BARI, AVANTI COSI’! BATTE IL LANCIANO E BALZA AL 2° POSTO IN CLASSIFICA.
Non c’è due senza tre. Finalmente Nicola riesce in questa piccola impresa che gli era sfuggita già l’anno scorso e compie un filotto di tre vittorie consecutive che rilanciano le ambizioni del Bari, ora al secondo posto in classifica con 14 punti (insieme a Crotone e Spezia) a due punti dal Cagliari, capolista solitaria. Ma questa vittoria è importante anche per la fiducia dei calciatori, per il gruppo e per mister Nicola, un tecnico che oggi, forse, comincia a raccogliere i frutti del suo grande lavoro. La squadra, anche oggi ha dimostrato carattere, qualità e, soprattutto, maturità nella gestione della partita. Peccato solo per quei quindici minuti finali, quando il Lanciano, pur non creando occasioni vere da gol (tranne la punizione, al 92’, finito di un soffio sul palo alla destra di Guarna), ha fatto soffrire i biancorossi.
“Sono molto soddisfatto della partita di oggi - ha dichiarato, al termine della gara, il tecnico biancorosso, Davide Nicola - soprattutto per la gestione della palla, ma dovevamo chiuderla prima. Abbiamo giocato contro una buona squadra che, nel finale, ci ha messo un po’ in difficoltà, forse perchè eravamo un po’ stanchi, ma anche per il <> di vincere.” Effettivamente, il Bari, compatto e capace di occupare bene gli spazi, ha concesso poco o nulla al Lanciano. Sin dall’inizio, infatti, ha aggredito gli avversari e, con un buon possesso palla, ha creato i presupposti per una vittoria, tanto che, già nei primi minuti, Maniero e De Luca avevano impensierito il portiere avversario, Casadei, con un paio di conclusioni. Poi la gara ha vissuto momenti di equilibrio, con i biancorossi che hanno continuato a fare la partita costruendo azioni pericolose (che potevano essere sfruttate meglio), ma senza scoprirsi e senza rischiare nulla.
Non c’è due senza tre. Finalmente Nicola riesce in questa piccola impresa che gli era sfuggita già l’anno scorso e compie un filotto di tre vittorie consecutive che rilanciano le ambizioni del Bari, ora al secondo posto in classifica con 14 punti (insieme a Crotone e Spezia) a due punti dal Cagliari, capolista solitaria. Ma questa vittoria è importante anche per la fiducia dei calciatori, per il gruppo e per mister Nicola, un tecnico che oggi, forse, comincia a raccogliere i frutti del suo grande lavoro. La squadra, anche oggi ha dimostrato carattere, qualità e, soprattutto, maturità nella gestione della partita. Peccato solo per quei quindici minuti finali, quando il Lanciano, pur non creando occasioni vere da gol (tranne la punizione, al 92’, finito di un soffio sul palo alla destra di Guarna), ha fatto soffrire i biancorossi.
“Sono molto soddisfatto della partita di oggi - ha dichiarato, al termine della gara, il tecnico biancorosso, Davide Nicola - soprattutto per la gestione della palla, ma dovevamo chiuderla prima. Abbiamo giocato contro una buona squadra che, nel finale, ci ha messo un po’ in difficoltà, forse perchè eravamo un po’ stanchi, ma anche per il <> di vincere.” Effettivamente, il Bari, compatto e capace di occupare bene gli spazi, ha concesso poco o nulla al Lanciano. Sin dall’inizio, infatti, ha aggredito gli avversari e, con un buon possesso palla, ha creato i presupposti per una vittoria, tanto che, già nei primi minuti, Maniero e De Luca avevano impensierito il portiere avversario, Casadei, con un paio di conclusioni. Poi la gara ha vissuto momenti di equilibrio, con i biancorossi che hanno continuato a fare la partita costruendo azioni pericolose (che potevano essere sfruttate meglio), ma senza scoprirsi e senza rischiare nulla.
L’inerzia della gara, tuttavia, è cambiata al 33’, quando Valiani porta in vantaggio il Bari con un destro a giro che si infila nel set, sul palo più lontano. Un gol d’autore che ricorda il Del Piero dei tempi migliori. Sulle ali dell’entusiasmo, il Bari continua a macinare gioco e si rende pericoloso con Rosina (sempre più ispirato) che si presenta in area, ma tira alto da buona posizione. Nel secondo tempo, ancora in avanti il Bari che, in più di un’occasione, fino alla mezz’ora, spaventa la retroguardia ospite, in particolare, con Maniero e Rosina. Il finale invece è di marca ospite, complice, probabilmente, un po’ di stanchezza da parte dei ragazzi di mister Nicola. Ma fortunatamente, solo sofferenza.
E’ stata la partita della maturità dove tutta la squadra ha giocato bene, ma una particolare nota di merito va a Di Cesare, autentico dominatore della difesa, Rosina (applauditissimo quando è stato sostituito da Nicola nei minuti finali) per le giocate di alta qualità e mai fini a sè stesse e Valiani per il grande contributo in termini di qualità e quantità, oltre che per l’eurogol. L’unico neo è non aver concretizzato le diverse ripartenze pericolose organizzate dal Bari e concesse dal Lanciano nel tentativo di pareggiare la gara.
Un cartellino giallo, invece, va dato all’arbitro che non è piaciuto nella interpretazione e gestione dei cartellini gialli, sembrati a senso unico e con <>. “La gestione dei cartellini di Marini? Non parlo degli arbitri – continua Nicola - ma non credo che la mia squadra sia più cattiva delle altre.”
Come di consueto, la squadra, al termine della gara, è corsa sotto la curva nord a salutare e ringraziare i tifosi che, anche oggi, hanno incitato e sostenuto i propri beniamini, dal primo all’ultimo minuto. Sarebbe importante continuare questa scia positiva, anche per non disperdere l’entusiasmo e il feeling ritrovato tra tifosi, squadra e città, soprattutto ora che il calendario, non proibitivo (Ternana, Entella, Pro Vercelli e Novara) almeno sulla carta, dà una mano al Bari. Ma con questa squadra e questo pubblico è lecito sognare.
Rino Lorusso internationalwebpost