Il Bari, il derby, il gruppo ritrovato. D'Errico e Galano: è qui la qualità
La prima vittoria casalinga del 2022 ed una squadra ritrovata nello spirito e nel gioco lasciano ben sperare in vista del derby con il Foggia. I tre punti conquistati con il Picerno hanno ridato fiducia ed equilibrio ad una squadra che sembrava aver perso testa e cuore. Il ritiro dei giorni scorsi sicuramente si sarà reso utile per ricompattare un gruppo che nelle ultime partite aveva mostrato segnali poco incoraggianti.
Azzeccate ai fini del risultato le scelte degli interpreti di mister Mignani. La squadra ha mostrato fin da primi minuti di gioco maggiore solidità, il rientro di Terranova al centro della difesa e l’inserimento di Belli al posto di Pucino hanno blindato un reparto apparso in forte difficoltà soprattutto nelle ultime apparizioni casalinghe. Il centrocampo biancorosso guidato dal metronomo Maiello, dalla quantità di Maita e dal mix di qualità e sostanza di Galano e D’Errico è tornato ad essere il punto di forza di questo Bari. Il pressing asfissiante sui portatori di palla ed una maggiore fluidità nel fraseggio e nell’impostazione di gioco sono stati determinanti per condurre con autorevolezza l’incontro. Prestazione maiuscola in tal senso di D'Errico un instancabile motorino in mezzo al campo sia nella fase difensiva che nel ripiegamento. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta, l’azione personale conclusa con il grandissimo tiro dalla distanza che ha visto impattare prima la palla sul palo e poi varcare la linea della porta. Peccato solo per la clamorosa svista arbitrale.
Altissime invece le aspettative per l’esordio dal primo minuto di Cristian Galano. Schierato nel ruolo di trequartista a lui poco congeniale, il foggiano ha trovato mote difficoltà soprattutto nel primo tempo a trovare i varchi giusti per mettere in risalto la sua tecnica ed esplosività. La qualità non si discute e l’impressione è quella di un giocatore che con un lampo di genio tornerà presto ad essere determinante.
Entrato nella ripresa ed ancora una volta decisivo l’attaccante Cheddira. La progressione ed il cambio di passo sono stati il marchio di fabbrica dell’italo marocchino. L’assist al bacio per Antenucci il fiore all’occhiello.
Incassati i tre punti, il Bari può preparare con fiducia il derby con il Foggia. Importante sarà mantenere il coltello tra i denti in una sfida che si preannuncia spettacolare. I biancorossi dovranno cercare in tutti i modi di gettare il cuore oltre l'ostacolo per portare a casa un risultato ambito da tutta la tifoseria. Tifoseria che a malincuore ancora una volta dovrà seguire l'incontro da spettatore e non da protagonista sugli spalti.
Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 24 febbraio 2022 alle 08:00
Autore: Massimiliano Ranieri
La prima vittoria casalinga del 2022 ed una squadra ritrovata nello spirito e nel gioco lasciano ben sperare in vista del derby con il Foggia. I tre punti conquistati con il Picerno hanno ridato fiducia ed equilibrio ad una squadra che sembrava aver perso testa e cuore. Il ritiro dei giorni scorsi sicuramente si sarà reso utile per ricompattare un gruppo che nelle ultime partite aveva mostrato segnali poco incoraggianti.
Azzeccate ai fini del risultato le scelte degli interpreti di mister Mignani. La squadra ha mostrato fin da primi minuti di gioco maggiore solidità, il rientro di Terranova al centro della difesa e l’inserimento di Belli al posto di Pucino hanno blindato un reparto apparso in forte difficoltà soprattutto nelle ultime apparizioni casalinghe. Il centrocampo biancorosso guidato dal metronomo Maiello, dalla quantità di Maita e dal mix di qualità e sostanza di Galano e D’Errico è tornato ad essere il punto di forza di questo Bari. Il pressing asfissiante sui portatori di palla ed una maggiore fluidità nel fraseggio e nell’impostazione di gioco sono stati determinanti per condurre con autorevolezza l’incontro. Prestazione maiuscola in tal senso di D'Errico un instancabile motorino in mezzo al campo sia nella fase difensiva che nel ripiegamento. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta, l’azione personale conclusa con il grandissimo tiro dalla distanza che ha visto impattare prima la palla sul palo e poi varcare la linea della porta. Peccato solo per la clamorosa svista arbitrale.
Altissime invece le aspettative per l’esordio dal primo minuto di Cristian Galano. Schierato nel ruolo di trequartista a lui poco congeniale, il foggiano ha trovato mote difficoltà soprattutto nel primo tempo a trovare i varchi giusti per mettere in risalto la sua tecnica ed esplosività. La qualità non si discute e l’impressione è quella di un giocatore che con un lampo di genio tornerà presto ad essere determinante.
Entrato nella ripresa ed ancora una volta decisivo l’attaccante Cheddira. La progressione ed il cambio di passo sono stati il marchio di fabbrica dell’italo marocchino. L’assist al bacio per Antenucci il fiore all’occhiello.
Incassati i tre punti, il Bari può preparare con fiducia il derby con il Foggia. Importante sarà mantenere il coltello tra i denti in una sfida che si preannuncia spettacolare. I biancorossi dovranno cercare in tutti i modi di gettare il cuore oltre l'ostacolo per portare a casa un risultato ambito da tutta la tifoseria. Tifoseria che a malincuore ancora una volta dovrà seguire l'incontro da spettatore e non da protagonista sugli spalti.
Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 24 febbraio 2022 alle 08:00
Autore: Massimiliano Ranieri