Il direttore sportivo biancorosso chiamato a rinforzare un complesso che, fin qui, ha dato soddisfazioni. Ecco quali possono essere le mosse del dirigente.
Un gennaio di mercato, più che di calcio giocato. Da qui alla fine del mese in corso il Bari affronterà, salvo ulteriori stravolgimenti di calendario, solamente un paio di partite, potendo concentrare tutte le altre energie sulla finestra di contrattazioni in corso, che si chiuderà il 31 gennaio prossimo.
Il direttore sportivo Polito, dunque, ha il compito di rifinire l’organico di una compagine che, fin qui, ha dato soddisfazioni ai tifosi, issandosi al primo posto in classifica, con un vantaggio importante sulle inseguitrici. Il dirigente ha già iniziato a lavorare, cedendo in prestito al Pescara il mediano De Risio, comunque destinato a tornare in Puglia, in caso di approdo in B dei galletti, con tanto di prolungamento di contratto.
È rientrato alla base dal prestito al Picerno, viceversa, l’esterno di centrocampo Gianluca Stasi. Alla società biancorossa il compito di decidere, ora, se girarlo altrove o tenerlo in rosa, sfruttando il fatto che si tratti di un classe 2002. Da regolamento, potrebbe fungere da venticinquesimo elemento della lista.
L’operazione di sfoltimento del collettivo dei pugliesi è, comunque, ancora in alto mare. Serve trovare una sistemazione, innanzitutto, ai 3 calciatori che non rientrano nei piani. Per Andreoni, Semenzato e Bolzoni, già ai margini da inizio stagione, le possibilità di restare sembrano davvero nulle, a patto che vi siano acquirenti seri.
Dovrebbe far le valigie anche Lollo, ed almeno uno tra Citro e Simeri, essendo invece in rialzo le quotazioni per la permanenza di Marras, cedibile solo davanti ad offerte irrinunciabili.
Per il resto, nonostante il minutaggio non proprio all’altezza delle aspettative, potrebbero restare sia Di Gennaro sia Gigliotti, in attesa della completa ripresa fisica di Di Cesare, in campo non prima di febbraio. Proprio nel reparto arretrato, da valutare la posizione di Belli, che potrebbe avvantaggiarsi del calendario congestionato dei prossimi mesi per avere maggior spazio rispetto a quanto visto finora.
Quanto alle entrate, nessun intervento dovrebbe esserci tra i pali, dove Frattali è titolare indiscusso, ed i suoi vice Polverino e Plitko non sembrano intenzionati ad andar via. Almeno un tassello arriverà, di certo, in difesa, dove c’è da aspettare senza troppe ansie (vista anche la situazione legata ai numerosi diffidati) il rientro del capitano.
Possibile anche l’approdo nel capoluogo pugliese di un centrocampista, che possa coprire i buchi, a livello numerico, lasciati dalla partenza di De Risio e da quella, molto probabile, di Lollo. Anche in attacco, in caso di cessioni, possono arrivare uno o due giocatori. In totale, insomma, Polito sarà chiamato complessivamente ad una decina di operazioni, per rendere questo Bari in grado di arrivare, finalmente, al tanto agognato obiettivo serie B.
di Giovanni Gaudenzi
fonte tuttobari.com
Un gennaio di mercato, più che di calcio giocato. Da qui alla fine del mese in corso il Bari affronterà, salvo ulteriori stravolgimenti di calendario, solamente un paio di partite, potendo concentrare tutte le altre energie sulla finestra di contrattazioni in corso, che si chiuderà il 31 gennaio prossimo.
Il direttore sportivo Polito, dunque, ha il compito di rifinire l’organico di una compagine che, fin qui, ha dato soddisfazioni ai tifosi, issandosi al primo posto in classifica, con un vantaggio importante sulle inseguitrici. Il dirigente ha già iniziato a lavorare, cedendo in prestito al Pescara il mediano De Risio, comunque destinato a tornare in Puglia, in caso di approdo in B dei galletti, con tanto di prolungamento di contratto.
È rientrato alla base dal prestito al Picerno, viceversa, l’esterno di centrocampo Gianluca Stasi. Alla società biancorossa il compito di decidere, ora, se girarlo altrove o tenerlo in rosa, sfruttando il fatto che si tratti di un classe 2002. Da regolamento, potrebbe fungere da venticinquesimo elemento della lista.
L’operazione di sfoltimento del collettivo dei pugliesi è, comunque, ancora in alto mare. Serve trovare una sistemazione, innanzitutto, ai 3 calciatori che non rientrano nei piani. Per Andreoni, Semenzato e Bolzoni, già ai margini da inizio stagione, le possibilità di restare sembrano davvero nulle, a patto che vi siano acquirenti seri.
Dovrebbe far le valigie anche Lollo, ed almeno uno tra Citro e Simeri, essendo invece in rialzo le quotazioni per la permanenza di Marras, cedibile solo davanti ad offerte irrinunciabili.
Per il resto, nonostante il minutaggio non proprio all’altezza delle aspettative, potrebbero restare sia Di Gennaro sia Gigliotti, in attesa della completa ripresa fisica di Di Cesare, in campo non prima di febbraio. Proprio nel reparto arretrato, da valutare la posizione di Belli, che potrebbe avvantaggiarsi del calendario congestionato dei prossimi mesi per avere maggior spazio rispetto a quanto visto finora.
Quanto alle entrate, nessun intervento dovrebbe esserci tra i pali, dove Frattali è titolare indiscusso, ed i suoi vice Polverino e Plitko non sembrano intenzionati ad andar via. Almeno un tassello arriverà, di certo, in difesa, dove c’è da aspettare senza troppe ansie (vista anche la situazione legata ai numerosi diffidati) il rientro del capitano.
Possibile anche l’approdo nel capoluogo pugliese di un centrocampista, che possa coprire i buchi, a livello numerico, lasciati dalla partenza di De Risio e da quella, molto probabile, di Lollo. Anche in attacco, in caso di cessioni, possono arrivare uno o due giocatori. In totale, insomma, Polito sarà chiamato complessivamente ad una decina di operazioni, per rendere questo Bari in grado di arrivare, finalmente, al tanto agognato obiettivo serie B.
di Giovanni Gaudenzi
fonte tuttobari.com
