10.09.2012 15:13
Il Procuratore Valentina D'Agostino ha iscritto nel registro degli indagati Ernesto Sabatini (Pescara), Manlio Porcellini (Livorno), e Vito Molfese (118), che soccorsero il giocatore morto durante Pescara-Livorno. Ipotesi di reato: omicidio colposo
Che sulla morte di Piermario Morosini durante il match di serie B Pescara-Livorno allo stadio Adriatico lo scorso aprile si indagasse per omicidio colposo si sapeva. Oggi si sa che sono stati iscritti nel registro degli indagati della Procura di Pescara i medici del Pescara, Ernesto Sabatini, e del Livorno, Manlio Porcellini, e con loro il medico del 118 di Pescara, Vito Molfese.
Soccorsi vani — I tre furono i primi, il 14 aprile, a soccorrere il giocatore del Livorno a terra al 31' del primo tempo, col cuore che si era fermato. I provvedimenti sono stati presi dal sostituto procuratore Valentina D'Agostino. Nel mirino dell'accusa il mancato utilizzo del defibrillatore. Che si ipotizza avrebbe potuto salvare la vita a Morosini.
TuttoB.com
Il Procuratore Valentina D'Agostino ha iscritto nel registro degli indagati Ernesto Sabatini (Pescara), Manlio Porcellini (Livorno), e Vito Molfese (118), che soccorsero il giocatore morto durante Pescara-Livorno. Ipotesi di reato: omicidio colposo
Che sulla morte di Piermario Morosini durante il match di serie B Pescara-Livorno allo stadio Adriatico lo scorso aprile si indagasse per omicidio colposo si sapeva. Oggi si sa che sono stati iscritti nel registro degli indagati della Procura di Pescara i medici del Pescara, Ernesto Sabatini, e del Livorno, Manlio Porcellini, e con loro il medico del 118 di Pescara, Vito Molfese.
Soccorsi vani — I tre furono i primi, il 14 aprile, a soccorrere il giocatore del Livorno a terra al 31' del primo tempo, col cuore che si era fermato. I provvedimenti sono stati presi dal sostituto procuratore Valentina D'Agostino. Nel mirino dell'accusa il mancato utilizzo del defibrillatore. Che si ipotizza avrebbe potuto salvare la vita a Morosini.
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