Foto Michele Salomone
In arrivo un altro tormentone sulle sorti del Bari. Questa volta è cinese. La Winston Group, con Herman Cheng che dichiara apertamente: "Siamo pronti a rilevare il pacchetto di maggioranza del Bari".
Andrea Dammacco
Qualche giorno fa è stata la volta dell’imprenditore molfettese Giancaspro, rilevando il 5% della società biancorossa. Ora però il Bari vola in Oriente con un nuovo tormentone che questa volta ha gli occhi a mandorla. “Sono un business man, vengo da Shangai. Faccio parte della Winston Group. Sono a Bari per un programma d’investimenti in cui rientra anche l’Fc Bari. Un progetto internazionale che si sviluppera in tutto il territorio europeo. Bari è da sempre una porta d’ingresso per l’Europa”. A parlare è Herman Cheng del fondo di investimento Winston e fortemente interessato alla squadra di Gianluca Paparesta.
Affiancato dall’advisor Leonardo Volpicella, ex manager della Fiera del Levante, si è così fatto avanti dichiarando apertamente l’interesse di un gruppo di investitori per l’acquisto della maggioranza delle quote sociali del Bari calcio: “Se riuscissi a prendere il Bari, solo quote di maggioranza (almeno il 60%). Non sono interessato ad essere socio di minoranza. Un discorso che vale sia per l’Fc Bari sia per tutte le altre operazioni a cui siamo interessati. 20 miliardi di dollari, queste sono le potenzialità economiche della Winston”.
Ovviamente siamo ancora alle prime battute e la “due diligence” non è ancora in corso. E con Paparesta un incontro ufficiale non è ancora avvenuto, come Cheng stesso conferma: “Ho conosciuto il presidente in una video-conferenza qualche mese fa ma non ci siamo mai visti di persona. Al momento, per quanto riguarda la trattativa stanno lavorando gli advisor. Le trattative sono in corso, tra non molto potrebbe cominciare la due diligence”. I tempi, secondo Volpicella, non sarebbero così lunghi: “Almeno due mesi, per poi arrivare ad un’offerta finale”. Al momento tutto è sottoposto alla riservatezza che in questi casi è d’obbligo. Impossibile, per il momento, parlare di cifre: “Noi non possiamo assolutamente dire nulla che riguardi una trattativa di mercato, soggetta a riservatezza. – continua Cheng – Ma posso dire che ho scelto Bari dietro suggerimento di alcuni miei amici italiani che mi hanno parlato della città e della squadra. Ho fatto delle verifiche che mi hanno confermato le immense potenzialità di questa piazza”.
Infine una battuta sullo stadio San Nicola: “Per me è fondamentale che una società di calcio abbia uno stadio di proprietà. Al momento il San Nicola non è un asset di proprietà del club. E vi confesso che non ho abbastanza informazioni sulla questione. Non posso dire nulla su eventuali lavori di ristrutturazione. Fc Bari al centro del progetto. Senza l’acquisizione del club non possono esserci altre operazioni sul territorio”.
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