Il doppio cambio di allenatore e Direttore Sportivo costringerà il Bari, in questa fase di mercato, a cambiare strategia per implementare la qualità della rosa e puntare alla promozione. Lo scorso anno i milioni investiti da De Laurentiis erano stati utilizzati per puntare a profili abituati a giocare in categorie superiori alla Serie C, ma alcuni di questi non si sono rivelati adatti ai ritmi ostici del campionato. Con un allenatore come Auteri, veterano del girone C di Lega Pro, il Bari cambierà rotta.
Prima di pensare al mercato in entrata, bisognerà sfoltire la rosa. Nella sua prima conferenza stampa in biancorosso Romairone è stato chiaro: la nuova regola, che impone un roster di 22 uomini, costringerà la dirigenza a far partire diversi giocatori, e, anche se la selezione sarà difficile, è una priorità. Sicuramente, i calciatori moralmente incentivati verranno preservati, come quelli che il nuovo mister ha intenzione di rigenerare. A partire saranno alcuni dei nomi altisonanti arrivati l’estate scorsa che si sono dimostrati poco motivati per vincere il campionato di Serie C.
Da questo calciomercato, dunque, non bisognerà aspettarsi profili da Serie A. Certo, il club biancorosso potrà provare a pescare qualche giocatore dalla cadetteria; d’altronde, una piazza come Bari è sempre ben gradita anche tra i ranghi alti. Auteri punterà su alcuni calciatori che, come lui, frequentano i campi provinciali da anni, per non rischiare di perdere punti durante il campionato nelle trasferte all’apparenza agevoli, ma insidiose. I troppi pareggi quest’anno sono arrivati proprio in quelle occasioni.
A breve verranno svelate tutte le carte che il Bari ha preparato finora sottotraccia. Servirà fame, e il nuovo assetto sarà sicuramente utile nel reperire gente determinata per far sì che il Bari non militi più in una categoria che inizia a stare fin troppo stretta.
di Gabriele Ragnini
fonte tuttobari.com
Prima di pensare al mercato in entrata, bisognerà sfoltire la rosa. Nella sua prima conferenza stampa in biancorosso Romairone è stato chiaro: la nuova regola, che impone un roster di 22 uomini, costringerà la dirigenza a far partire diversi giocatori, e, anche se la selezione sarà difficile, è una priorità. Sicuramente, i calciatori moralmente incentivati verranno preservati, come quelli che il nuovo mister ha intenzione di rigenerare. A partire saranno alcuni dei nomi altisonanti arrivati l’estate scorsa che si sono dimostrati poco motivati per vincere il campionato di Serie C.
Da questo calciomercato, dunque, non bisognerà aspettarsi profili da Serie A. Certo, il club biancorosso potrà provare a pescare qualche giocatore dalla cadetteria; d’altronde, una piazza come Bari è sempre ben gradita anche tra i ranghi alti. Auteri punterà su alcuni calciatori che, come lui, frequentano i campi provinciali da anni, per non rischiare di perdere punti durante il campionato nelle trasferte all’apparenza agevoli, ma insidiose. I troppi pareggi quest’anno sono arrivati proprio in quelle occasioni.
A breve verranno svelate tutte le carte che il Bari ha preparato finora sottotraccia. Servirà fame, e il nuovo assetto sarà sicuramente utile nel reperire gente determinata per far sì che il Bari non militi più in una categoria che inizia a stare fin troppo stretta.
di Gabriele Ragnini
fonte tuttobari.com