Abbiamo scongiurato la beffa ieri sera Foggia. Per fortuna. Anche se, come abbiamo visto tutti, ai punti avrebbe meritato di vincere il Bari sia per il gioco profuso, mai così limpido e lineare come ieri nonostante un terreno infame, sia come occasioni da rete prodotte. Peccato perché ancora una volta la squadra è mancata nella precisione e nel cinismo. Come diciamo (dico anche io) sempre alla squadra manca il concetto di chiudere le partite al momento topico così da non soffrire.
Certo, ieri, a doverla dire tutta, si è sofferto poco perché il Foggia, dopo i due gol nel primo tempo e dopo quell'occasione occorsale in occasione dello svarione difensivo tra Terranova e Polverino nel secondo tempo, non mi pare che abbia prodotto chissà cosa. Eppure i dauni si presentavano col bigliettino da visita di squadra che produce gioco alla Zeman, che produce occasioni gol su occasioni e non dà un attimo di tregua agli avversari, ma io, in tutta onestà, questo "gioco" foggiano non l'ho visto. Non so voi. Anche all'andata fu così se vi ricordate. E questo va tutto a merito del Bari che ha bloccato ogni fonte di gioco ma non difendendosi ma prendendo il pallino del gioco sin dal primo tempo perché anche in questo frangente, se ci fate caso, la squadra di Mignani per circa metà tempo ha avuto le redini del gioco anche se non ha prodotto molte occasioni da rete.
Certo, il Catanzaro e la V. Francavilla si stanno facendo sotto e un po' di fisiologica preoccupazione di essere raggiunti esiste, però io sono convinto che se il Bari gioca sempre così come ha fatto ieri a Foggia, soprattutto nel secondo tempo, saranno le inseguitrici a preoccuparsi di non poterci raggiungere. Però niente illusioni, il Catanzaro è lì a soli quattro punti con la gara col Bari in casa tra due domeniche e lì ci sarà da soffrire sul serio. Così come domenica prossima col Francavilla. Tra domenica prossima e a Catanzaro credo che “parrà la sua nobilitate”. E pensiamo anche che tornerà Botta la cui assenza ritengo abbia influito molto negli scarsi risultati ottenuti.
Per ciò che riguarda Galano, giocatore che stimo tanto, prevedibilmente subissato dai fischi, ho assistito ad una prestazione un po’ opaca, forse era teso, forse ha risentito l’ambiente ostile, forse gli è mancata la tranquillità, diciamo che avrebbe potuto incidere di più, ci si aspettava di più da lui, si è fatto largo tra le maglie del Foggia, vero, ma non è stato freddo nel momento di concludere. Ma sia che lui dovrebbe giocare da esterno destro e non dietro le punte ma Mignani preferisce impiegarlo in quel ruolo e credo che abbia bisogno di tempo per adeguarsi.
La gara, forse, non era adatta ad Antenucci anche se il suo contributo lo ha dato comunque, Terranova ha perso un po’ di smalto e anche oggi, in occasione del primo gol, è stato poco attento. Ricci e Belli hanno fatto l’impossibile dovendo giocare sulle fasce inzuppate d’acqua.
E’ tornato in cattedra Maita, è stato sempre presente nella manovra, e credo che si sia giocato la palma del migliore in campo con Cheddira che ha prodotto un gol, un palo e diverse opportunità costruite, velocità e intraprendenza le sue armi.
Di Frattali che dire: forse il terreno viscido lo avrà fuorviato nell'occasione del gol anche se, sia inteso, la papera l'ha fatta e pure grossa. Io sono convinto che se l'avesse presa quella palla, il Foggia avrebbe perduto.
Il Bari ha dato l’impressione di poter portare a casa l’intera posta in palio, non è mancato il coraggio e la virtù. La squadra di Mignani ha schiacciato nella metà campo il Foggia concluso con il gol di Mallamo, peccato, però, per gli errori che, come dice la storia, in ogni occasione, nella vita, nel gioco, nel lavoro, si pagano, però lo spirito è stato quello giusto, la prestazione è stata di altissimo livello. Mignani, dopo diverse partite, finalmente è tornato ad azzeccare i cambi.
Dobbiamo crederci, devono crederci loro, perché se giocano così si va lontano però non si possono subire tanti gol, la difesa si deve dare una regolata sul piano della prestazione, dell’impegno e soprattutto nelle attenzioni, per il resto nulla da dire oggi, il Bari ha dato tutto ciò che aveva.
Buona domenica
Massimo
Certo, ieri, a doverla dire tutta, si è sofferto poco perché il Foggia, dopo i due gol nel primo tempo e dopo quell'occasione occorsale in occasione dello svarione difensivo tra Terranova e Polverino nel secondo tempo, non mi pare che abbia prodotto chissà cosa. Eppure i dauni si presentavano col bigliettino da visita di squadra che produce gioco alla Zeman, che produce occasioni gol su occasioni e non dà un attimo di tregua agli avversari, ma io, in tutta onestà, questo "gioco" foggiano non l'ho visto. Non so voi. Anche all'andata fu così se vi ricordate. E questo va tutto a merito del Bari che ha bloccato ogni fonte di gioco ma non difendendosi ma prendendo il pallino del gioco sin dal primo tempo perché anche in questo frangente, se ci fate caso, la squadra di Mignani per circa metà tempo ha avuto le redini del gioco anche se non ha prodotto molte occasioni da rete.
Certo, il Catanzaro e la V. Francavilla si stanno facendo sotto e un po' di fisiologica preoccupazione di essere raggiunti esiste, però io sono convinto che se il Bari gioca sempre così come ha fatto ieri a Foggia, soprattutto nel secondo tempo, saranno le inseguitrici a preoccuparsi di non poterci raggiungere. Però niente illusioni, il Catanzaro è lì a soli quattro punti con la gara col Bari in casa tra due domeniche e lì ci sarà da soffrire sul serio. Così come domenica prossima col Francavilla. Tra domenica prossima e a Catanzaro credo che “parrà la sua nobilitate”. E pensiamo anche che tornerà Botta la cui assenza ritengo abbia influito molto negli scarsi risultati ottenuti.
Per ciò che riguarda Galano, giocatore che stimo tanto, prevedibilmente subissato dai fischi, ho assistito ad una prestazione un po’ opaca, forse era teso, forse ha risentito l’ambiente ostile, forse gli è mancata la tranquillità, diciamo che avrebbe potuto incidere di più, ci si aspettava di più da lui, si è fatto largo tra le maglie del Foggia, vero, ma non è stato freddo nel momento di concludere. Ma sia che lui dovrebbe giocare da esterno destro e non dietro le punte ma Mignani preferisce impiegarlo in quel ruolo e credo che abbia bisogno di tempo per adeguarsi.
La gara, forse, non era adatta ad Antenucci anche se il suo contributo lo ha dato comunque, Terranova ha perso un po’ di smalto e anche oggi, in occasione del primo gol, è stato poco attento. Ricci e Belli hanno fatto l’impossibile dovendo giocare sulle fasce inzuppate d’acqua.
E’ tornato in cattedra Maita, è stato sempre presente nella manovra, e credo che si sia giocato la palma del migliore in campo con Cheddira che ha prodotto un gol, un palo e diverse opportunità costruite, velocità e intraprendenza le sue armi.
Di Frattali che dire: forse il terreno viscido lo avrà fuorviato nell'occasione del gol anche se, sia inteso, la papera l'ha fatta e pure grossa. Io sono convinto che se l'avesse presa quella palla, il Foggia avrebbe perduto.
Il Bari ha dato l’impressione di poter portare a casa l’intera posta in palio, non è mancato il coraggio e la virtù. La squadra di Mignani ha schiacciato nella metà campo il Foggia concluso con il gol di Mallamo, peccato, però, per gli errori che, come dice la storia, in ogni occasione, nella vita, nel gioco, nel lavoro, si pagano, però lo spirito è stato quello giusto, la prestazione è stata di altissimo livello. Mignani, dopo diverse partite, finalmente è tornato ad azzeccare i cambi.
Dobbiamo crederci, devono crederci loro, perché se giocano così si va lontano però non si possono subire tanti gol, la difesa si deve dare una regolata sul piano della prestazione, dell’impegno e soprattutto nelle attenzioni, per il resto nulla da dire oggi, il Bari ha dato tutto ciò che aveva.
Buona domenica
Massimo