L'inizio di Di Cesare: nuovo ruolo, gol e poche sbavature. A trentasette anni è ancora un pilastro
Dopo aver giocato sei partite in diciotto giorni, il Bari avrà più di una settimana per rimettersi in sesto, dato che non giocherà la prossima partita di campionato, in cui avrebbe dovuto ospitare il Trapani al San Nicola. Durante questa settimana Auteri potrà tirare le somme sulle prime gare giocate e valutare i calciatori che sono scesi in campo finora. Tra questi, Di Cesare è sicuramente uno di quelli che non hanno deluso le aspettative.
Il mister biancorosso, a sorpresa, ha deciso di schierare il difensore romano nella zona sinistra della difesa. Ruolo insolito, visto che il capitano biancorosso ha sempre diretto la retroguardia giocando nella parte centrale; anche quando, lo scorso anno, Cornacchini utilizzò la difesa a tre. Quella posizione, però, Auteri ha preferito affidarla a Sabbione.
Questa scelta ha sorpreso tutti, specialmente i tifosi biancorossi. Di Cesare ha ormai trentasette anni, e tatticamente adesso si dovrebbe occupare dei giocatori avversari particolarmente veloci che agiscono sulle corsie laterali. Il compito è sicuramente arduo vista l’esigua rapidità del capitano del Bari. Tuttavia, nelle sue tre apparizioni, è stato uno dei migliori tra i galletti.
Le uniche sbavature si sono viste nella gara d’esordio contro il Virtus Francavilla. Dopo una prima mezz’ora impeccabile, ha iniziato a soffrire la rapidità dei brindisini; in particolare di Perez, che ha trovato il gol che ha riaperto la partita.
La prestazione leggermente sottotono è servita a Di Cesare per migliorare. Nei due match successivi contro Teramo e Viterbese, è tornato ad essere il muro invalicabile degli scorsi anni. Lo dimostrano i numeri: una sola rete subita in due partite. A Viterbo, inoltre, è arrivata anche l’incornata di testa che ha regalato al Bari la seconda segnatura.
Tra nuovi giocatori da integrare in squadra e profili già presenti in rosa che andranno valutati, Di Cesare continuerà ad essere una certezza per il Bari. Servirà più turnover, causato dall’età ormai avanzata, ma, a trentasette anni, il capitano biancorosso è ancora uno dei pilastri della squadra.
di Gabriele Ragnini
fonte tuttobari.com
Dopo aver giocato sei partite in diciotto giorni, il Bari avrà più di una settimana per rimettersi in sesto, dato che non giocherà la prossima partita di campionato, in cui avrebbe dovuto ospitare il Trapani al San Nicola. Durante questa settimana Auteri potrà tirare le somme sulle prime gare giocate e valutare i calciatori che sono scesi in campo finora. Tra questi, Di Cesare è sicuramente uno di quelli che non hanno deluso le aspettative.
Il mister biancorosso, a sorpresa, ha deciso di schierare il difensore romano nella zona sinistra della difesa. Ruolo insolito, visto che il capitano biancorosso ha sempre diretto la retroguardia giocando nella parte centrale; anche quando, lo scorso anno, Cornacchini utilizzò la difesa a tre. Quella posizione, però, Auteri ha preferito affidarla a Sabbione.
Questa scelta ha sorpreso tutti, specialmente i tifosi biancorossi. Di Cesare ha ormai trentasette anni, e tatticamente adesso si dovrebbe occupare dei giocatori avversari particolarmente veloci che agiscono sulle corsie laterali. Il compito è sicuramente arduo vista l’esigua rapidità del capitano del Bari. Tuttavia, nelle sue tre apparizioni, è stato uno dei migliori tra i galletti.
Le uniche sbavature si sono viste nella gara d’esordio contro il Virtus Francavilla. Dopo una prima mezz’ora impeccabile, ha iniziato a soffrire la rapidità dei brindisini; in particolare di Perez, che ha trovato il gol che ha riaperto la partita.
La prestazione leggermente sottotono è servita a Di Cesare per migliorare. Nei due match successivi contro Teramo e Viterbese, è tornato ad essere il muro invalicabile degli scorsi anni. Lo dimostrano i numeri: una sola rete subita in due partite. A Viterbo, inoltre, è arrivata anche l’incornata di testa che ha regalato al Bari la seconda segnatura.
Tra nuovi giocatori da integrare in squadra e profili già presenti in rosa che andranno valutati, Di Cesare continuerà ad essere una certezza per il Bari. Servirà più turnover, causato dall’età ormai avanzata, ma, a trentasette anni, il capitano biancorosso è ancora uno dei pilastri della squadra.
di Gabriele Ragnini
fonte tuttobari.com