Una buona squadra ha in dotazione un ottimo undici titolare. Un'ottima squadra ha a sua disposizione anche una buona batteria di riserve. Può diventare questa la risorsa in più del Bari di Davide Nicola, che dopo aver trovato la quadratura del cerchio può guardare con maggior serenità alla sfida di Livorno e alla panchina a sua disposizione. Perché se in campo la struttura si è oramai consolidata, restano momentaneamente ai margini giocatori che 2/3 dei club di Serie B impiegherebbero stabilmente nei loro undici titolari. Segno di una squadra di livello costruita in estate e che nell'infinita Odissea della Serie B potrebbe ottenere i suoi frutti, magari anche grazie ai cambi nei periodi di rotazione.
DIFESA - Dopo gli ultimi due match, potrebbe definitivamente tornare in auge la coppia Contini-Di Cesare. Ma Nicola sa di poter pescare in qualsiasi momento dal mazzo. A partire da Tonucci, che ben si è comportato nel primo scorcio di stagione, sino a Ionut Rada, che dopo esser stato oggetto misterioso si è trasformato in un rinforzo di prim'ordine per il Bari e che anche con il Livorno si candida a partire dal 1'.
CENTROCAMPO - La linea mediana è oramai stabilita. Quale allenatore può rivolgersi alla propria panchina e incontrare le facce di Massimo Donati, Marco Romizi e Marino Defendi? Pochi. A disposizione restano dunque giocatori spesso abituati a partire in sordina e che poi, in un modo o nell'altro, riescono a conquistare minuti e offrire man forte alla squadra.
ATTACCO - Un solo nome: Gianluca Sansone. Titolare nella cavalcata del Bologna, ci sta mettendo troppo ad ingranare. Rosina ha recuperato la forma fisica e lo ha nettamente scalzato. Ma il talento di Sansone è indiscutibile e il numero undici, grande delusione di inizio anno, attende una nuova chance per cercare di rimettere in difficoltà Nicola. Senza dimenticare i giovani Puscas e Boateng, scalpitanti e pronti a lanciarsi nella bagarre offensiva.
DIFESA - Dopo gli ultimi due match, potrebbe definitivamente tornare in auge la coppia Contini-Di Cesare. Ma Nicola sa di poter pescare in qualsiasi momento dal mazzo. A partire da Tonucci, che ben si è comportato nel primo scorcio di stagione, sino a Ionut Rada, che dopo esser stato oggetto misterioso si è trasformato in un rinforzo di prim'ordine per il Bari e che anche con il Livorno si candida a partire dal 1'.
CENTROCAMPO - La linea mediana è oramai stabilita. Quale allenatore può rivolgersi alla propria panchina e incontrare le facce di Massimo Donati, Marco Romizi e Marino Defendi? Pochi. A disposizione restano dunque giocatori spesso abituati a partire in sordina e che poi, in un modo o nell'altro, riescono a conquistare minuti e offrire man forte alla squadra.
ATTACCO - Un solo nome: Gianluca Sansone. Titolare nella cavalcata del Bologna, ci sta mettendo troppo ad ingranare. Rosina ha recuperato la forma fisica e lo ha nettamente scalzato. Ma il talento di Sansone è indiscutibile e il numero undici, grande delusione di inizio anno, attende una nuova chance per cercare di rimettere in difficoltà Nicola. Senza dimenticare i giovani Puscas e Boateng, scalpitanti e pronti a lanciarsi nella bagarre offensiva.
- fonte TuttoBari.com
