Umberto Calcagno, vicepresidente vicario dell'Assocalciatori, nonché candidato unico alla successione di Damiano Tommasi, è intervenuto a gamba tesa riguardo le nuove regole della Serie C, che impongono un tetto di 22 calciatori in organico per ogni squadra. Queste le sue parole ai microfoni di Radio Punto Nuovo, riportate da TuttoC: “Nessuno obbliga un presidente a tesserare più di 22 calciatori, senza contare che bastano tre infortuni perché la rosa diventi corta. Le norme sulle liste sono state prese senza un confronto con noi. Il tetto dei 22 è insensato in partenza. Sono norme che non valorizzano né il campionato né i giovani calciatori; la Serie C non merita questo. Dire alle società che devono adeguarsi alle liste un mese prima dell’inizio del campionato crea non pochi problemi. Ci sarà chi non sarà in grado di organizzarsi e chi cercherà di avvantaggiarsi da questa situazione”.
di Andrea Papaccio
fonte tuttobari.com
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