Foggia, Francavilla, Catanzaro: il trittico di fuoco che attende il Bari. Ora non si può più sbagliare
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. D'Errico e soci hanno raccolto tre punti fondamentali, che mettono un cerotto all'emorragia di sconfitte davanti al pubblico amico. Non una prestazione trascendentale quella dei biancorossi, ma novanta minuti di estrema solidità, conditi da dinamiche di gioco interessanti che più volte hanno permesso agli attaccanti di rendersi pericolosi. Avrà da lavorare da qui in avanti mister Mignani, quando siamo giunti a tre quarti di campionato.
Sono dieci le partite ancora da disputare, trenta i punti a disposizione. La matematica, si sa, non è un'opinione e visto il vantaggio di sei punti dal Catanzaro, ne sono sufficienti altri ventiquattro per brindare a fine anno alla B. Per farlo, però, ora come non mai non si può più sbagliare. E il trittico di gare che aspetta i galletti alza decisamente il livello dell'attenzione.
Si parte questo sabato dal derby di Foggia, un match che in Capitanata rappresenta da sempre la partita dell'anno. Una sfida, quella contro Zeman, che nasconde numerose insidie. Si giocherà in un catino infuocato senza presenza di tifo barese, davanti ad una squadra che in questo 2022 ha alternato buone prove, come il 4-1 al Palermo della settimana scorsa, a cocenti sconfitte. I satanelli hanno dimostrato di saper imbrigliare i ragazzi di Mignani, vedasi l'1-1 del match d'andata, ma, quando la posta in palio è alta, Antenucci e compagni hanno sempre risposto sempre. Ecco perché la gara dello 'Zaccheria' sarà molto importante per testate le ambizioni di vertice dei galletti.
Successivamente il Bari ritornerà al 'San Nicola', contro la sorpresa Virtus Francavilla, attualmente al terzo posto in graduatoria. I brindisini sono una squadra ostica, che però ha costruito le proprie fortune nel fortino locale, dove anche il Bari cadde con un secco 3-0. Lontano dal proprio terreno di gioco i biancazzurri hanno sempre palesato qualche limite, ma indubbiamente il fascino di un big match galvanizzerebbe chiunque. In questo derby particolare, il Bari dovrà ancora una volte fare la sua parte e davanti al proprio pubblico cercare di bissare il successo ottenuto ieri sera col Picerno.
Il trittico di fuoco si concluderà sette giorni dopo con il match dell'anno a Catanzaro. Una sfida molto importante tra le due candidate principali alla vittoria finale alla viglia del campionato. I calabresi ,sapientemente rinati con un maestro come Vivarini in panchina, hanno recuperato metà dei 12 punti di distacco con cui avevano chiuso il 2021. Merito di una mentalità da grande squadra innestata dall'ex tecnico del Bari, ma anche dai demeriti dei biancorossi. Importante sarà arrivare a questa sfida con almeno i sei punti di vantaggio, per poter, eventualmente, giocare sul doppio risultato a favore. Uscire indenni dal 'Ceravolo' vorrebbe dire avere un piede e mezzo nel prossimo campionato di Serie B.
Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 23 febbraio 2022 alle 20:00
Autore: Claudio Mele
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. D'Errico e soci hanno raccolto tre punti fondamentali, che mettono un cerotto all'emorragia di sconfitte davanti al pubblico amico. Non una prestazione trascendentale quella dei biancorossi, ma novanta minuti di estrema solidità, conditi da dinamiche di gioco interessanti che più volte hanno permesso agli attaccanti di rendersi pericolosi. Avrà da lavorare da qui in avanti mister Mignani, quando siamo giunti a tre quarti di campionato.
Sono dieci le partite ancora da disputare, trenta i punti a disposizione. La matematica, si sa, non è un'opinione e visto il vantaggio di sei punti dal Catanzaro, ne sono sufficienti altri ventiquattro per brindare a fine anno alla B. Per farlo, però, ora come non mai non si può più sbagliare. E il trittico di gare che aspetta i galletti alza decisamente il livello dell'attenzione.
Si parte questo sabato dal derby di Foggia, un match che in Capitanata rappresenta da sempre la partita dell'anno. Una sfida, quella contro Zeman, che nasconde numerose insidie. Si giocherà in un catino infuocato senza presenza di tifo barese, davanti ad una squadra che in questo 2022 ha alternato buone prove, come il 4-1 al Palermo della settimana scorsa, a cocenti sconfitte. I satanelli hanno dimostrato di saper imbrigliare i ragazzi di Mignani, vedasi l'1-1 del match d'andata, ma, quando la posta in palio è alta, Antenucci e compagni hanno sempre risposto sempre. Ecco perché la gara dello 'Zaccheria' sarà molto importante per testate le ambizioni di vertice dei galletti.
Successivamente il Bari ritornerà al 'San Nicola', contro la sorpresa Virtus Francavilla, attualmente al terzo posto in graduatoria. I brindisini sono una squadra ostica, che però ha costruito le proprie fortune nel fortino locale, dove anche il Bari cadde con un secco 3-0. Lontano dal proprio terreno di gioco i biancazzurri hanno sempre palesato qualche limite, ma indubbiamente il fascino di un big match galvanizzerebbe chiunque. In questo derby particolare, il Bari dovrà ancora una volte fare la sua parte e davanti al proprio pubblico cercare di bissare il successo ottenuto ieri sera col Picerno.
Il trittico di fuoco si concluderà sette giorni dopo con il match dell'anno a Catanzaro. Una sfida molto importante tra le due candidate principali alla vittoria finale alla viglia del campionato. I calabresi ,sapientemente rinati con un maestro come Vivarini in panchina, hanno recuperato metà dei 12 punti di distacco con cui avevano chiuso il 2021. Merito di una mentalità da grande squadra innestata dall'ex tecnico del Bari, ma anche dai demeriti dei biancorossi. Importante sarà arrivare a questa sfida con almeno i sei punti di vantaggio, per poter, eventualmente, giocare sul doppio risultato a favore. Uscire indenni dal 'Ceravolo' vorrebbe dire avere un piede e mezzo nel prossimo campionato di Serie B.
Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 23 febbraio 2022 alle 20:00
Autore: Claudio Mele