Con il torneo di Ostuni che prenderà il via il prossimo 7 maggio, inizierà progressivamente a calare il sipario su questa stagione della formazione Primavera. Dopo un inizio in sordina e qualche momento negativo di troppo, i ragazzi di Federico Giampaolo hanno mostrato una buona crescita sotto il profilo del gioco, sciorinando anche buone prestazioni al cospetto di squadre più quotate. Di certo, i 28 punti raccolti rappresentano un magro bottino rispetto a quanto si è mostrato in campo, ma segnano un piccolo miglioramento rispetto all’anno scorso.
Eppure, quello che si è appena concluso è stato un campionato dalle due facce. Nella prima parte, infatti, si è stata evidente la dipendenza della squadra da Idriz Toskic ed Anthony Partipilo. Con le partenze dei due elementi di valore (uno al Chievo Verona, l’altro alla Carrarese, ndr), Giampaolo è stato costretto a rivedere un po’ le carte in tavola e ad “addossare” diverse responsabilità importanti ad alcuni ragazzi.
LE SCOPERTE - Le principali note positive si sono avute a centrocampo. Con l’addio di Toskic, il Bari è corso ai ripari prendendo in prestito dal Monopoli Armando Mastropasqua. E’ stato subito positivo l’impatto del giocatore classe ’94, che, in breve tempo, ha assunto il compito di regista, mostrando anche una buona personalità. Al suo fianco c’è sempre stato Savio Santeramo, uno dei titolari fissi della Primavera. Il centrocampista classe ’95 con fisico da difensore centrale, un passo da mediano e dei piedi buoni, è stato tra le note piacevoli di questo campionato, facendosi notare anche per il carattere e la grinta dimostrata sul rettangolo verde di gioco. Tra i giocatori che si sono messi ben in mostra c’è il terzino sinistro classe ’95 Mario Mercadante, dotato di una buona corsa e di una buona propensione offensiva, oltre che il portiere Paolo Vicino. Chiamato a stagione in corso a sostituire il partente Vincenzo Pentimone, l’estremo difensore gravinese ha recitato una buona seconda parte di campionato, nella quale ha avuto modo di allenarsi con la prima squadra e di essere convocato per la trasferta di Brescia.
INCERTEZZE – Non solo felici novità, ma ci sono stati anche dei grossi problemi da affrontare nel corso di questa stagione per Giampaolo, sia in difesa che in attacco. Per quanto riguarda il reparto arretrato sono state tante le incertezze avute col passare delle gare. Nonostante il continuo impiego di Chiochia e Vosnakidis (artefici di diversi alti e bassi, ndr), la difesa biancorossa si è spesso fatta notare per errori di marcatura o grossolane ingenuità che hanno fatto la fortuna degli attacchi avversari. Inoltre, la formazione Primavera ha pagato a caro prezzo l’assenza di un attaccante con la A maiuscola, capace di sfruttare le buone occasioni. Fare gol, specialmente dopo la partenza di Partipilo, è stato un grosso problema per il Bari, che, per questo motivo, non è spesso riuscito a portare a casa buoni risultati.
IL FUTURO - Il buon finale di campionato, con tre vittorie nelle ultime quattro gare, lascia ben sperare per il prossimo futuro della squadra Primavera. Tra i nodi da risolvere per il responsabile del settore giovanile Giuseppe Geria c’è quello del futuro di mister Giampaolo, che sarebbe meritevole di riconferma per il buon lavoro fatto quest’anno. Per quanto riguarda la rosa, la conferma in blocco dei ragazzi classe ’95 e l’innesto dei giocatori nati nel 1996, che hanno fatto bene negli Allievi Nazionali di Passiatore, come Curci, Marasciulo e Mastrangelo potrebbe essere un punto di partenza, per disputare un campionato di medio livello.
TuttoBari.com
Eppure, quello che si è appena concluso è stato un campionato dalle due facce. Nella prima parte, infatti, si è stata evidente la dipendenza della squadra da Idriz Toskic ed Anthony Partipilo. Con le partenze dei due elementi di valore (uno al Chievo Verona, l’altro alla Carrarese, ndr), Giampaolo è stato costretto a rivedere un po’ le carte in tavola e ad “addossare” diverse responsabilità importanti ad alcuni ragazzi.
LE SCOPERTE - Le principali note positive si sono avute a centrocampo. Con l’addio di Toskic, il Bari è corso ai ripari prendendo in prestito dal Monopoli Armando Mastropasqua. E’ stato subito positivo l’impatto del giocatore classe ’94, che, in breve tempo, ha assunto il compito di regista, mostrando anche una buona personalità. Al suo fianco c’è sempre stato Savio Santeramo, uno dei titolari fissi della Primavera. Il centrocampista classe ’95 con fisico da difensore centrale, un passo da mediano e dei piedi buoni, è stato tra le note piacevoli di questo campionato, facendosi notare anche per il carattere e la grinta dimostrata sul rettangolo verde di gioco. Tra i giocatori che si sono messi ben in mostra c’è il terzino sinistro classe ’95 Mario Mercadante, dotato di una buona corsa e di una buona propensione offensiva, oltre che il portiere Paolo Vicino. Chiamato a stagione in corso a sostituire il partente Vincenzo Pentimone, l’estremo difensore gravinese ha recitato una buona seconda parte di campionato, nella quale ha avuto modo di allenarsi con la prima squadra e di essere convocato per la trasferta di Brescia.
INCERTEZZE – Non solo felici novità, ma ci sono stati anche dei grossi problemi da affrontare nel corso di questa stagione per Giampaolo, sia in difesa che in attacco. Per quanto riguarda il reparto arretrato sono state tante le incertezze avute col passare delle gare. Nonostante il continuo impiego di Chiochia e Vosnakidis (artefici di diversi alti e bassi, ndr), la difesa biancorossa si è spesso fatta notare per errori di marcatura o grossolane ingenuità che hanno fatto la fortuna degli attacchi avversari. Inoltre, la formazione Primavera ha pagato a caro prezzo l’assenza di un attaccante con la A maiuscola, capace di sfruttare le buone occasioni. Fare gol, specialmente dopo la partenza di Partipilo, è stato un grosso problema per il Bari, che, per questo motivo, non è spesso riuscito a portare a casa buoni risultati.
IL FUTURO - Il buon finale di campionato, con tre vittorie nelle ultime quattro gare, lascia ben sperare per il prossimo futuro della squadra Primavera. Tra i nodi da risolvere per il responsabile del settore giovanile Giuseppe Geria c’è quello del futuro di mister Giampaolo, che sarebbe meritevole di riconferma per il buon lavoro fatto quest’anno. Per quanto riguarda la rosa, la conferma in blocco dei ragazzi classe ’95 e l’innesto dei giocatori nati nel 1996, che hanno fatto bene negli Allievi Nazionali di Passiatore, come Curci, Marasciulo e Mastrangelo potrebbe essere un punto di partenza, per disputare un campionato di medio livello.
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