GdM - Assetto societario: per Giancaspro aumento di quote? Intanto Paparesta avvia altri contatti...
di Redazione TuttoBari
Testa al campionato, ma non solo. Il futuro del Bari non passa solo dal rettangolo di gioco. Come ricorda La Gazzetta del Mezzogiorno stamane in edicola, infatti, si avvicina il giorno del prossimo CdA in cui "si chiariranno tante cose sul futuro del club. Sul tavolo c’è anche l’approvazione del bilancio 2015".
Una delle decisioni che verrà di certo deliberata riguarderà la spartizione dei compiti tra Gianluca Paparesta e il socio di minoranza, Cosmo Antonio Giancaspro (proprietario del 5% delle quote azionarie). Come si legge sul quotidiano "possibile anche che si affronti il tema dell’eventuale aumento di quote dell’imprenditore molfettese, almeno per determinare tempi e modalità nei quali realizzare il mutamento dell’assetto societario del Bari. Secondo i bene informati il 30 marzo è il termine ultimo per Giancaspro di esercitare il diritto di prelazione su quello che resta del pacchetto azionario. Ci sarebbero, tuttavia, altri dialoghi in corso: il massimo dirigente barese, infatti, avrebbe in ballo almeno un paio di dialoghi in fase avanzata per coinvolgere nuovi investitori nel club. Trattative in corso sia su base locale, sia con imprenditori fuori regione. Impossibile, tuttavia, sbilanciarsi sull’esito di tali abboccamenti che, tuttavia, potrebbero anche rafforzare la centralità del ruolo del presidente, lasciando allo “status quo” il contributo di Giancaspro che, dunque, rimarrebbe partecipe al 5%. La partita societaria è ancora tutta da giocare: si sgomita per ristabilire i rapporti di forza all’interno del club".
di Redazione TuttoBari
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Una delle decisioni che verrà di certo deliberata riguarderà la spartizione dei compiti tra Gianluca Paparesta e il socio di minoranza, Cosmo Antonio Giancaspro (proprietario del 5% delle quote azionarie). Come si legge sul quotidiano "possibile anche che si affronti il tema dell’eventuale aumento di quote dell’imprenditore molfettese, almeno per determinare tempi e modalità nei quali realizzare il mutamento dell’assetto societario del Bari. Secondo i bene informati il 30 marzo è il termine ultimo per Giancaspro di esercitare il diritto di prelazione su quello che resta del pacchetto azionario. Ci sarebbero, tuttavia, altri dialoghi in corso: il massimo dirigente barese, infatti, avrebbe in ballo almeno un paio di dialoghi in fase avanzata per coinvolgere nuovi investitori nel club. Trattative in corso sia su base locale, sia con imprenditori fuori regione. Impossibile, tuttavia, sbilanciarsi sull’esito di tali abboccamenti che, tuttavia, potrebbero anche rafforzare la centralità del ruolo del presidente, lasciando allo “status quo” il contributo di Giancaspro che, dunque, rimarrebbe partecipe al 5%. La partita societaria è ancora tutta da giocare: si sgomita per ristabilire i rapporti di forza all’interno del club".
