- Folle Bari. In molti sono concordi nel definire con questo aggettivo il collettivo biancorosso. I tre punti conseguiti a Novara potrebbero rappresentare la classica svolta nella stagione dei galletti, anche se molti dubbi rimangono insoluti. Come spiegare una simile metamorfosi da un tempo all'altro? TuttoBari ne ha parlato con il collega di SkySport Massimo Tecca, ieri al "Piola" per commentare la gara tra pugliesi e gaudenziani.
Bari a due facce contro il Novara. Ci chiediamo quale sia quello vero...
"Quella di ieri è stata una riprova della condizione fisica e mentale dei galletti in questo periodo. Parliamo di una squadra pazza capace di giocare un primo tempo da incubo e tornare in campo nella ripresa per ribaltarla. Bari dunque bravo a tenersi a galla e un pizzico fortunato. Ma un pensiero doveroso va a Micai. Non lo avevo ancora visto giocare ma devo dire che è un portiere che farà strada. Sempre reattivo. Ha mostrato intelligenza evitando in un paio di occasioni che la squadra crollasse definitivamente, complice soprattutto una difesa totalmente distratta e inaffidabile. La strigliata del tecnico nell'intervallo è servita al gruppo per disputare un ottimo secondo tempo. Non dimentichiamoci che lo ha fatto senza un certo De Luca".
A questo proposito, quanto sarà difficile rinunciare a uno di quei tre là davanti? Cosa succederà al rientro della Zanzara?
"Credo che il mister continuerà a ruotarli, come ha fatto sino ad oggi. Non penso che De Luca possa partire da una posizione defilata. Si tratta solo di scegliere la soluzione migliore. Tutti sono potenzialmente titolari e lo diciamo da inizio stagione che l'attacco biancorosso è assolutamente da serie A ma adesso..."
Continui...
"I suoi giocatori devono imparare ad essere più disinvolti, soprattutto nelle sfide in trasferta. Devono scrollarsi di dosso paure incomprensibili che possono portare a commettere gravi disattenzioni, specie in difesa. Ci si aspetta continuità. Il Bari ha l'obbligo di lottare sino alla fine per raggiungere i playoff. E la vittoria di Novara può servire come ulteriore spinta".
Un successo che ricorda quello di Latina nel girone d'andata. In panca c'era Nicola. Le chiedo appunto quando potremo vedere la mano di Camplone?
"Questa squadra da sempre l'impressione di cadere sotto i colpi dell'avversario e di dover ricevere uno schiaffo per svegliarsi e reagire. Camplone è arrivato solo a gennaio. Non è facile dare un nuovo volto in così poco tempo. Sono sicuro che i frutti del suo lavoro devono ancora arrivare. Bisogna aspettarlo e concedergli la massima fiducia".
La sconfitta di ieri avrà ripercussioni sul campionato del Novara? Come vede la lotta playoff?
"No. E' solo un incidente di percorso. Ieri i piemontesi hanno costruito tante p...e gol. Gonzalez ha giocato bene, nonostante a inizio ripresa abbia fallito da pochi passi il colpo del definitivo ko. Ho visto due squadre affrontarsi a viso aperto e desiderose di arrivare sino in fondo a questo campionato. Sono le favorite per giocare i prossimi playoff ma su tutti conterà l'aspetto fisico. E il Novara, nonostante la sconfitta, rimane un collettivo in salute".
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