Continua giorno dopo giorno il calciomercato biancorosso. Ciro Polito è alle prese con una difficile campagna di sfoltimento della rosa, per via dei numerosi esuberi in organico. Un occhio, però, va posto anche ai contratti. Diversi infatti i biancorossi con il contratto in scadenza a giugno 2022 e questo rappresenta un fattore da tenere in considerazione in ottica cessione. Ad esempio De Risio, il cui vincolo con i galletti scade tra sei mesi, è stato ceduto in prestito al Pescara in quanto c'è una clausola che prevede il rinnovo automatico di contratto di un anno a cifre più alte, in caso di promozione del Bari.
In totale sono 11 i giocatori con il contratto in scadenza a giugno, oltre al già citato De Risio. Escludendo dal conteggio i tre prestiti, ovvero Mallamo (secco dall'Atalanta), Cheddira (con riscatto dal Parma) e Terranova (con obbligo di riscatto in caso di B dalla Cremonese), restano 8 i casi di valutare. Di questi bisogna fare un ulteriore distinguo. Paponi, Di Gennaro e Polverino hanno nel loro contratto, che scade a giugno, un'opzione di rinnovo automatico in caso di promozione in B. Se, come tutti si augurano, il Bari dovesse centrare il salto di categoria, allora per tutti e tre ci sarebbe attivata la clausola con adeguamento salariale.
I cinque casi da discutere sono quindi quelli di Bolzoni, Semenzato, Citro, Di Cesare e Stasi. Per i primi tre, però, il destino è già segnato. La società ha già deciso che non verranno rinnovati i contratti. Il centrocampista e il laterale sono fuori dal progetto tecnico e per loro si sta trovando una sistemazione. In caso non si riuscisse ad assolvere a questo compito, resteranno nuovamente fuori lista e a giugno saluteranno.
Discorso per certi versi simile per Citro, che ha vissuto due anni a Bari più di ombre che di luci. Due infortuni pesanti ne hanno condizionato le prestazioni, e complici inoltre le 33 primavere a maggio si è già scelto di non rinnovargli il contratto. La società al momento non l'ha messo sul mercato, stimando profondamente il ragazzo per via della sua professionalità e devozione alla causa comune. Il giocatore, dopo un anno di inattività, ha però bisogno di giocare e qualora dovesse portare un'offerta a lui gradita - nelle ultime ore sono spuntati i sondaggi di Cesena e Renate - il Bari lo accontenterà.
Di Cesare, invece, dovrà scegliere se ritirarsi dal calcio giocato o proseguire ancora un anno, con la prima opzione molto calda. Sul giovane Stasi verranno fatte attente valutazioni.
Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 11 gennaio 2022 alle 18:00
Autore: Claudio Mele
In totale sono 11 i giocatori con il contratto in scadenza a giugno, oltre al già citato De Risio. Escludendo dal conteggio i tre prestiti, ovvero Mallamo (secco dall'Atalanta), Cheddira (con riscatto dal Parma) e Terranova (con obbligo di riscatto in caso di B dalla Cremonese), restano 8 i casi di valutare. Di questi bisogna fare un ulteriore distinguo. Paponi, Di Gennaro e Polverino hanno nel loro contratto, che scade a giugno, un'opzione di rinnovo automatico in caso di promozione in B. Se, come tutti si augurano, il Bari dovesse centrare il salto di categoria, allora per tutti e tre ci sarebbe attivata la clausola con adeguamento salariale.
I cinque casi da discutere sono quindi quelli di Bolzoni, Semenzato, Citro, Di Cesare e Stasi. Per i primi tre, però, il destino è già segnato. La società ha già deciso che non verranno rinnovati i contratti. Il centrocampista e il laterale sono fuori dal progetto tecnico e per loro si sta trovando una sistemazione. In caso non si riuscisse ad assolvere a questo compito, resteranno nuovamente fuori lista e a giugno saluteranno.
Discorso per certi versi simile per Citro, che ha vissuto due anni a Bari più di ombre che di luci. Due infortuni pesanti ne hanno condizionato le prestazioni, e complici inoltre le 33 primavere a maggio si è già scelto di non rinnovargli il contratto. La società al momento non l'ha messo sul mercato, stimando profondamente il ragazzo per via della sua professionalità e devozione alla causa comune. Il giocatore, dopo un anno di inattività, ha però bisogno di giocare e qualora dovesse portare un'offerta a lui gradita - nelle ultime ore sono spuntati i sondaggi di Cesena e Renate - il Bari lo accontenterà.
Di Cesare, invece, dovrà scegliere se ritirarsi dal calcio giocato o proseguire ancora un anno, con la prima opzione molto calda. Sul giovane Stasi verranno fatte attente valutazioni.
Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 11 gennaio 2022 alle 18:00
Autore: Claudio Mele
