Procede nel migliore dei modi la stagione calcistica del Bari. Ieri la formazione di mister Mignani è tornata al successo dopo il pari di Avellino, volando a +8 dalle inseguitrici, Palermo e Turris. Al San Nicola i galletti stanno registrando un andamento impressionante, 23 punti su 27, reduci da 4 vittorie di fila, numeri che non si vedevano dal periodo pre-Covid con Vivarini. La nota più lieta è in fase realizzativa, a quota 34 in campionato (-1 dalla Turris), 21 tra le mura amiche, la migliore del Girone C. Si tratta della sesta volta (4 in casa) in cui si sono segnate almeno 3 reti nella medesima partita.
Molto dolci i precedenti con il Taranto. Davanti al proprio pubblico i galletti hanno conquistato 18 vittorie, 3 pareggi ed appena 2 ko. Il 3-1, inoltre, era capitato nell’ultimo incrocio del settembre 1992, reti di Tovalieri, Loseto e Protti.
La grande parata di Frattali sul rigore battuto da Saraniti non è bastata per mantenere la porta inviolata, il vero neo di questo campionato, evento accaduto 12 volte su 18. L’estremo difensore è al quinto penalty parato con i galletti, secondo nell'annata in corso, uscendo così da una maledizione che vedeva il Bari mai vincente in caso di tiro da 11 metri salvato.
Tornando alle note liete, ieri è arrivata la prima rete con la maglia biancorossa di Pucino, che non timbrava il cartellino da novembre 2020. Quindicesima marcatura da professionista la quarta su punizione dopo le 2 di Salerno e l’unica di Ascoli. Bene anche Botta al quarto centro stagionale (40 in carriera), raggiunto Simeri al secondo posto nella graduatoria interna. Sempre più inarrestabile la marcia di Antenucci, quinta gara di fila in gol (eguagliata la sua miglior striscia con il Bari, novembre-dicembre 2019). In casa va sempre a segno dalla sfida con il Catanzaro del 30 ottobre (4 di seguito). Nel complesso le reti in questo campionato sono 9, il 26% del contributo offensivo della squadra, mentre ha raggiunto quota 47 con il Bari, raggiunti Galano e Costantino. Tra gli assist spicca il primo per Paponi ed il terzo di D’Errico.
di Gianmaria De Candia
fonte tuttobari.com
Molto dolci i precedenti con il Taranto. Davanti al proprio pubblico i galletti hanno conquistato 18 vittorie, 3 pareggi ed appena 2 ko. Il 3-1, inoltre, era capitato nell’ultimo incrocio del settembre 1992, reti di Tovalieri, Loseto e Protti.
La grande parata di Frattali sul rigore battuto da Saraniti non è bastata per mantenere la porta inviolata, il vero neo di questo campionato, evento accaduto 12 volte su 18. L’estremo difensore è al quinto penalty parato con i galletti, secondo nell'annata in corso, uscendo così da una maledizione che vedeva il Bari mai vincente in caso di tiro da 11 metri salvato.
Tornando alle note liete, ieri è arrivata la prima rete con la maglia biancorossa di Pucino, che non timbrava il cartellino da novembre 2020. Quindicesima marcatura da professionista la quarta su punizione dopo le 2 di Salerno e l’unica di Ascoli. Bene anche Botta al quarto centro stagionale (40 in carriera), raggiunto Simeri al secondo posto nella graduatoria interna. Sempre più inarrestabile la marcia di Antenucci, quinta gara di fila in gol (eguagliata la sua miglior striscia con il Bari, novembre-dicembre 2019). In casa va sempre a segno dalla sfida con il Catanzaro del 30 ottobre (4 di seguito). Nel complesso le reti in questo campionato sono 9, il 26% del contributo offensivo della squadra, mentre ha raggiunto quota 47 con il Bari, raggiunti Galano e Costantino. Tra gli assist spicca il primo per Paponi ed il terzo di D’Errico.
di Gianmaria De Candia
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