Nel Bari 2020/21 brilla finalmente la stella di Gigi Frattali. Il portiere romano, prelevato tre estati fa dal Parma, sta vivendo la sua miglior stagione barese, con interventi spesso decisivi. Non che il suo apporto sia mancato le scorse stagioni, ma oggi Frattali sta dando quella continuità e sicurezza che una squadra che vuole vincere un campionato necessita.
La gara con l'Avellino lo ha eletto a furor di popolo migliore in campo. Tante le parate salva risultato, su tutte la spizzata sul colpo a botta sicura di Kanoute. Decisivi i suoi interventi anche col Catanzaro, che hanno permesso al Bari di accaparrarsi tre punti vitali, e col Latina, i cui riflessi su Carletti hanno impedito il pari ospite. Frattali appare così sicuro di sé, tra i leader di una squadra che veleggia in vetta al girone C. Merito anche di un muro difensivo quale Terranova, sempre schierato in campo fin qui e tra i migliori interpreti giunti sull'Adriatico nell'ultimo decennio.
La luce sotto i riflettori è tutta sua, lui che, invece, ama le retrovie e apparire il meno possibile. A Bari, storicamente, i portieri sono però sempre stati delle star. Come non pensare a Jean François Gillet, che con 364 apparizioni in biancorosso è il calciatore con più presenze nel Bari. Il gatto di Liegi, abilissimo nel parare i penalty (stessa caratteristica di Frattali) e che ha dato fino all'ultimo giorno il cuore per i galletti. Indimenticabile anche il compianto Franco Mancini, tra i pochi al mondo ad aver unito le tifoserie di Bari e Foggia. Lui che era bravissimo con i piedi e abile negli uno contro uno. Amato e ricordato anche Alberto 'Jimmy' Fontana, 4 anni a Bari nel periodo forse più bello della storia biancorossa.
A Frattali il compito di entrare in questo esclusivo club. Requisito necessario portare finalmente i colori biancorossi nel grande calcio.
Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 10 dicembre 2021 alle 08:00
Autore: Claudio Mele
La gara con l'Avellino lo ha eletto a furor di popolo migliore in campo. Tante le parate salva risultato, su tutte la spizzata sul colpo a botta sicura di Kanoute. Decisivi i suoi interventi anche col Catanzaro, che hanno permesso al Bari di accaparrarsi tre punti vitali, e col Latina, i cui riflessi su Carletti hanno impedito il pari ospite. Frattali appare così sicuro di sé, tra i leader di una squadra che veleggia in vetta al girone C. Merito anche di un muro difensivo quale Terranova, sempre schierato in campo fin qui e tra i migliori interpreti giunti sull'Adriatico nell'ultimo decennio.
La luce sotto i riflettori è tutta sua, lui che, invece, ama le retrovie e apparire il meno possibile. A Bari, storicamente, i portieri sono però sempre stati delle star. Come non pensare a Jean François Gillet, che con 364 apparizioni in biancorosso è il calciatore con più presenze nel Bari. Il gatto di Liegi, abilissimo nel parare i penalty (stessa caratteristica di Frattali) e che ha dato fino all'ultimo giorno il cuore per i galletti. Indimenticabile anche il compianto Franco Mancini, tra i pochi al mondo ad aver unito le tifoserie di Bari e Foggia. Lui che era bravissimo con i piedi e abile negli uno contro uno. Amato e ricordato anche Alberto 'Jimmy' Fontana, 4 anni a Bari nel periodo forse più bello della storia biancorossa.
A Frattali il compito di entrare in questo esclusivo club. Requisito necessario portare finalmente i colori biancorossi nel grande calcio.
Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 10 dicembre 2021 alle 08:00
Autore: Claudio Mele