Giovanni Cornacchini è stato il timoniere che ha guidato la rinascita del Bari, prendendolo in mano dopo la discesa in Serie D e riportandolo fra i professionisti. In questo ruolo, l'allenatore ha avuto modo di conoscere tanti elementi attualmente nella rosa biancorossa: intervistato da TuttoBari.com, haQueste le sue parole: "Mignani è un ottimo tecnico e la società ha lavorato molto bene, sono contento per l'andamento della squadra. L'importante è non mollare, lo stop al campionato è un problema che colpirà tutti ma la rosa non è soltanto ampia, ma anche ben assortita con elementi di categoria e altri che potrebbero giocare tranquillamente in B".
Cornacchini parla del recupero di Valerio Di Cesare: "Lui è un giocatore strepitoso, ha qualche annetto ma caratteristiche sia tecniche che di personalità impressionanti. Ha recuperato in fretta? Significa che ha voglia, vuole portare a termine un obiettivo che si è posto ripartendo dalla Serie D, è un leader oltre ad essere un ragazzo intelligente. Sono convinto che pensi di aver fatto la scelta giusta sceglia tornando in biancorosso".
Su Antenucci e il ruolo degli altri leader del gruppo, come ad esempio Frattali: "A livello professionale Mirco è un giocatore incredibile che lavora sempre al massimo delle sue possibilità. Io ho avuto piacere di conoscere i leader, sono momenti importanti che permettono di gestire le varie situazioni e i momenti difficili. Quest'anno qualcuno c'è stato, con le sconfitte contro Virtus Francavilla e Juve Stabia, ma sono normali nell'ottica di un campionato, vanno controllati perché la piazza chiede moltissimo".
TuttoBari.com
Cornacchini parla del recupero di Valerio Di Cesare: "Lui è un giocatore strepitoso, ha qualche annetto ma caratteristiche sia tecniche che di personalità impressionanti. Ha recuperato in fretta? Significa che ha voglia, vuole portare a termine un obiettivo che si è posto ripartendo dalla Serie D, è un leader oltre ad essere un ragazzo intelligente. Sono convinto che pensi di aver fatto la scelta giusta sceglia tornando in biancorosso".
Su Antenucci e il ruolo degli altri leader del gruppo, come ad esempio Frattali: "A livello professionale Mirco è un giocatore incredibile che lavora sempre al massimo delle sue possibilità. Io ho avuto piacere di conoscere i leader, sono momenti importanti che permettono di gestire le varie situazioni e i momenti difficili. Quest'anno qualcuno c'è stato, con le sconfitte contro Virtus Francavilla e Juve Stabia, ma sono normali nell'ottica di un campionato, vanno controllati perché la piazza chiede moltissimo".
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