Si è svolto questo pomeriggio a Bari la 18esima tappa del Tour “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito”; “Regoliamoci” ovvero “diamoci una regolata”.
Dopo la conferenza stampa di presentazione si sono svolte due sessioni formative dedicate al tema delle frodi sportive, a prima squadra, staff tecnici, dirigenti e settore giovanile. A tenere la sessione Gianluigi Pocchi, coordinatore Piattaforma per la Responsabilità Sociale della Lega, il direttore generale di Federbet Francesco Baranca e la Responsabile della Comunicazione istituzionale di Istituto di credito sportivo Eliana Ventola. A fare gli onori di casa il presidente della F.C. Bari 1908 Gianluca Paparesta.
“Ringrazio la Lega Serie B che per il secondo anno consecutivo ha voluto portare avanti questo importante progetto di sensibilizzazione – ha detto Paparesta – e un partner come Federbet, l’organismo che ha il monitoraggio sul flusso delle scommesse, segnalando in tempo reale qualsiasi anomalia. Un ulteriore controllo che ci dà la possibilità di sapere quello che può accadere e prevenire determinate situazioni. Un ringraziamento va anche all’Istituto di credito sportivo che rappresenta una banca importante per il calcio e che lega a se principi di etica e correttezza. La nostra società ritiene fondamentale tutto quello che può essere fatto per illustrare ai nostri tesserati, i rischi e i pericoli che ci possono essere legati al mondo delle scommesse a al solo avvicinamento a determinate situazioni”.
“Stiamo facendo un investimento per tutelare la dignità professionale di ognuno di noi, perché il rischio che corriamo è che questa venga pregiudicata e ciò rappresenta un patrimonio non irrilevante – questo il pensiero del Presidente Andrea Abodi – dobbiamo produrre un sistema più sano nel quale le persone vengano scelte non soltanto per le qualità tecniche o professionali, ma anche per quelle personali; questo è un primo livello di garanzia rispetto ai pericoli a cui andiamo incontro”.
Le 22 tappe del Tour rappresentano anche un’occasione per rilanciare l’invito al Governo di portare avanti la proposta della Lega B – già fatta propria in via preliminare dal Consiglio dei Ministri lo scorso 3 settembre – relativa all’inasprimento delle pene per i soggetti colpevoli di frode sportiva e raccolta abusiva di scommesse, che prevede il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche per equivalente, dei beni che costituiscono il profitto della condotta illecita e la responsabilità anche in sede penale per le Società. L’invio di tale proposta o di un veicolo legislativo proprio da parte del Governo in Commissione Giustizia di Camera e Senato, con il presupposto che possa essere approvato, darebbe un contributo straordinario al contenimento dei rischi legati al match fixing.
f.c. Bari 1908
Dopo la conferenza stampa di presentazione si sono svolte due sessioni formative dedicate al tema delle frodi sportive, a prima squadra, staff tecnici, dirigenti e settore giovanile. A tenere la sessione Gianluigi Pocchi, coordinatore Piattaforma per la Responsabilità Sociale della Lega, il direttore generale di Federbet Francesco Baranca e la Responsabile della Comunicazione istituzionale di Istituto di credito sportivo Eliana Ventola. A fare gli onori di casa il presidente della F.C. Bari 1908 Gianluca Paparesta.
“Ringrazio la Lega Serie B che per il secondo anno consecutivo ha voluto portare avanti questo importante progetto di sensibilizzazione – ha detto Paparesta – e un partner come Federbet, l’organismo che ha il monitoraggio sul flusso delle scommesse, segnalando in tempo reale qualsiasi anomalia. Un ulteriore controllo che ci dà la possibilità di sapere quello che può accadere e prevenire determinate situazioni. Un ringraziamento va anche all’Istituto di credito sportivo che rappresenta una banca importante per il calcio e che lega a se principi di etica e correttezza. La nostra società ritiene fondamentale tutto quello che può essere fatto per illustrare ai nostri tesserati, i rischi e i pericoli che ci possono essere legati al mondo delle scommesse a al solo avvicinamento a determinate situazioni”.
“Stiamo facendo un investimento per tutelare la dignità professionale di ognuno di noi, perché il rischio che corriamo è che questa venga pregiudicata e ciò rappresenta un patrimonio non irrilevante – questo il pensiero del Presidente Andrea Abodi – dobbiamo produrre un sistema più sano nel quale le persone vengano scelte non soltanto per le qualità tecniche o professionali, ma anche per quelle personali; questo è un primo livello di garanzia rispetto ai pericoli a cui andiamo incontro”.
Le 22 tappe del Tour rappresentano anche un’occasione per rilanciare l’invito al Governo di portare avanti la proposta della Lega B – già fatta propria in via preliminare dal Consiglio dei Ministri lo scorso 3 settembre – relativa all’inasprimento delle pene per i soggetti colpevoli di frode sportiva e raccolta abusiva di scommesse, che prevede il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche per equivalente, dei beni che costituiscono il profitto della condotta illecita e la responsabilità anche in sede penale per le Società. L’invio di tale proposta o di un veicolo legislativo proprio da parte del Governo in Commissione Giustizia di Camera e Senato, con il presupposto che possa essere approvato, darebbe un contributo straordinario al contenimento dei rischi legati al match fixing.
f.c. Bari 1908