Di gioco neanche l'ombra !

Una volta abbiamo giocato palla a terra e De Luca l'ha buttata dentro......

Freak07 ha scritto:Una volta abbiamo giocato palla a terra e De Luca l'ha buttata dentro......

ho fatto lo stesso pensiero....ma non solo in occasione del gol. Ci sono state altre due o tre occasioni..palla al piede, giocate a terra e tiro in porta

Nicola ha imposto cross dalla 3/4.....contento lui

non so con quel tipo di non gioco dove vuole arrivare......preside' di buono oggi c'e' stata solo la vittoria ,per il resto non sono convinto ancora ogni loro incursione era un pericolo......fatti un resoconto e tira le somme,comunque contento tu.................

Inutile attendersi di più. Il Bari di Nicola é questo. Il nulla. A volte con un po' di culo e bravvura dei singoli, vinciamo. Il più delle volte, invece, gli avversari ci surclassano e al massimo strappiamo un punto. Una cosa resta costante. Che si vinca o si perda, gli avversari giocano tutti meglio di noi. Anche l'Avellino oggi.

Purtroppo non mi resta che condividere.
Una vittoria che rende felici ma un non gioco che continua a preoccupare.
SOLITE COSE DETTE E RIDETTE. Giochiamo troppo arretrati e con la difesa che non sale, lancio lungo, niente triangolazioni, troppo lenti e timorosi. Quando abbiamo la palla mi sembra come avessimo paura di osare e prendere iniziativa. Il centrocampo non sale e De Luca (grande anche oggi) è costretto a fare miracoli. Maniero costretto a far da torre di ricezione e alleggerimento (non va bene). Contento per la tosatura ma per nulla del gioco e di ciò che ci aspetta.


A proposito. A mio parere anche questa se l'avessimo giocata fuori casa l'avremmo persa. Solo la spinta dei tifosi da quella carica per resistere coi denti e inventarsi qualcosa per vincere.

Roberto69 ha scritto:di gioco non ce ne , palloni  lunghi e difesa che arretra senza attaccare l'avversario, zero triangolazioni, zero palla a terra,zero scambi ,guardiamo l'avversario che avanza ....

Questo è il marchio di fabbrica di Nicola in tutti questi mesi che è stato a Bari

All'ombra dei cipressi.

Tommys ha scritto:Purtroppo non mi resta che condividere.
Una vittoria che rende felici ma un non gioco che continua a preoccupare.
SOLITE COSE DETTE E RIDETTE. Giochiamo troppo arretrati e con la difesa che non sale, lancio lungo, niente triangolazioni, troppo lenti e timorosi. Quando abbiamo la palla mi sembra come avessimo paura di osare e prendere iniziativa. Il centrocampo non sale e De Luca (grande anche oggi) è costretto a fare miracoli. Maniero costretto a far da torre di ricezione e alleggerimento (non va bene). Contento per la tosatura ma per nulla del gioco e di ciò che ci aspetta.


A proposito. A mio parere anche questa se l'avessimo giocata fuori casa l'avremmo persa. Solo la spinta dei tifosi da quella carica per resistere coi denti e inventarsi qualcosa per vincere.

Difatti il mio timore è che non sempre le giocate dei singoli potranno essere sufficienti per sbloccare le partite.
Abbiamo due laterali, Sabelli e Del Grosso, che potrebbero spingere a 3000 sulle fasce, dando ulteriore supporto al centrocampo,  ed invece vanno con il freno a mano. Un potenziale capocannoniere da 20 gol minimo che non ha p...e giocabili per tutti i 90 minuti e lavora solo sugli errori degli avversari.
Non vogliamo schemi complicati ma cose molto semplici, ma non abbiamo neanche quelli. Ce ne vuole. 
Unica cosa positiva i 3 punti.

ormai è piu' che evidente: Nicola non considera il gioco una priorità, almeno in questa fase iniziale, al massimo un optional in determinate circostanze. Molto piu' redditizio per lui puntare sugli errori degli avversari, non rari in B. I tornanti, se non saltano l'uomo, hanno la consegna del traversone dalla 3/4 quasi sempre preda della difesa. La manovra è lenta e prevedibile, se velocizzata risulta raffazzonata, confusionaria (a volte 2-3 uomini sullo stesso pallone!). Per vie centrali è quasi sempre palla lunga, raramente si tenta il triangolo, il dai-e-vai, l'infilata, l'assist. Vinciamo per la qualità dei singoli, come dimostrato contro Spezia e Avellino.

redwhiteflag ha scritto:ormai è piu' che evidente: Nicola non considera il gioco una priorità, almeno in questa fase iniziale, al massimo un optional in determinate circostanze. Molto piu' redditizio per lui puntare sugli errori degli avversari, non rari in B. I tornanti, se non saltano l'uomo, hanno la consegna del traversone dalla 3/4 quasi sempre preda della difesa. La manovra è lenta e prevedibile, se velocizzata risulta raffazzonata, confusionaria (a volte 2-3 uomini sullo stesso pallone!). Per vie centrali è quasi sempre palla lunga, raramente si tenta il triangolo, il dai-e-vai, l'infilata, l'assist. Vinciamo per la qualità dei singoli, come dimostrato contro Spezia e Avellino.

Un allenatore di calcio che non considera il gioco una priorità dovrebbe semplicemente cambiare mestiere.
LE cose stanno diversamente. Nicola non sa neppure dove abiti il gioco.
L'unica cosa che sa fare è cambiare moduli, come se lo schema di per sè fosse sufficiente.

NuccioBarone ha scritto:

redwhiteflag ha scritto:ormai è piu' che evidente: Nicola non considera il gioco una priorità, almeno in questa fase iniziale, al massimo un optional in determinate circostanze. Molto piu' redditizio per lui puntare sugli errori degli avversari, non rari in B. I tornanti, se non saltano l'uomo, hanno la consegna del traversone dalla 3/4 quasi sempre preda della difesa. La manovra è lenta e prevedibile, se velocizzata risulta raffazzonata, confusionaria (a volte 2-3 uomini sullo stesso pallone!). Per vie centrali è quasi sempre palla lunga, raramente si tenta il triangolo, il dai-e-vai, l'infilata, l'assist. Vinciamo per la qualità dei singoli, come dimostrato contro Spezia e Avellino.

Un allenatore di calcio che non considera il gioco una priorità dovrebbe semplicemente cambiare mestiere.
LE cose stanno diversamente. Nicola non sa neppure dove abiti il gioco.
L'unica cosa che sa fare è cambiare moduli, come se lo schema di per sè fosse sufficiente.

chi di noi non vorrebbe un Bari spettacolare tipo Catuzzi, Conte, VEntura? Non mi è mai piaciuto Nicola ma purtroppo dobbiamo farcene una ragione, le scelte dello staff riguardano la società e il presidente gli ha dato fiducia soprattutto per l'uomo onesto, assiduo, entusiasta, lavoratore (io ci aggiungo pure fortunato). In B potrebbe bastare, vista la qualità dei giocatori che ha. Del resto ci sono altri allenatori che hanno vinto senza entusiasmare, a cominciare da Rocco e il suo Padova. La mia sensazione è che questo Bari andrà in A nonostante Nicola. Non credo che sarà confermato, in A non ci resti se non hai gioco.

Intanto raggiungiamo l'agognata meta

Come ho già accennato in un altro topic, quello che mi preoccupa, è che non si vede uno straccio di gioco da oltre nove mesi....