Quest'anno all'Inter la sua migliore stagione da quando ha lasciato Genova, sponda blucerchiata. In mezzo, l'esperienza al Milan, che pareva poter essere la sua ultima, e prestigiosa, casa calcistica salvo poi trasformarsi in una delle tante storie d'amore finite male, tra le polemiche. Era già successo a Roma e Madrid.
Facile capire a chi si sta facendo riferimento: Antonio Cassano,il talento di Bari Vecchia, venuto al Mondo (del calcio) con la casacca biancorossa e oggi trascinatore dell'altalenante, ma abbastanza convincente, Inter di Andrea Stramaccioni, reduce dal pareggio al veleno di domenica scorsa contro il Cagliari. Un mezzo passo falso quello del club nerazzurro, che ha fatto gridare allo scandalo il presidente Moratti, inviperito come poche volte in passato per un rigore non concesso dal gruppo arbitrale per fallo su Ranocchia, guarda caso ex Bari pure lui come Cassano, che per lo stesso motivo del suo presidente, ha rivolto al direttore di gara, a fine gara nel tunnel, frasi poco felici, non consone al regolamento. Tale atteggimento è valso all'ex attaccante biancorosso la squalifica di due giornate.
Cassano rimane sempre Cassano. Nonostante la comprovata maturità oramai conseguita, il gioiello di Bari Vecchia riesce a far parlare di se anche per fatti estranei al campo. Fortuna che, molto spesso, sono quelli consumati sul rettangolo verde ad avere la meglio. Cassano è, nonostante la squalifica, uno dei migliori interpreti del nostro povero calcio. Basta questo per perdonargli qualche piccola cassanta...
Tuttobari.com
Facile capire a chi si sta facendo riferimento: Antonio Cassano,il talento di Bari Vecchia, venuto al Mondo (del calcio) con la casacca biancorossa e oggi trascinatore dell'altalenante, ma abbastanza convincente, Inter di Andrea Stramaccioni, reduce dal pareggio al veleno di domenica scorsa contro il Cagliari. Un mezzo passo falso quello del club nerazzurro, che ha fatto gridare allo scandalo il presidente Moratti, inviperito come poche volte in passato per un rigore non concesso dal gruppo arbitrale per fallo su Ranocchia, guarda caso ex Bari pure lui come Cassano, che per lo stesso motivo del suo presidente, ha rivolto al direttore di gara, a fine gara nel tunnel, frasi poco felici, non consone al regolamento. Tale atteggimento è valso all'ex attaccante biancorosso la squalifica di due giornate.
Cassano rimane sempre Cassano. Nonostante la comprovata maturità oramai conseguita, il gioiello di Bari Vecchia riesce a far parlare di se anche per fatti estranei al campo. Fortuna che, molto spesso, sono quelli consumati sul rettangolo verde ad avere la meglio. Cassano è, nonostante la squalifica, uno dei migliori interpreti del nostro povero calcio. Basta questo per perdonargli qualche piccola cassanta...
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