari.com
A quasi un mese di distanza dall'ultima comunicazione ufficiale, ieri il Bari è tornato a farsi sentire con l'annuncio dell'accordo con Giancarlo Romairone per il ruolo di direttore sportivo. Una figura importante e che andrà a sostituire Matteo Scala, iniziando così una nuova fase del progetto De Laurentiis. Romairone rappresenta un passo in avanti dal punto di vista dell'esperienza, il calcio è un mondo che naviga ormai fin da ragazzo. Nel suo passato, infatti, non c'è solo una lunga trafila da dirigente ma anche da calciatore.
Il nuovo ds è stato un attaccante, una seconda punta dallo spiccato fiuto in zona gol. Una carriera iniziata nelle giovanili del Genoa ma sbocciata alla prima stagione da professionista con la maglia della Pro Vercelli, dove a soli 19 anni riesce a realizzare 11 reti in Serie C2. Nelle tre stagioni successive tra Lodigiani e Massese (C1) raggiunge per ben due volte la doppia cifra, garantendosi il grande salto in Serie B tra le fila della Fidelis Andria. La Puglia sarà il momento più alto della sua carriera, collezionando in poco meno di un anno e mezzo, 26 partite e una rete (al 90' nella vittoria di Ravenna), sotto la guida di mister Attilio Perotti, passato da Bari nelle stagioni avvenire.
Una volta lasciata la cadetteria si trasferisce ad Alessandria in C1, stabilendo il suo record di marcature: 13. Al termine di quel campionato inizia a girare la penisola, senza particolare fortuna tra Modena, Ternana, Spal ed Acireale, decidendo così di ritornare in Piemonte dopo 3 anni. Nel frattempo i grigi sono scesi di una categoria ma nel giro di due stagioni riescono a tornare su grazie anche alle reti del suo attaccante (15 complessive). Raggiunta la C1 lascia definitivamente Alessandria, una scelta stavolta vincente come confermato dalle altre due promozioni consecutive conquistate (tre in tre anni) con le maglie di Virtus Lanciano e Pro Patria.
Nei suoi ultimi anni di carriera Romairone milita tra Savona, Rivoli e Prato, ritirandosi a 36 anni nel 2006. Il bottino finale è però di assoluto rispetto: tre promozioni dalla C2 alla C1 (una diretta con il Lanciano e due tramite playoff) ma soprattutto 427 presenze e 105 marcature tra Serie B, C1 e C2.
di Gianmaria De Candia
fonte tuttobari.com