- E' arrivato in Puglia negli ultimi giorni del mercato estivo per mettere la parola fine ai problemi di un attacco risultato troppo asfittico la precedente stagione e per poter permettere al Bari di nutrire ambizioni promozione. Dopo un avvio col botto (due reti al debutto contro lo Spezia) Riccardo Maniero ha vissuto un lungo periodo di appannamento. Complice una condizione fisica non ottimale e un pizzico di sfortuna il 28enne attaccante napoletano ha dovuto aspettare due mesi per poter tornare a esultare (il 6 novembre contro la Salernitana). Da allora sono trascorsi altri quattro mesi, tra alti e bassi, in linea con il rendimento altalenante della squadra. Ma quando Maniero è riuscito a battere il portiere avversario i risultati per i biancorossi sono stati quasi sempre positivi. Le undici marcature realizzate dal centravanti partenopeo hanno fruttato ben 25 punti, la metà di quelli ottenuti in questo campionato. Otto vittorie, un pareggio e una sconfitta (con il Crotone, ndr) lo score impressionante che evidenzia quanto sia imprescindibile questo giocatore all'interno dello scacchiere biancorosso.
GIOCO OFFENSIVO - Un Maniero che, come il compagno di reparto Sansone, ha tratto indubbiamente giovamento dalla cura Camplone. Sono già cinque le reti realizzate da quando l'ex tecnico del Perugia è subentrato a Davide Nicola. Questo il confronto: con Nicola Maniero ha siglato 6 reti in ventuno gare, con Camplone è già a quota 5 dopo dieci partite. Praticamente lo stesso numero di marcature ma in meno di metà girone considerando anche che l'attaccante ha dovuto saltare gli incontri con Lanciano, Ternana ed Entella per infortunio. E non bisogna dimenticare gli assist per i compagni, come quelli per Defendi e Sansone contro Pro Vercelli e Novara, decisivi per far pendere l'inerzia della partita a favore dei pugliesi. Il record di marcature per Maniero risale allo scorso campionato con 18 gol realizzati tra Pescara (12) e Catania (6). Un record che potrebbe essere raggiunto o superato quest'anno se il giocatore dovesse mantenere l'attuale media realizzativa.
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